OH.MIO.DIO!!!!
18
recensioni!!!
Sono...non
lo so!
felice,esterrefatta,emozionata!TUTTO!
GRAZIE
GRAZIE GRAZIE!!
Vi
adoro tantissimo,a tutti quanti! =)
Sono
felice che il capitolo del ballo vi sia piaciuto.
Scusate
per il lieve ritardo di questo,ma ho avuto da fare.
Comunque
sia,sappiate che è un capitolo di transito senza troppi
sconvolgimenti.
Tuttavia,spero
vi piaccia!
Vi
lascio leggere,aspettando come sempre le vostre opinioni!!!
Vi
adorrrrooooo! <3
a
presto!
I pensieri.
E' incredibile come ti assalgano all'improvviso.
Come ti sconvolgano contro la tua volontà.
Inutile tentare di controllarli.
Alcune persone ci riescono.
Altre no.
Hermione non aveva mai saputo controllare i propri pensieri.
Non era in grado di farlo.
E quando erano troppi,quando si sentiva esplodere,doveva trovare il
modo di sfogarsi.
Oppure scoppiava a piangere.
Ma quando i pensieri erano veramente troppi,nemmeno fare entrambe le
cose riusciva a calmarla.
Quella notte,dopo aver abbandonato la festa,era scappata in camera
sua,isolando con un incantesimo il proprio baldacchino.
Aveva pianto e urlato,forse per ore,per poi cadere in un sonno comatoso.
E il giorno dopo non stava certo meglio.
Non riusciva nemmeno a capire che cosa avesse.
Si sentiva strana.stordita.confusa.
Emozionata ma al tempo stesso infelice.
Un insieme di sentimenti che non possono convivere.
Non sapeva che cosa aspettarsi,non sapeva che cosa dire o fare.
Sapeva solo che,quel mattino,non aveva alcuna voglia di vedere Ron.
E quando lo vide scendere le scale,assonnato,ebbe una gran voglia di
scappare via.
" 'Giorno Mione... " disse Ron lentamente,accennando un sorriso.
Hermione rispose con un cenno col capo e abbassò lo sguardo.
Fortunatamente arrivò Harry a salvare la situazione.
" Buongiorno ragazzi..Ron...Ehi Herm,è tutto apposto?? "
Lanciò un'occhiata preoccupata all'amica che
annuì velocemente.
" Sì Harry,certo..è solo che...ho dormito male. "
Harry sbattè le palpebre,poco convinto.
" Dai andiamo. " disse secca la ragazza,avviandosi.
Harry lanciò a Ron uno sguardo interrogativo.
" Ma che cosa le prende? " bisbigliò.
Ron scosse la testa.
" Non saprei..è ancora scossa dalla serata,credo.. " rispose
col tono di voce più basso che le riuscì.
Poi,vedendo che Harry lo guardava confuso,continuò:
" sai,insomma...Lavanda che l'aggredisce,quell'idiota di Cormac... "
Harry scosse la testa.
" No Ron,ma figurati...Hermione non si lascia toccare da queste
cose...c'è sicuramente qualcos'altro... "
Lanciò all'amico un'occhiata eloquente,sperando che capisse.
Ma non fu così.
" Non saprei proprio,Harry.. " mormorò Ron " Davvero non
saprei. "
Quel pomeriggio Hermione si sentiva un pò meglio.
Le lezioni,le chiacchiere e lo studio l'avevano distratta,anche se
avere sempre Ron accanto non le era stato di grande aiuto.
Avrebbe avuto una gran voglia di andare da Hagrid,o di fare due
chiacchiere con Harry.
Ma l'inconclusa ricerca di Rune antiche,quella che lei avrebbe voluto
completare giorni prima,era da consegnare il giorno dopo.
Per cui si prospettava un lungo pomeriggio in biblioteca.
Non restava che dirlo a Ron.
"...e quindi credo che me ne andrò da Hagrid a prendermi un
tè,è parecchio che non andiamo a trovarlo..che
fate
venite anche voi? "
domandò Harry camminando nei corridoi.
