-Okaasan-
Mamma
[
Madre, perchč
piangi? Ma non mi hai detto tu che una lacrima č un segreto?
"PadreMadre" Cesare Cremonini ]
Stringo fra le mani il pregiato tessuto colorato del Kimono di mia
madre,
appoggio la testa al suo petto e silente ascolto i battiti del suo
cuore.
Sono caldi, mi riempiono di tepore.
Sento le sue braccia premere contro la schiena.
Mi stringe a sč, e sussurra parole nuove, dolci.
-Non dimenticare mai chi sei, non vergognarti mai di ciņ che
sei-
Sento tensione nella sua voce, spezzata da sospiri profondi.
Non riesco a vedere il suo viso, ma una goccia calda mi cade sulla mano,
quando tremante cerco il suo sguardo.
Il profumo di giglio mi stordisce.
-Non piangere, mamma-
Ed eccomi con una nuova Drabble, anche se questa volta le parole non
sono precisamente 100. L'attimo descritto, spero abbiate capito, si
tratta della prima volta in cui Inuyasha, da bambino vede piangere sua
madre, dopo che gli abitanti del villaggio lo evitano per via della sua
natura.
E' semplice, e spero sia decente. E' un momento dell'anime che mi ha
sempre commosso, e ho voluto diciamo lavorare sui sentimenti del
piccolo-mezzo demone.
Beh, a voi il giudizio.
Favole.
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