Ciao a tutti!sono nuova da queste parti e provo un'pò di
imbarazzo a pubblicare la mia ff..be..spero che vi piaccia!fatemi
sapere!(:
IL MONDO INSIEME A TE
CAPITOLO 1
Zum ersten mal allein in unserem versteck
ich seh noch unsere namen an der wand
und wisch' sie weder weg
ich wollt' dir alles anvertrauen
warum bist du abgehauen
komm zuruck nimm mich mit
komm und rette mich ich verbrenne innerlich
komm und rette mich ich schaff's nicht ohne dicht
komm und rette mich rette mich rette mich...
Ero lì stesa in un angolo con il cuore che stava per uscire
da un momento all altro, e le lacrime non smettevano di cessare.
Quella melodia mi faceva girare la testa,e il sangue ormai scorreva
aggressivo e oscuro sulle mie braccia.
Il dolore era terribile.Un dolore indescrivibile..un dolore pieno di
amore..di desiderio...dolore per una persona invisibile.
La casa era vuota,e in quel macabro pomeriggio di metà
novembre mi era venuta una delle mie solite terribili crisi.
Ma quel pomeriggio non resistetti più.
Il dolore era troppo per resistere.
Sì era una lurida cavolata...ma era l unica cosa per farmi
calmare da quegli urli terribili che cacciavo.
Mi nascosi la faccia con le mani che diventò all improvviso
piena di sangue.
Poi non sentì più niente,non vedevo
più niente...solo nero...e ancora nero...
Dalla mia camera oscura mi ritrovai in un letto morbido con luci molto
forti.
Aprì gli occhi lentamente,anche se avrei desiderato
chiuderli per sempre.
Sentì abbracciarmi e intanto che riprendevo i sensi vedevo
solo sagome attorno a me.
Quella che mi stava abbracciando capì subito che era mia
madre.
"Piera piera!!!Ma come ti è saltato in menteee?????"
Tutte quelle urla mi stavano facendo venire un mal di testa terribile.
Rimasi ancora con la testa stesa sul cuscino e richiusi gli occhi.
Mia madre stavolta urlava peggio.
"Nooooooooo!!!Dottoreeeeeeee"
Cercai di parlare ma non ci riuscivo.Ero troppo debole per farlo.
Mia madre mi scuoteva e a quel punto nonostante tutte le flebo che
avevo la bloccai.
Aprì gli occhi facendo una faccia snervata.
"Mamma sto bene non urlare così ti prego"
Dissi quelle frasi e mi accorsi che avevano un suono piuttosto basso.
Mia madre però non parlò più.
Il tempo passava in fretta e tutta quella gente che mi soffocava
finalmente non c era più.
E neanche mia madre.
Davanti a me trovai un medico molto alto dalla pelle
mulatta,occhi sul celeste chiaro e capelli che gli arrivavano alla
spalla.
Era un uomo molto bello ma non me ne importava niente.
"Allora signorina...come sta?"
Be però era impossibile non guardarlo.
"Bene...Ma voglio uscire da quest inferno!"
Subito me ne uscì con una delle mie.
Non ce la facevo più.In quegli istanti desideravo solo
scappare.
Da LUI.
"Domani uscirà tranquilla..Però...mi tolga una
curiosità."
Anche se era una gentilezza...io odiavo quando qualcuno dava del lei.
"Dammi del tu"
"Ok...Dunque.Perchè l hai fatto?"
Si bloccò a parlare e rimase muto a guardarmi
ma poi in pochi secondi riprese a dire la sua
cantilena.
"Cioè...dico..perchè ti sei tagliata?Potevi
morire sai?Stavi rischiando..."
"Dunque...ora toglimi tu una curiosità..."
Scosse il capo guardandomi con aria interrogativa.
"Perchè non ti fai gli affari tuoi?"
Scoppiò a ridere e rimase muto.
Cantai subito vittoria ma riprese a parlare.
"Be sono un medico..devo sapere..."
Alzai gli occhi al cielo.Embè cosa c entrava?Ah certa gente
non la capivo proprio...
"E cosa vuol dire?Se sei medico non vuol dire che sei uno psicologo!C
è molta differenza...Che devo spiegartelo io?"
Feci un sorrisino sarcastico.
Mi stava antipatico il tipo.
"Be ma..."
Feci finta di non sentirlo e presi il cellulare.
Iniziai a schiacciare i pulsantini per inviare un messaggio con fare
nervoso.
Il tipo era ancora lì.Questa volta seduto a fissarmi.
Posai il telefono sul letto e iniziai a guardarlo con aria snervata al
massimo.
"Il fidanzato?"Sorrideva,rideva,mi guardava come se mi conoscesse da
anni.Ma chi si credeva di essere?
Non feci più caso a quello che diceva e continuai a mandare
il messaggio.
"Ila c'è un medico palloso al massimo qui.Ti prego vieni..."
La mia migliore amica mi salvava ogni attimo della mia vita.
E in quel momento volevo solo lei e nessun altro...be...si qualcun
altro si.
Il tipo si era alzato in piedi e vidi che era girato di
schiena però non riuscivo a capire cosa stesse facendo.
Ma quando si girò scoppiai di nuovo in lacrime.
Figlio di puttana ma l aveva fatto apposta?
Mi chiedevo da ore chi aveva assunto un medico così orribile.
"Leva quella foto!!!Ti pregooooo!!!!!!!!!!!"
Le corde vocali ormai non le sentivo più.La gola bruciava e
mi pizzicava allo stesso tempo.
Gli occhi ormai erano inondati dalle solite lacrime infuocate di dolore.
"Ok ho avuto la mia risposta."
Avrei voluto solo strozzarlo.
Se era un medico perchè faceva quelle cose?
Si stava solo divertendo.Odiavo la gente che mi usava,che si faceva gli
affari miei.
Odiavo chi cercava di entrare nella mia vita.
Bene..spero vi sia piaciuto...
Aspetto qulche recensione..baci!
Piera.
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