Titolo: His
Faithful Manservant - Il suo fedele
servitore (parte 1 di 2).
Fandom: Merlin (BBC)
Personaggi: Arthur Pendragon, Merlin, Cedric.
Pairing: Merlin/Arthur (pre-slash).
Rating: PG.
Conteggio parole: 420.
Genere: Generale, Malinconico.
Riassunto: Perché, a differenza dei numerosi servitori che sono stati al suo servizio, Cedric compreso, Arthur ha capito che solo Merlin è in grado di tenergli testa, senza pensare alle conseguenze.
Timeline: 2x01 The Curse of
Cornelius Sigan. SPOILERS!.
Note.
1. Non betata. Scusate eventuali errori.
2. Vi ho già avvisato, ma lo ripeto: SPOILERS
AHEAD.
HIS
FAITHFUL MANSERVANT.
(1/2)
Quando Arthur apre gli occhi la mattina successiva, sulle
sue labbra c’è solo un nome, quello del suo
servitore.
“Merlin.” Lo chiama gran voce, aspettandosi di
sentire la
sua voce e di vedere la testa coperta dai capelli corvini fare capolino
dalla
porta. E, invece, quando la porta pesante scricchiola piano mentre
viene aperta
dall’esterno, a rispondere al Principe non è la
voce del suo valletto. Né tanto
meno è la sua testa quella che appare.
“Sire?” Cedric lo osserva dalla soglia della
stanza, pronto
a eseguire ogni suo ordine.
Il Principe ricambia il suo sguardo, confuso, ma tutto gli
torna in mente in un batter d’occhio.
La stalla. La
discussione. L’affronto. Merlin che viene mandato a casa.
Arthur deglutisce a vuoto al ricordo e si schiarisce la
voce.
“Preparami un bagno.” Ordina. “Non troppo
caldo.”
Aggiunge, osservando il nuovo
servitore. Lo vede annuire e darsi da fare per preparargli il bagno.
Non come Merlin,
pensa irritato, anche se non riesce a cacciare quella sensazione strana
che
avverte dentro di sè, troppo simile al senso
di colpa, ma che non è, perché lui
è il Principe e non può
sentirsi così per un semplice servo.
Dovrebbe essere soddisfatto, dopotutto non ha più un
incompetente tra i piedi. Eppure, mentre si alza dal letto e si dirige
verso la
tinozza già pronta, non lo è affatto. Lascia
cadere i pantaloni neri sul
pavimento con un lieve fruscio, prima di immergersi
nell’acqua tiepida.
Avverte la presenza di Cedric, ancora nella stanza.
“Sire, avete bisogno d’altro?”
Ci sarebbe il vaso da notte da svuotare. Il letto da rifare.
I vestiti da preparare.
“No.” Replica, senza guardarlo. “Lasciami
solo.”
Cedric gli rivolge un mezzo inchino ed esce dalla stanza,
non prima di aver lasciano un panno rosso cremisi accanto alla tinozza.
Arthur sospira, lasciandosi scivolare nell’acqua, fino a
toccare con il mento la superficie trasparente. La quiete della stanza
gli
sembra improvvisamente irreale e quasi si pente di aver cacciato via il
ragazzo. Ma Cedric non c’entra nulla. Arthur è
già stufo dei Sì, Sire,
Certo, Sire, Subito,
Sire.
Ed è passato solo un giorno.
Vorrebbe sentire Merlin ciarlare già da prima mattina,
nonostante la sua insolenza. Perché, a differenza dei
numerosi servitori che
sono stati al suo servizio, Cedric compreso, Arthur ha capito che solo
Merlin è
in grado di tenergli testa, senza pensare alle conseguenze.
Come uno stolto,
pensa divertito, lasciandosi sfuggire una sottospecie risata.
Ma subito dopo il Principe cancella quel mezzo sorriso e
sbuffa, immergendosi totalmente nell’acqua, diventata ormai
fredda.
~•~
Note finali.
Chi ha visto la prima puntata, ovviamente capirà i vari
riferimenti.
Se vi è piaciuta, recensite pure. Se non vi è
piaciuta,
criticate pure.
Grazie mille a Nihal
83 e An
Sakurada;
che hanno letto la mini raccolta in anteprima.
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