La Pioggia, il Fuoco e la Farfalla

di AliceDeLore
(/viewuser.php?uid=1077772)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


 

La pioggia di Apatheia


Nella mia vita ho solo scritto canzoni,

fino ad ora la musica è stata l'unica cosa

capace di ridare il colore alle mie giornate,

eppure, ormai ho quasi dimenticato

cosa si prova ad emozionarsi per una melodia.

 

Nella testa non ho nient'altro che note vuote

e rime totalmente prive di calore.

 

Questa pioggia insistente ha lacerato il mio ombrello

entrando dritta nella mia mente e nel mio cuore.

 

La pioggia di Apatheia è piombata inesorabile su di me,

riempiendo la mia vita di noia e monotonia.

Sono stata ferma per troppo tempo,

osservando un mondo immutabile e privo di alcun significato.

 

Forse verrò mandata in prigione

per aver ucciso così tanti anni della mia vita

rimanendo a osservare senza mai espormi,

senza mai agire davvero.

 

Ma adesso sono stanca, sono stanca di stare ferma,

sono stanca di reggere questo ombrello

sotto questo dannato e maledetto temporale.

 

Voglio diventare me stessa,

voglio gettare l'ombrello

e iniziare a correre sotto la pioggia,

senza fermarmi neanche per un secondo

ad osservare il mondo che mi circonda.

 

Voglio girare e girare sotto l'acqua fredda di Apatheia

finché il sole non tornerà a splendere.

 

E allora si che finalmente il mondo avrà un colore...

e allora si che tutto tornerà a regalarmi un'emozione.

 

E la tremenda pioggia di Apatheia sparirà dalla mia vita

rendendo inutile quel piccolo ombrello rosa

che osavo portare con me ogni giorno.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=4071075