Cura

di Venenarius Calix
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Perché sei andato di notte nel bosco da solo? Vuoi far morire tua madre? Robert,
sei in grado di guarire mio figlio?” Robert era la persona più saggia a cui Mary potesse rivolgersi,
un medico di grande esperienza, che nel villaggio aveva aiutato molti come Micheal. “Fammi vedere. Che
essere ti ha morso?” Il medico scostò il colletto: due segni marchiavano il collo del ragazzo. “Ho uno
speciale unguento nel mio studio.” L’uomo uscì dalla casa e tornò dopo venti minuti con un’ampolla.
Ed iniziò a spruzzare con un aspersorio il contenuto della boccia intorno al ragazzo, gridando: “Dio,
io ti imploro, proteggi l’anima di questo tuo figlio.” Spalmò poi parte dell’unguento sul collo. “Finché
avrò fiato, terrò lontano il maligno” spiegò a Mary, che pregava inginocchiata. E proseguì la sua
cura di esorcismo e unguento di aglio fino al sorgere del sole. All’alba il medico controllò le condizioni
di Micheal. Il ragazzo era pallido e sudato, incosciente, ma i segni sul collo erano quasi spariti. “Mary,
te lo affido e lo affido a Dio. Ho fatto tutto quel che era in mio potere.” Robert uscì nella luce del giorno.




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