Cambiamenti
“Ok, oggi è la
giornata delle esagerazioni” mormoro
continuando ad accarezzare con le dita il petto nudo di Igor
“ Possibile che il
mio cervello si stia rimbambendo già da adesso? Eppure ho
solo 22 anni” penso
triste
“ Era questa la cosa urgente?” chiede il mio
ragazzo
“Già”
rispondo sedendomi e baciandolo
“Mmm,
dovresti avere cose urgenti più spesso” mormora
accarezzandomi la schiena
“Sono stata orribile invece” gli rispondo
imbronciandomi
“Io
non l’ho trovato così orribile” ribatte
lui ghignando
“Sì
invece! Ti sono saltata addosso senza
nemmeno lasciarti il tempo di mettere piede in casa, io questo lo trovo
estremamente egoista!
È solo che avevo tanto bisogno di sfogarmi”
rispondo
accoccolandomi contro la sua spalla
“Vuoi
che mi prenda un periodo di ferie? Posso portarti
a fare una bella vacanza! Così ti distrai un
po’. Magari in italia, che ne dici ti va?” mi
chiede tutto d’un fiato
“No”
brontolo io “ non voglio andare in vacanza voglio restare
nella mia casetta” quando
mi ci metto sembro una piccola bambinetta viziata e capricciosa
“Non sia mai
che sua altezza esca da casa sua” mi prende in giro
“Voglio sposarti” rispondo brontolando, Igor rimane
di sasso
“Prego?” chiede lui allibito
“Sposiamoci”ripeto
io stringendomi più a lui
“Sbaglio o eri tu che reputavi il matrimonio
un’inutile formalità?” chiede
lui fissandomi stranito
“Lo
è! Ma voglio sposarti lo stesso.”
“Sei
incinta per caso?”
“Forse” ma questa sono davvero io? Da quando sono
così dispettosa?
“Reby guardami! Sei incinta sì o
no?” sibila irritato
“No”
“E
allora? Perché questo cambiamento? Che è
successo”
“Nulla,
non è successo niente. Non so il perché so solo
che voglio farlo” rispondo
saccente
“ Sicura che qui dentro non ci sia il mio bambino?”
chiede
accarezzandomi la pancia
“Non che io sappia” ok, ora lo sto facendo apposta
“Dovrebbero
darti il premio nobel per il modo in cui rispondi alle
domande”
“Sarebbe
bello però” Igor mi guarda trucemente
“E di
grazia, potrei sapere che cavolo te ne fai di un premio
nobel?”
“Non
il premio nobel, un bambino tutto nostro. Sarebbe bello avere un cosino
che
scorrazza per la casa dicendo mamma e papà”
mormoro con aria sognante.
Igor ha
pienamente ragione, fino alla sera prima non avevo alcuna intenzione di
avere
un altro figlio e ora eccomi qua a desiderarne uno. Strano!
“Non sarebbe una brutta cosa! Chissà
che figata avere un figlio” esclama
lui tutto gasato
“Sì certo, vieni a raccontarmelo
quando dovrai cambiargli il pannolino o
alzarti la notte per dargli il biberon e farlo addormentare”
lo rimbecco
dolcemente
“E
tu che ci stai a fare allora amore mio?” mormora sarcastico
baciandomi le labbra
“Nono,
io lo partorisco e tu lo curi! Al massimo io gli faccio il
bagnetto”
“Cattiva” esclama
mettendo un finto broncio e scatenando la mia ilarità
“Mammaaaaaaaaaa, sono a casa” sento la voce di mio
figlio provenire dal
piano inferiore
“Sarà meglio vestirci! Il grande capo è
tornato” dico alzandomi e
cominciando a vestirmi
“Mamma ne voglio un
altro” lagna per la millesima volta
Aleksander e io per la millesima volta lo ignoro
“Aleks ne hai già mangiati 3 oggi” gli
fa notare Igor
“Ma
ne voglio un altro”
“No” sbotto io irritata
“Tua madre ha ragione sai? Troppo gelato fa male al pancino e
ai denti”
mi da corda Karin
“Ma che razza di gelataia sei?? Dovresti darmi
ragione” si lamenta il
mio piccolino buttando il cucchiaio nella ciotola di metallo che aveva
contenuto il dolce,non appena il cucchiaio urta la coppa produce un
suono che
fa rabbrividire tanto me quanto Karin. Improvvisamente un flash
attraversa la
mia mente: un paio di gambe dalla carnagione olivastra costellate da
ferite
grondanti sangue ma questa visione dura soltanto pochi secondi e
così come è
arrivato, il flash, sparisce, cerco lo sguardo di Karin e leggo nei
suoi occhi lo
stesso sgomento che penso sia anche nei miei , distolgo lo
sguardo posandolo
su Igor per vedere la sua reazione ma presto mi accorgo che lui e gli
altri non
si sono resi conto di nulla perché intenti a ridere
probabilmente per la
battutina di Aleks e così riporto il mio sguardo sulla mia
migliore amica e lei
fa lo stesso con me ci guardiamo per qualche secondo e poi sospiriamo
all’unisono
“Hai già scelto il nome?”chiedo a Karin
cacciando tutta l’angoscia che
mi aveva assalita nella parte più recondita del mio io
“Sì, se è maschio Vladimir
mentre se sarà una femmina Raissa” pigola
Karin mettendo a posto delle coppe pulite.
