Lelouch delle atrocità, così lo chiamavano il mio Lelouch…
Non avrei dovuto essere lì, Lelouch sarebbe stato d’accordo
era una decisione già presa… non gli sarebbe servito uno scudo per lo Zero
Requiem solo la spada che l’avrebbe trafitto, ma non ne ero stata capace, non
ero stata capace di dirgli addio …
strinsi il suo capo al petto mentre
cominciavo a singhiozzare … avrei volentieri gridato con quanto fiato avevo in
gola a tutti quegli stupidi convinti di aver sconfitto un demone di ridarmi il
mio Lelouch di restituirmi il mio compagno… l’uomo che amavo… ma sarebbe stato
inutile, non so per quanto piansi ricordo solo che a un certo punto mi sembrò
di aver esaurito le lacrime ma continuai ad abbracciare il suo corpo senza vita
fissando il vuoto.
Quando la porta si aprì, non mi curai nemmeno di alzare la
testa: facessero di me quello che volevano non m’interessava non ero più
nemmeno sicura che sarei riuscita a provare dolore se
mi avessero picchiata
“ Chi sei?” era stata una voce spezzata a parlare, la voce
di una ragazza mi voltai, Nanaly era davanti a me gli
occhi che erano rimasti chiusi per tanto tempo erano arrossati dal pianto, doveva
aver capito tutto
“ Io sono…” non riuscii a completare la frase, non sapevo
cosa dire quando entrò Suzaku
“ C.C.” mentre si toglieva la maschera vidi che anche i suoi
occhi erano rossi “ non sei riuscita a stargli lontano
vero?” fece un passo verso di me e io istintivamente strinsi ancora di più il
corpo di Lelouch, non poteva portarmelo via non glielo avrei permesso
“C.C. … noi due ci conosciamo…” disse Nanaly
cercando di tenere la voce ferma
Annuii non riuscivo a parlare
Suzaku continuava a guardarmi,
abbassai lo sguardo per
osservare il viso di Lelouch e lo accarezzai fu in quel momento
che mi accorsi di qualcosa sul lato del suo collo: il simbolo del code!
“Suzaku!” chiamai con un filo di
voce “guarda!”
Anche Nanaly si avvicinò
“ Che cosa vuol dire?” chiese Suzaku
“Vuol dire che possiamo salvarlo!” bisbigliai e sentii Nanaly trattenere il respiro
Suzaku si allontanò di scatto e
sia io che Nanaly lo guardammo perplesse
“Suzaku?”
“No, C.C. non è quello che vorrebbe … lo sai anche tu il suo
obiettivo era creare un mondo di pace se ora usassimo il
code per salvarlo questo comprometterebbe tutto quello che abbiamo fatto
fin’ora!”
“ Non se questo fosse tenuto segreto, e possiamo farlo!”
insistei sentivo la speranza farsi largo dentro di me
“C.C. lo costringeresti a una vita che non vuole, lo
costringeresti a rinnegare tutto quello in cui credeva… lo feriresti ancora!”
Suzaku non mi guardava fissava il
pavimento, e stringeva i pugni
Nanaly mi aveva presa per mano e
quella stretta mi fece capire che lei era dalla mia parte, che non ero sola
“Suzaku!” dissi
decisa “ perché? sei davvero sicuro che Lelouch
non sceglierebbe la vita, o stai cercando di punirlo per quello che successe a Euphy?” in quel momento Suzaku
alzò gli occhi e stava piangendo
“ capisco…” bisbigliai, la mano di Nanaly
era ancora stretta alla mia anche se l’avevo sentita
tremare quando avevo pronunciato il nome di sua sorella
“c’è qualcosa che devi sapere Suzaku,
e anche tu Nanaly… Euphy,
lei non è morta per colpa di Lelouch, è morta per colpa mia … lui aveva
accettato la sua proposta stava per stringerle la mano erano d’accordo… ma il geass in quel momento è andato fuori controllo è rimasto
attivo, lui non poteva accorgersene, non le avrebbe mai dato quell’ordine mai,
ma con il geass in quello stato è bastato che la
guardasse e a quel punto non ha potuto fare altro che ucciderla altrimenti lei
non si sarebbe fermata fino a quando avesse ucciso tutti i giapponesi …
compreso te!” Suzaku mi fissava sempre più attonito
sembrava che avesse smesso di respirare
“ Quella notte pianse … pianse fino a che non mi si
addormentò tra le braccia, era disperato… e si sentiva solo terribilmente solo
… e tutto perché io non ero con lui”
Sentii la mano di Nanaly tremare e
mi accorsi che era lei adesso a piangere
“Oniisama… “ sospirò
Strinsi la sua mano
“ Ti amava Nanaly, non immagini
quanto … quando ti ha creduta morta sembrava stesse morendo lui stesso … e, Suzaku, voleva bene a Euphy era
l’unica sorella che considerasse tale… ti prego Suzaku
… io non posso… io non ci riesco, non posso vivere senza di lui…” ricominciai a
singhiozzare mentre Nanaly mi stringeva la mano e mi
carezzava i capelli
“Suzaku” bisbigliò lei guardandolo
“ Euphy voleva bene a mio fratello non crederò mai
che non l’abbia perdonato … e poi lei non sarebbe mai riuscita a sopravvivere
al pensiero di quello che aveva fatto anche se non era
dipeso dalla sua volontà, sono convinta che quando ha sparato mio fratello ha
pensato anche questo, anzi soprattutto a questo…”
“ Lelouch ha dato la vita per dare al mondo un futuro
pacifico… ha realizzato il sogno di Euphy… mi aveva
promesso che avrebbe fatto tanto male da far dimenticare quel massacro… “ Suzaku si voltò verso di noi
“C.C. tu sai come fare?”
