La
neve non è
male
Faceva un gran freddo.
Nevicava, non a livelli di una bufera, certo.
I fiocchi cadevano leggeri sulla città, imbiancando edifici,
strade, macchine...
La nevicata non avrebbe di certo impedito la festa del quartiere.
Una di quelle feste tipiche giapponesi, con bancarelle, vestiti
tradizionali, lanterne e fuochi d'artificio alla fine.
Zoro odiava il freddo, era un uomo con il sangue freddo lui, come le
lucertole.
Lui sarebbe rimasto al sole per ore a dormicchiare. Gli mancava solo il
masso su cui spalmarsi.
E odiava quindi, uscire con quella temperatura, con quei fastidiosi
fiocchi che gli cadevano sul naso.
Però, una certa signorina con i capelli rossi, adorava quel
genere di feste.
Adorava mettersi il kimono e acconciarsi i capelli.
Adorava provare a prendere i pesci rossi con il retino di carta, che
riusciva a rompere quasi subito.
E quindi Zoro, non potè fare altro che bardarsi con un
pesante cappotto giallo e una sciarpa verde oliva con le strisce
bianche e grosse.
Era in tenuta antifreddo, stava benissimo.
-Che bella la neve!!-Gli fece notare Nami, mentre guardava con
felicità, la via del tempio abbellita a festa.
Sembrava quasi una bambina, come se non avesse mai visto niente di
tutto ciò.
Le luci, le musiche tradizionali che risuonavano dalle radio, il
chiacchiericcio e le risate della gente...Era tutto così
bello e delizioso, per lei!
-E' fredda.-Commentò piatto Zoro la lucertola.
Nami gli stava appesa al braccio, tenendosi stretta.
Indossava un kimono invernale rosa scuro, decorato con dei fiorellini
simile a quelli del ciliegio. I capelli erano tirati su con un
fermaglio di stoffa rosa e gialla. Si era anche smaltata le unghie con
lo smalto rosso. Era molto carina.
Più che carina, pensò Zoro appena la vide.
-Si è fredda, ma tutto è più bello
imbiancato di neve, non trovi?-
-Non so, a me sembra triste tutto bianco e freddo.-
Nami sbuffò sconsolata, mettendo un biccolo broncio. Non ce
la faceva proprio a catturare Zoro nella sua meraviglia.
La neve non piaceva al suo fidanzato, e questo era un fatto risaputo da
tutti. Non riusciva nemmeno a vederci i lati positivi, commentava tutta
quella bellezza annoiato.
-Dai, prova per un attimo a scordarti del freddo, del fatto che ti
diano fastidio i fiocchi di neve sul naso! Prova a pensare
all'atmosfera!! Non ti piace?-
Zoro la guardò sorpreso. Ma perchè si accaniva
così tanto? Non era la fine del mondo, se a lei piaceva la
neve, e a lui no.
Si amavano lo stesso.
-Prova solo un attimo!-Lei gli fece un sorriso incoraggiante,
prendendogli le mani.
Si erano fermati in mezzo alla via, ma non davano fastidio.
La gente nemmeno pensava a loro, era troppo catturata da quella magia.
Zoro decise di accontentarla.
Prese a guardarsi intorno.
Vedeva famigliole tutte allegre, nei loro abiti tradizionali, centinaia
di coppiette come loro, che non sembravano discutere per quanto fosse
bella o brutta la neve.
Vedeva i commercianti in festa, mentre servivano i clienti dalle loro
bancarelle colorate.
Vedeva soprattutto, centinaia di okonomiyaki girare sulle piastre, e
sentiva il loro profumino spargersi nell'aria, fino ad arrivare a lui.
Più tardi se ne sarebbe certamente preso una. O sei.
-Non è poi così male...-Le concesse lui, una
volta avvistata anche la bancarella delle armi antiche.
-Vedi?! Non era poi così difficile!-Nami gli sorrise felice,
prendendogli il viso con le mani, carezzandogli gli zigomi con le dita
smaltate.
-Ma Nami, hai le mani gelate! Hai freddo?-Il ragazzo le prese le mani
fra le sue, Nami aveva le mani come due ghiaccioli.
Ma lei era troppo contenta, per curarsene. E poi il freddo, faceva bene
alla pelle. L'aveva letto da qualche parte.
-Solo un po', non ti preoccupare!-
-E' perchè ti sei voluta mettere questo kimono, oggi ci
voleva un bel cappotto, come il mio!-Zoro si tolse il suo sciarpone di
lana.
-Ma sai quanto mi piace...-Fece uno sguardo scocciato, si sentiva come
se Zoro stesse sgridando una bambina viziata.
-Su, non mettere il broncio...Mi piaci col kimono, hai fatto bene a
metterlo!-Forse stava esagerando, la giornata non era davvero poi
così male. E poi con Nami sarebbe stato bene anche sul
cucuzzolo di una montagna, in bilico sopra uno stuzzicadenti
scheggiato.
Dopo essersi tolto la sciarpa verde, la mise al collo di Nami,
rimboccandogliela bene.
-Ecco, così starai bene. La mia sciarpa è
infallibile!-Le sorrise lui.
-Grazie!!-Lei gli toccò una mano, mentre ancora le stava
mettendo bene la sciarpa.
Era vero, adesso stava molto meglio.
-Andiamo?-Le chiese Zoro, porgendole il braccio, le fece anche un bel
sorriso.
-Si!-Si riattaccò al suo fianco, poggiandogli la testa sulla
spalla.
Se Zoro poteva avere così appiccicata una Nami tutta felice,
nel suo kimono rosa...La neve non gli sarebbe dispiaciuta
più di tanto, in futuro.
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