La canzone del Babbuino

di Baudelaire
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Vecchio babbuino, amico mio divino
La vita non apprezzi, talora ti disprezzi.

Nella Via del Babbuino
Mi ricordo, ero bambino,
Si faceva Carosello
Dei programmi era il più bello
.

Non so che posso fare, per l'anima tua curare
Forse dovrei solo
amarla, lasciarla andare.

Quel-che-fu-più-non-lo-so
Io-non-so-se-ce-la-fo
Ci parliamo a monosillabi
E scriviamo endecasillabi
.

Non resta che l'amore, per infonderti calore
Ignorare i tuoi schiamazzi
Sollazzo sol dei pazzi.

È l’amore cosa trita
Come carta già ingiallita
Che-si-fa-se-non-si-può
Far-can-can-sol-per-un-po’?


Una carezza porgo, sulla testa incarcerata
Da pensieri un po' balordi
Li uccidiamo coi bagordi.

Son balordi solo a tratti
E mi piace star coi matti,
Ma ricambio la carezza
Fonte di gran contentezza.


Barolo, Vermentino
Amico mio divino
Risorga il babbuino
E resti a me vicino.

Son vicino, il tuo micino,
Per me vino e pecorino
Tieni chiusa la cambusa
Sennò poi senti che fusa.




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