Negli inferi è precipitato il tuo fasto,
la musica delle tue arpe;
sotto di te c'è uno strato di marciume,
tua coltre sono i vermi.
Come mai sei caduto dal cielo,
Lucifero, figlio dell'aurora?
Come mai sei stato messo a terra,
signore di popoli?
Isaia 14,11-13
Paradiso. Palazzo di Lord Lucifero
- Lord Lucifero*... - sussurrò il piccolo angelo.
Come ogni creatura divina era asessuata, ma se si fosse dovuta fare
una distinzione sarebbe stata indubbiamente femmina, tanto quanto
Lucifero era indubbiamente maschio.
Il visetto era piuttosto triste, gli occhi verdi fissavano il Lord con
aria supplice.
Lucifero, il portatore delle dodici ali splendenti, il Serafino che
comandava gran parte dell'Esercito Celeste, sollevò lo sguardo aureo.
I suoi occhi erano freddi ed impersonali. Glaciali. Nessun sentimento
aveva più distorto i suoi lineamenti, nessuna smorfia aveva più
contratto quel volto bellissimo. Da quella volta, Lord Lucifero era
profondamente cambiato, cos'era successo durante quel colloquio con
Dio e Raziel**?
Perchè il portatore di luce, nato nella luce, pareva si stesse...
Spegnendo?
Certo, le sue maestose ali bianche si dispiegavano sempre in difesa
del Cielo e degli uomini, ma il suo cuore?
Azael*** che lo serviva aveva solo voglia di piangere ogni volta che
lo guardava.
- Sei triste per me? - chiese in un sussurro il Lord posando la mano
nei capelli color mogano del cherubino. Crescendo quel piccolo angelo
avrebbe illuminato molte vite. Il suo cuore era puro, le sue quattro
ali forti. Si trovò vanamente a pregare che non dovesse mai scendere
sulla Terra, a combattere. Ma pregare chi, ormai? Ghignò.
- Vuole farlo davvero, Lord Lucifero? - chiese con voce tremante.
E lui si chiese come aveva fatto a farsi scappare quelle parole con
lei, lei che era così pura e che lui non desiderava altro che tenere
lontano da ciò che di sporco si aggirava nel Creato.
- Non ti sarai anche tu innamorata di me? - chiese corrugando la
bellissima fronte.
Lei non ricordava di averlo mai visto così.
- Nulla sopravvive nel cuore di Lord Lucifero, perciò non... Lo si
deve amare. Solo Dio è meritevole del nostro incondizionato amore. -
rispose lei mentre grosse lacrime scendevano sulle gote.
- Vedo che questa lezione non hai proprio voluto impararla... -
sospirò stancamente lui.
- Perchè lo fa, Lord Lucifero? - chiese di nuovo cercando di
asciugarsi le gote.
- Ricorda, non siamo altro che pedine. In verità ti dico che anche
questo è un disegno di Dio - ghignò il Serafino
- No! Lord Lucifero... Non è degno di Lei parlare così! Dio è
infinitamente buono e giusto, a volte anche oltre la nostra
comprensione... Egli ci ama! Ama anche Lei Lord Lucifero... Non può
volere questo! La prego... La prego non si ribelli! - sbottò
accoratamente Azael.
Lui sospirò.
- Piccola Azael, sappi che a causa dell'uomo, verrà il tempo in cui
L'Onnipotente, scontento del suo operato cederà alla tentazione di
distruggere ciò che ha creato, poichè esso tutto, non rispetterà il
Suo volere e la Sua parola... E se ne pentirà. Incaricherà un uomo dal
cuore puro e saggio di costruire un'arca. Salverà una sola coppia di
ciò che ha creato e poi manderà un grande Diluvio per lavare via ogni
peccato. Ma gli esseri creati a sua immagine e somiglianza sono
difettosi, e non sarà in questo modo che il mondo rinascerà come
nuovo.
Verrà il tempo in cui Dio sacrificherà una parte di se, facendola
incarnare in un essere inferiore, di quelli imperfetti che vivono nel
Mondo. Ma anche allora, quegli esseri non capiranno e uccideranno il
Figlio del loro Dio, che col suo Sangue purificherà i loro atroci
peccati.
In tutte queste vicende IO sarò l'Antagonista di Dio. Perchè così è
deciso. Però ricorda, mio piccolo angelo, la Terra è il mio parco
giochi e quello di Dio. Nessun altro deve arrogarsi il diritto di
metterla in pericolo. -
- Non capisco, Lord Lucifero...Io... Sono troppo stupida... - Azael,
non si preoccupò nemmeno di nascondere le nuove lacrime.
- Capirai. A suo tempo, capirai e farai la tua parte per proteggere la
Terra. -
- Se me lo chiede Lei, Lord Lucifero, io glielo prometto! -
Passando davanti ad un lucente specchio, l'immagine del Serafino venne
distorta e ciò che ne fu rimandato fu qualcosa di oscuro e
spaventoso. Il Bianco era sparito e restava solo il Nero.
