Only just a dream

di Raphaelgirl87
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Era l ora del tramonto in quella piccola baia segreta ai confini del mondo....Il cielo lentamente si tingeva di mille sfumature di rosso, arancione e rosa mentre il sole, come palla di fuoco rossastra, si apprestava a baciare come ogni giorno la superficie dell acqua sotto di sé.

"Quale momento migliore per mettere al mondo una cucciolata" pensò una giovane tartaruga femmina guardando con tenerezza le piccole uova deposte nella buca sulla sabbia sotto di se..... Tra pochi giorni si sarebbero schiuse e lei le avrebbe guardate amorevolmente muovere le loro piccole zampette sulla sabbia morbida e prendere il largo nel mare..... Avrebbero avuto una vita felice lì in quella piccola insenatura, nuotando liberi nel mare, assaporando quella cosa meravigliosa che era la libertà..... Lei sarebbe rimasta lì a guardarli con tenerezza, a dare loro tutto l amore possibile....tutto l amore che già provava per ognuno di loro .....

Ma i suoi pensieri vennero interrotti da un rumore di passi lontano.....

La giovane tartaruga si girò lentamente a guardare, sentendo l adrenalina salire nel corpo, vedendo da lontano delle figure umane di nero vestite avvicinarsi....riconobbe il simbolo sulla loro maglia e le si gelò il sangue.

Predatori di tartarughe.

Sapeva bene chi fossero quelle persone, era gentaglia senza scrupoli che catturava le tartarughe come lei per rivenderle ad acquari e negozi per animali..... Quante sue sorelle erano già state prese....la polizia stava facendo di tutto per rintracciarli.....ma intanto quello scempio continuava..... E loro non potevano fare niente....

Lo sapeva.

Stavano venendo verso di lei.

Verso i suoi cuccioli.

A profanare quel luogo incantato che lei aveva scelto come casa loro.

No,no.....

Doveva impedirlo.

I suoi figli appartenevano al sole, al mare,alla salsedine.  Non a scialbi acquari di qualche città lontana, chiusi in qualche teca, per il divertimento del popolino.....

Vide la lunga mano di uno di loro avvicinarsi a lei e la morse.

Ne vide un altra e fece uguale.

Così a più e più riprese, verso tutti quelli che tentavano di avvicinarsi a lei 

Avrebbero visto che era forte si sarebbero allontanati presto, pensò.....

Finché non udì una frase, detta a mezza bocca con evidente fastidio da uno di loro 

"Questa stronzetta non collabora,sediamola"

Subito dopo, il clac di una valigetta bianca che si apriva .

E una piccolissima puntura nella zampa. Un dolore lieve, lievissimo fisico ma enorme dentro....senti il suo corpo diventare sempre più pesante, gli occhi chiudersi mentre veniva sollevata di peso.... E il suo unico pensiero, mentre il buio diventava sempre più intenso e il sonno la avvolgeva era per loro.

I suoi piccoli.

I suoi piccoli.

Non li avrebbe visti mai più.

Il suo ultimo sguardo prima di abbandonarsi a quel torpore fu per un piccolo sacchetto con quattro uova dentro....sentiva blaterare che avevano richiesto anche quattro cuccioli in quel negozio..... Un negozio di animali in una città.....Una certa NYC......

"Piccolini miei, siate felici....siate felici anche senza di me....." Pensò la giovane tartaruga con rammarico....

In quel momento la giovane mamma, affranta dal dolore, non poteva neanche immaginare quale destino incredibile avrebbero avuto quei suoi figli....Un destino da guerrieri coraggiosi, leali..... Un destino da ninja. 

Con quattro nomi oltretutto molto importanti, dati da colui che li avrebbe cresciuti come figli, facendogli vivere l.amore di una famiglia, educandoli all amore e al rispetto tra fratelli:

Leonardo.

Raffaello.

Michelangelo.

E Donatello.....


"Donnie????? Donnie?????? Per la miseria ma che ti prende??????"















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