Annuii sorridendo.
Posai una mano sul simbolo sul collo di Lelouch e chiusi gli
occhi.
Ero in un corridoio buio, davanti a me c’era una porta, era
socchiusa in modo tale che un po’ di luce giungesse fino a me, mi avvicinai e
guardai dentro.
Vidi due persone un ragazzo con le spalle poggiate al muro e
le braccia incrociate sul petto e una ragazza seduta a terra vicino a lui:
Lelouch e Euphy, lei stava ridendo sembrava felice,
anche lui aveva un piccolo sorriso che gli increspava le labbra ma era un
sorriso amaro, rimasi lì immobile ad ascoltare.
“ Dimmi Lelouch” stava chiedendo Euphy
“ c’è qualcuno che ti manca vero?”
Lelouch spalancò i suoi occhi porpora in una buffa
espressione di stupore e sua sorella scoppiò di nuovo in una risata cristallina
“ sono tua sorella dopo tutto a me
puoi dirlo!”
Lelouch sospirò scuotendo il capo mesto “C.C.” bisbigliò e
io sentii il cuore battere sempre più veloce temevo quasi scoppiasse, guardai
ancora dentro, Euphy lo aveva preso per mano era
seria ora
“ Se potessi tornare da lei lo faresti non è vero?” chiese e
stavolta fu Lelouch a ridere, una risata senza gioia però
“ Sai anche tu che non è possibile… almeno ho potuto
lasciare che vivesse in un mondo finalmente bello dove nessuno la prenderà in
ostaggio per studiarla come una bestia rara… la mia piccola strega…” mi accorsi che le
lacrime mi stavano bagnando il viso nonostante
mi sforzassi di trattenerle, sentii di nuovo la voce di Euphy
“ Oniisama… qualcuno è venuto a
prenderti sai?” la porta si aprì all’improvviso e Lelouch mi stava fissando era
lì davanti a me e Euphy sorrideva contenta
“C.C.” bisbigliò Lelouch “ come hai fatto ad arrivare fin
qui?” Tesi la mano senza rispondere: avevo un nodo in gola troppo grande
“Vai oniisama … vai dalla donna
che ami e veglia sul mondo che hai costruito…” disse Euphy
incoraggiandolo
“ Euphy …” non riuscì a finire la
frase ma lei sorrise
“Io rimarrò qui aspettando Suzaku”
sorrise ancora, ma stavolta era un sorriso triste
“No!” si ribellò Lelouch e poi si voltò verso di me “ C.C.!”
sorrisi, capirci così con uno sguardo, eravamo davvero compagni.
“Tu sei un code esattamente come
me, forse dipende dall’avventura nel mondo delle C… insieme possiamo farcela”
Lelouch tese una mano verso Euphy
che lo guardò perplessa ma lui annuì e disse “Per Suzaku!”
Euphy sorrise e prese suo fratello
per mano mentre lui prendeva la mia.
Aprii gli occhi… Lelouch era accanto a me e mi guardava sorridendo le nostre mani ancora intrecciate, Euphy era poco distante, teneva gli occhi bassi, doveva
essere spaventata.
Non c’era traccia di Suzaku e Nanaly e questo mi preoccupò ma fu solo un attimo la porta
si aprì e Nanaly entrò tendendo le braccia verso suo fratello
“Oniisama …” singhiozzò mentre lui
ricambiava l’abbraccio “ perdonami… “ sulla porta era rimasta una figura
immobile: Suzaku.
Presi Euphy per mano e la
accompagnai verso di lui mentre anche Nanaly fissava
la scena
“ Ciao Suzaku!” disse
semplicemente Euphy
“ Tu … non puoi essere lei…” rispose lui tremando
“ Perché? Suzaku
non hai ancora
visto abbastanza cose assurde in questo mondo per poter credere che quella che
ti sta davanti sia mia sorella Euphemia?” la voce di
Lelouch risuonò nella stanza
“ Lelouch e C.C. mi hanno riportata qui … ce l’hanno messa
tutta, Suzaku” Euphy gli
prese una mano e lui la fissò a lungo prima di sorridere e nonostante le
lacrime gli rigassero il volto
“Grazie” bisbigliò mentre Euphy lo
abbracciava.
Mi voltai verso Lelouch sorridendo a mia volta e gli corsi
incontro allacciandogli le braccia al collo, nascosi il viso
sulla sua spalla mentre anche lui mi abbracciava e sentii la sua voce in un
bisbiglio al mio orecchio
“ Devi essere proprio una strega se sei riuscita a
strapparmi alla morte… “
“ E tu il mio stregone se mi hai seguita…” sorrisi e la voce
finalmente felice di Nanaly completò
“ E ora la strega e lo stregone non si separeranno mai più!”
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