Prima che Ron potesse aprir bocca,Hermione tossicchiò
imbarazzata.
" Ehm Ron...non per litigare di nuovo,ma io avrei sempre la famosa
ricerca da finire... "
Si morse il labbro inferiore,preparandosi alle lamentele dell'amico.
Ma la voce di Ron non era affatto lamentosa.
" Oh,già.nessun problema Herm,tanto devo andare anche io in
biblioteca...solo che mmmh..dovrei chiederti un favorino.. "
Hermione sospirò. " Dai,dimmi. "
" uuUuuhh ecco... " iniziò Ron,le orecchie imporporate " mi
chiedevo se mmh..mi daresti una mano per il questionario di
Trasfigurazione...sempre se tu abbia già finito il tuo,sia
chiaro,non mi permetterei mai... "
" Ronald " lo interruppe la ragazza " ho fatto il mio questionario
circa due settimane fa. "
Ron sorrise,grato e imbarazzato.
" Bè,uhm..lo prendo come un sì? "
In tutta risposta,Hermione gli afferrò un braccio e lo
trascinò in biblioteca.
" No no e no.E' inutile,tanto non ci riesco!! "
Ron appallottolò l'ennesima pergamena e la lanciò
alle sue spalle.
Hermione alzò gli occhi al cielo.
" Andiamo Ron,non è difficile.Dai,di nuovo... "
Ron arricciò il naso.
" Mmmh non lo so...non mi viene! "
" Ron,eddai...su...se trasfiguro un ombrello utilizzando un incantesimo
sviluppato,esso assumerà forme diverse in base...? "
" Ehm...al clima circostante? " domandò Ron
ridacchiandò.
Hermione gli diede una botta in testa.
" PER L'AMOR DEL CIELO RON!!!Ti pare il caso di metterti a scherzare???
"
Ron le diede un piccolo pugno su una spalla.
" Eddai Mione,sono ore che studiamo!Non ci sto capendo niente... "
" E certo,non sei in grado di fare la persona seria! Per Merlino
Ronald,io devo anche finire la mia ricerca,mi offro di aiutarti e tu.. "
La frase di Hermione si concluse con un borbottio incomprensibile.
Ron la guardò per qualche
istante,poi,ridacchiando,voltò il viso verso la finestra.
" Ehi...è già il tramonto! "
Hermione guardò fuori.
Dalla finestra si godeva di un panorama meraviglioso.
Le montagne,i boschi,il Lago Nero,tutto luccicava nella luce del
crepuscolo.
Gli alberi diffondevano morbide ombre tutto attorno,e il sole stava
calando proprio dietro la capanna di Hagrid.
Il cuore di Hermione si gonfiò.
Amava i tramonti.
Si voltò verso Ron,sorridendo,ma quando lo vide
dimenticò ciò che voleva dirgli.
Il ragazzo sorrideva.
Il viso e i capelli rossi splendevano,inondati della luce aranciata del
sole.
Hermione avvampò.
Sentì le mani tremare,e dovette aggrapparsi al tavolo.
Nemmeno si rese conto che Ron si era voltato e la stava osservando
preoccupato.
" Mione...ehi...Ti senti bene??? "
La ragazza sbattè le palpebre,riscuotendosi.
" Oh...oh sì,sto benissimo,certo! " balbettò
voltando velocemente lo sguardo.
" Sei sicura? " domandò Ron avvicinandosi " Stai
tremando...non è che hai la febbre? "
Le posò una mano su una guancia e Hermione cacciò
uno strillo acutissimo,un attimo prima di scansarsi di colpo.
Ron sobbalzò e la guardò con gli occhi spalancati.
" IO..IO STO BENISSIMO,GRAZIEMILLENONTIPREOCCUPARE!!! " disse tutto
d'un fiato.
Poi fece un respiro profondo.
" Ok..ok Ron,ascolta,devo fare la ricerca ok??Bene..ehm..ok
concentriamoci!! "
Ron continuava a fissarla,sempre più smarrito.
Annuì lentamente e scrollò le spalle.
