Amore
Il vento freddo penetrava nella pelle, pungendomi.
Accesi una sigaretta e ne aspirai l’inebriante fumo.
Portai una cuffietta al mio orecchio destro.
“Sometimes
love comes around and it knocks you down,
Just get back up when it
knocks you down, knocks you down.”
Così, tra il fumo di una sigaretta e quella canzone, che
tanto lui mi ricordava, mi persi in lontani pensieri di mondi ormai a
me inaccessibili.
Lo guardavo e gli stringevo le mani, agitato.
Era la prima volta in cui capii veramente il significato della parola
amore.
Lui, con i suoi occhi tremendamente blu, mi fissava.
Mi morsi il labbro, appena un attimo.
L’attesa era snervante, e mai nei miei sedici anni ero stato
così agitato.
-Baciami- sussurrò,
così piano che stentai a riconoscere la parola che
pronunciò, sebbene in cuor mio sapevo benissimo
ciò che aveva detto.
Mi alzai in punta di piedi e…
Assaporai quel momento magico, che mi portò in paradiso.
Poi, improvvisamente, tutto si spense.
Mi guardò dritto negli occhi e una lacrima gli
rigò il suo viso, così perfetto.
- Ti amo - sussurrò ancora. - E per sempre ti
porterò nei miei ricordi -.
- Ti amo e ti amerò, sempre. Addio -.
Con il voltò contratto nello sforzarmi di non piangere,
salii in macchina.
Non l’avrei mai più rivisto.
…il suo sorriso.
HebiPsycho
|