Da 6 anni a questa parte Karin
lavora come gelataia nella gelateria più prestigiosa e
rinomata di Varsavia.
Fin dai suoi esordi l’esercizio ha avuto un enorme successo e
di questo la mia
amica è stata molto felice poiché così
facendo ha potuto subito sdebitarsi con
la donna che le aveva prestato i soldi per costruire e avviare
l’impresa.
E poi
è stato proprio qui che lei ha incontrato per la prima volta
il suo Konrad: un
ingegnere pluridiplomato dall’aspetto molto piacente, alto,
biondo con occhi
azzurrissimi e fisico atletico con appena 4 anni più di noi
insomma, l’uomo
perfetto
“Auguri!
Lui lo sa già?”chiedo indicando suo marito con un
cenno della testa
“No teoricamente lo saprei solo io. Come l’hai
scoperto?” mi chiede
stralunata
“Hai messo quel coso rosa! E te l’ho visto fare
soltanto quando eri
incinta” rispondo additando i suoi pantaloni
“Bha
chi ti capisce è bravo…” ribatte
facendo spallucce e tornando a lavare le coppe
“Come
vuoi. Vabbè sarà meglio tornare a casa
perché si sta facendo buio” dico
alzandomi
“Ok allora a
domani”
“Buona notte” dice Konrad agitando la
mano, dopo aver ricambiato i
saluti ci dirigiamo verso la porta quando improvvisamente
“Reby”
chiama Karin, mi volto nella sua direzione incrociando il suo sguardo
serio e
preoccupato allo stesso tempo
“ Sta attenta”
“Tranquilla
andrà tutto bene” la rassicuro uscendo dal
negozio, immediatamente un forte
vento gelido mi colpisce in pieno volto così affretto il
passo e raggiungo il
mio fidanzato e mio figlio che mi aspettano poco distanti
dopodiché ci
incamminiamo verso casa.
Per tutto il tragitto sono inquieta, non per quello
che mi ha detto Karin o per la visione che ho avuto ma
perché sento
distintamente un’ombra maligna incombere minacciosa su di me
Rieccomi qui... allh cm
avrete notato in qst chap nn succede nnt! Cmq la ff è quasi
agli sgoccioli, non ci saranno più di 5 capitoli(almeno
credo) e io ho 1 domanda da farvi... volete ke scriva 1 capitolo in cui
descrivo per filo e per segno ciò che successe alle
protagoniste oppure preferite ke vi faccia capire sommariamente cosa
sia accaduto(anke se già avete capito tttXD)? Fatemi sapere
e ora passiamo ai
ringraziamenti
Shari92: emmm non lo so
neanche io... avevo avuto una mezza idea sul perchè le
protagoniste s trovano in Polonia però non so!!! Dipende da
come risponderete al mio piccolo quizXD no vabbè quello non
centra più di tanto. Per quanto riguarda la storia del
polacco non ci giurerei poi più di tanto... tutti dicono ke
tedesco sia una lingua difficilissima e sai cs rispondo io a tutta sta
gente? Ke il tedesco è la lingua più semplice di
questo universo(studio tedesco da 5 anni, anke se i 3 anni d medie nn
sn serviti a nnt perchè avevamo dll prof nn tanto brave)
quindi secondo me dipende dalla persona se 1 è portato x le
lingue le impara subito a prescidere da qnt siano difficili; x qnt
riguarda l'altro polacco m spiace ma te lo ritroverai presto tra le
scatole.... anke perchè questa storia non ha lieto fine.
spero ke qst chap t sia piaciuto fammi sapere
Ka93: pazienza bestttt, ti
tieni il rosa e senza fare storie pure... dai amore mio nn abbatterti,
i capelli ricrescono^^ sìsì ttt la sua
mammina!!! Visto ade ne hai 4 nn 6 felice?? è sempre stato
il tuo sogno avere tnt bei bimbi!!XD fammi sapere cs pensi d qst chap
baci tvtrb
ringrazio ki ha messo la
ff tra i preferiti
bipponcelle4209
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L'ultima cosa che mi resta da dirvi è di non aspettarvi
il prossimo chap presto perchè rimarrete molto
delusi.... scusatemi tanto ma la scuola chiama
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