" Come vuoi.Vai,parti,io ti ascolto. " Sorrise
e posò il mento sulle braccia,che aveva incrociato
sul tavolo.
Hermione si schiarì la voce e fece un respiro profondo.
" Ok..bene.Questo è quello che ho scritto fin'ora:
<< Nel 1877,il mondo magico subì una grande
rivoluzione
psicologica e culturale.Infatti venne introdotto un nuovo tipo di
scrittura che,nonostante le numerose proteste,sostituì
presto....>>
Hermione lesse a lungo.
Dopo circa 4 pagine iniziò a sentire gli occhi pizzicarle e
la gola seccarsi.
" <<...per questo motivo nell'Irlanda del
Nord..>>Uff,non ho più voce..fino ad ora che
te ne pare Ron? "
Sollevò il capo dal foglio.
"...Ron? "
Il ragazzo si era addormentato.
La testa posata sulle braccia,un ciuffo di capelli che gli copriva il
viso,il respiro tranquillo che gli sollevava e abbassava le spalle.
Hermione si ritrovò a sorridere.
Guardando fuori,si accorse che la luna era già alta.
Dovevano essere le 10 passate.
Si alzò in silenzio e,aggirando il tavolo,passò a
sedersi accanto al ragazzo.
Voleva svegliarlo,ma quando si avvicinò rimase incantate a
osservarne le labbra socchiuse,l'ombra delle ciglia sulle guance,le
lentiggini sul naso...
Rimase a guardarlo rapita.
Poi,lentamente,sollevò una mano.
L'avvicinò al viso del ragazzo e,delicatamente,gli
scansò i capelli dalla fronte.
Ron si mosse appena,e Hermione ritrasse la mano.
Attese in trepidante silenzio per un istante.
Poi,lentamente,sfiorò la guancia del ragazzo col dorso della
mano.
Sentiva il cuore gonfio di emozione.
Sorrise tra se e se.
Poi,piano piano,con il dito gli sfiorò le labbra.
Fu scossa da un tremito quando lo vide rabbrividire e sorridere nel
sonno.
Ron mugulò qualcosa di incomprensibile e si mosse.
Hermione dovette usare tutta la propria buona volontà per
staccare la mano dal viso del ragazzo.
Sospirò.
Sarebbe potuta rimanere così per tutta la notte.
Ma doveva svegliarlo,non poteva lasciarlo lì così.
" Ron...ehi... " tentò,picchiettandogli piano sulla spalla.
In risposta ebbe un grugnito.
" Ron...sveglia dai,devi andare a letto...Ron... "
Il ragazzo aprì gli occhi e la guardò,assonnato.
Sorrise inebetito.
" Ehi tesoro! " sbadigliò.
Hermione avvampò.
" RON! S..santo cielo!ti senti bene?? "
Ron si stropicciò gli occhi.Poi sussultò.
" Oh Merlino!Her..Hermione!Mmh stavo dormendo!quando ho sonno
deliro,non so quello che dico!EH!eheheh!! " ridacchiò
isterico.
Hermione alzò gli occhi al cielo.
" Ron...andiamo a dormire.Tanto tra poco sono le undici. "
Ron annuì,alzandosi.
Si diressero in silenzio verso le camerate.
Alle undici in punto,Hermione sbadigliò.
" Bè...direi che possiamo andare!! " mormorò
assonnata.
Si stiracchiò e sorrise a Ron.
" Allora,buonanotte Ronald. "
Ron la guardò in silenzio.
Quando la vide voltarsi per andar via,non potè trattenersi
dall'esclamare " ASPETTA!! "
Hermione si voltò,sorpresa e fremente.
" Sì? "
Ron si mordicchiò il labbro.
" Mione io...ehm... "
La ragazza annuì,speranzosa.
" Io volevo dirti che...che... " deglutì " Ecco...molto
bella la tua ricerca. "
Hermione abbassò lo sguardo.
" Oh.Sì,grazie. A domani Ron. "
" A domani.Buonanotte. "
Ma entrambi sapevano benissimo che non avrebbero chiuso occhio.
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