Il cuore di Azael non poteva non tentare l'ultimo folle e temerario
gesto.
Rincorse e affettò il braccio di Lord Lucifero.
- Mi porti con lei! - supplicò.
Lui la guardò un secondo.
- No. Saresti solo un intralcio, sei troppo debole. - le disse
gelido.
Dell'Angelo Splendente nulla più era rimasto.
La mano e il braccio erano già diventati neri, anche le ali e parte
del volto...Lucifero posò la mano sull'occhio sinistro del
cherubino. Un dolore atroce, pervase Azael che si morse le belle
labbra per non gridare. Fino a che poteva... Fino dove riusciva,
avrebbe protetto Lord Lucifero: non per ciò che era divenuto, ma per
ciò che era stato e che sarebbe sempre stato per lei.
Il dolore scosse nuovamente l'angelo. Non sapeva se a farle più male
era l'occhio o il cuore. No, era il cuore, si disse: agli angeli non
era concesso mentire.
- Lord Lucifero... Ci rivedremo? - chiese, fra impotenti lacrime, il
cherubino dagli occhi verdi.
- ... - rispose l' Angelo Decaduto.
Azael crollò a terra, urtando l'immacolato pavimento con un tonfo
sordo, il dolore la paralizzava ma nei suoi occhi rimase impressa la
figura luminosa, di un Serafino, dagli occhi dorati, dalla lunga e
lucente chioma nera, dal viso di fine porcellana, bello oltre ogni
immaginazione, che si faceva carico del suo Destino. In quell'occhio
calò la tenebra, creando una macchia nera.
Ma prima di perdere completamene i sensi, Azael sentì quella canzone,
quella musica invadere il suo animo.
I still believe in your eyes
I just don’t care what
You’ve done in your life.****
Qualche ora dopo l'aria tremò, lampi di luce avvolgevano ogni
cosa.
La rivolta del Cielo era iniziata.
Paradiso. Anticamera dell Eden
Azael non seppe quanti secoli passarono. Non seppe quante preghiere
l'avevano raggiunta e quanti desideri aveva sentito e tentato di
realizzare. Non sapeva quanti fanciulli aveva custodito.
Rafforzandosi, aveva iniziato a salire di grado, a svolgere i compiti
che un Cherubino doveva svolgere.
E poi c'era stato quell'ordine.
Andare sulla Terra. Mescolarsi agli umani e proteggerli. Rafforzare la
loro fede in Dio. Non più angelo custode di un bimbo ma angelo custode
di popoli.
La sua mente ricordava ancora quella preghiera, che aveva udito un
giorno, elevarsi sopra le altre. Adesso avrebbe scoperto cosa voleva
dire sentirsi umana. Sorrise e lanciò uno sguardo a Lord Michael. Così
diverso da Lord Lucifero, e allo stesso tempo così simile... L'ordine
era partito direttamente dal Serafino. Da colui che brandiva la Spada
Divina e custodiva i Cieli. L'Angelo del fuoco, dai magnifici capelli
rossi e dagli occhi di cielo.
- Lord Michael... Anche se incarnandomi non mi ricorderò più nulla di
Voi... Continuerete ad ascolate le mie preghiere? - chiese Azael quasi
timidamente.
Il sorriso del Serafino era sincero e colmo di amore.
- Noi ascoltiamo sempre le preghiere fatte da un cuore puro. Non
temere, non ci dimenticheremo di te e anche se non ci potrai nè vedere
nè sentire, noi saremo sempre al tuo fianco nei momenti difficili e
quando le tue sole forze non basteranno, ti porteremo con le nostre
ali. Adesso vai per il mondo e sii testimone degli accadimenti, sii la
Forza di Dio, come il tuo stesso nome ha imposto. -
- Lord Michael... Spero un giorno ci i possa ritrovare, tutti. - disse
lei con un sorriso dolcissimo.
- Lord Lucifero non tornerà indietro, dovresti smetterla di nutrire
questa speranza... - sospirò lui.
- Portare speranza è la ragione dell'esistenza di noi Cherubini... E'
un controsenso chiedermi di perderla, Lord Michael. - rispose
Azael.
Il serafino sospirò.
- Ricorda la preghiera, che è anche il Patto. - raccomandò mesto.
Lei annuì.
Angelo di Dio,
che sei il mio custode,
illumina, custodisci,
reggi e governa me,
che ti fui affidato dalla pietà celeste.
Amen.
- Preghiera cristiana di tradizione cattolica.
NDWar: Qualche piccolo chiarimento
- In questo capitolo, la gerarchia Celeste a cui faccio riferimento è
la seguente:
Prima Sfera: Serafini, Cherubini e Troni
Seconda Sfera: Dominazioni, Potestà, Virtù
Terza sfera: Principati, Arcangeli, Angeli.
- L'Eden è la Terra
* Lucifero - Portatore di Luce
** Raziel - Angelo del Mistero, autore del libro che contiene tutta la
conoscenza.
*** Azael - Si crede significhi Dio è diventato forte
**** Canzone di Sage Rei: I'll fly with you.
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