Il
tutto nasce da un progetto di questo
Livejournal,
che ho scoperto proprio bazzicando sul fandom di Merlin.
Che dire, sono una specie di fantasma, ormai, rispuntata dopo secoli di
sola
lettura e non scrittura. Stasera mi sono sentita ispirata e ho scritto.
Il tutto è dedicato a Marta, alias Pèriko, alias
Anle qui su EFP, che è venuta
a casa mia dopo il mio esame di stato e ha fatto la tirata di
visione-Merlin
con me in streaming su internet. Abbiamo delirato, e lo slash
è stato
inevitabile.
La coppia mi ispira, io ho una natura malinconica e loro se la tirano
addosso,
quindi perdonatemi se ogni tanto scado.
Detto questo, spero che il tutto sia gradito. Da parte mia, dato che
temo un
mio analfabetismo per mancato allenamento, i commenti sono
più che graditi.
Pè, luv ya.
Buona lettura.
Mika
Tutto ciò che li circonda scompare (Nyokyo)
L’aria era carica di tensione, in
quell’angolo ombroso di foresta. Carica
come dell’elettricità sottile che pervade tutto
tra i fulmini di un temporale.
Lo era, prima che scomparisse. Prima che tutto ciò che li
circondava
scomparisse in una bolla di buio profondo ed imperscrutabile. Magico,
senza
dubbio. E magicamente aveva inghiottito tutto, dallo stormire delle
fronde,
alla luce verdastra attraverso le foglie, fino alla stessa sensazione
di stasi dell’atmosfera.
E c’era stata tensione, nelle loro membra, in attesa di un
attacco che
percepivano imminente, d’istinto. E d’istinto si
percepivano l’un l’altro,
nella reciproca vicinanza, anche
nell’impossibilità di vedersi.
Un lieve arretrare di entrambi segnò l’incontro
delle loro schiene, delle loro
spalle. Tra le vesti sottili e sovrapposte di Merlin e la solida cotta
di
maglia di Arthur.
Il momento netto, preciso e definito, nel quale capirono di non essere
soli. Di
esserci, l’uno per l’altro.
Quel buio, che aveva inghiottito ogni cosa, era stato privo di potere,
su loro
due.
|