The last message

di Fiore di Giada
(/viewuser.php?uid=695733)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Con un gesto lento, timoroso, Maya si chiude la porta alle spalle.
Il tonfo rimbomba nella stanza, come la detonazione di un cannone.
La giovane si abbandona sul pavimento, il respiro affannoso e le mani tremanti. Ne è sicura, Fang sospetta qualcosa.
Forse, vuole ucciderla.
Le lacrime bagnano il suo viso. Non vuole morire.
Ha ancora tanti sogni da realizzare.
Rashid…, pensa. Quel vivace mediorientale è diventato per lei importante.
Il ricordo del suo sorriso le ha permesso di non impazzire.
Si stringe le braccia contro il petto. Lui le vuole bene, ma non le basta più.
Scuote la testa. Quel sentimento è destinato a restare un sogno.
Per lui, lei è una dolce, sbadata sorella.
Con un gesto duro, deciso, allontana le lacrime. Lei non può incatenare Rashid al suo ricordo.
Lui, così allegro e generoso, merita una vita serena.
Prende il suo telefono e lo accende.
‒ Buon lavoro. Se tu stai ascoltando questo messaggio, significa che hai fermato con successo le lune. Sorpreso? Io ho voluto fare una cosa grande come questa un’ultima volta. Per favore, so che tu avresti fermato questo. Dopotutto, tu sei Rashid del Vento Turbolento… Grazie. ‒ scandisce.
Per alcuni istanti, si interrompe e resta silenziosa, come se fosse piena di colla. Deve tenere a freno il suo amore per Rashid.
Non può lasciare sul suo innamorato un peso così crudele.
‒ Ora devo andare, Rashid. Un’ultima cosa, goditi il resto della tua vita. Addio. ‒ sussurra.
Con un gesto deciso, preme il tasto d’invidio.
Il tintinnio dell’invio risuona nella stanza.
Maya sorride, mentre le lacrime cadono dai suoi occhi. Col suo messaggio, ha dato la libertà a Rashid.
Ora, può riprendere il suo piano.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=4075988