Capitolo 1
Capitolo 1 :
Sull'espresso di Hogwarts :
Il vapore sbuffava impaziente dal comignolo del treno rosso scarlatto fermo al binario 9 e 3/4 .
Dopo aver salutato le loro famiglie Albus, Rose e James salirono sul
treno scarlatto che partì come se avesse fretta di abbracciare
la sua unica fermata .
" Bene fratelli, vi saluto! Vado a cercare Ed e Edwin per discutere
sulle partite di Quidditch ! Pare che entrerà un nuovo
giocatore! "
Esclamò James Sirius Potter entusiasta e corse via lungo il corridoio del vagone trascinando le pesanti valige .
"Quidditch ! "
Sbottò Rose altezzosa .
"I maschi hanno solo questo in testa ! "
Albus ridacchiò per nulla offeso,sapeva che la cugina non
comprendeva lo sport stregonesco più famoso nel mondo magico,
propio come sua madre Hermione .
" Forza cerchiamo uno scompartimento libero ."
Disse Albus facendosi strada in mezzo al groviglio di studenti del
primo anno che come loro cercavano un posto con la differenza che gli
studenti si bloccavano per osservarli .
Albus e Rose non se ne accorgevano presi come erano a tirare i carrelli con i bauli e gli animali .
"Oh cielo Al ! E se non troviamo posto?"
Domandò ansiosa Rose fermandosi davanti ad uno scompartimento oscurato da tendine per riposare .
Albus non fece in tempo a rispondere che una porta si aprì .
Rose strillò spaventata,non se lo aspettava e fece voltare alcuni ragazzi del sesto anno che passavano davanti a loro .
"Scu - scusate non volevo spaventarvi ."
Balbettò mortificato un ragazzino dal volto pallido e i capelli biondi .
" Non ti preoccupare,mia cugina a volte o forse sempre è un pò fifona ! "
Esclamò ridendo Albus .
" Hei ! "
Sbottò offesa Rose e anche il ragazzino dal volto pallido scoppiò a ridere .
"Piacere di conoscerti io sono Scorpius, Scorpius Malfoy ."
Disse arrossendo sulle guance e porgendo la sua mano ad Albus che
la strinse,sia Albus che Rose si presentarono al gentile ragazzo
pallido .
"Volevo dirvi che c'è posto qui - qui se - se volete ."
Balbettò Scorpius aprendo le tendine nere che prima coprivano le porte dello scompartimento .
Albus e Rose sorrisero e annuirono ben lieti di potersi finalmente sedere e sistemare bauli e animali .
Quando Albus si fù accomodato vicino alla finestra e Rose sul
sedile davanti al suo Scorpius riprese a parlare un pò
più sicuro di sè .
" Che bel gufo ! Come si chiama?"
Chiese Scorpius rivolgendosi ad Albus.
"Grazie! Si chiama Artù è un Gufo Reale , me lo ha regalato Hagrid, un nostro caro amico di famiglia ."
Disse Albus carezzando la testolina del gufo che aveva piume
marroni sfumate in varie tonalità,l'animale se ne stava
accucciato sul manico sinistro del sedile .
"E quella pallina pelosa cosa è?"
Chiese Scorpius a Rose sempre interessato e desideroso di parlare .
"Si chiama Roll ed è una Puffola Pigmea,e tu che animale hai? "
Domandò altera Rose al ragazzino che per i suoi gusti cominciava ad essere un pò troppo curioso .
" I- io cosa?"
Balbettò ora di nuovo nervoso Scorpius .
" Tu che animale hai Scorpius?"
Ripetè indicando la cesta che stava sotto il sedile del ragazzo
pallido,intanto il Gufo Reale di Albus si agitava irrequieto .
Scorpius esitò poi tirò fuori da sotto il sedile una
grossa cesta dalla quale provenivano sibili furiosi e ringhiamenti poco
amichevoli , Albus e Rose arretrarono,la piccola puffola Roll
squittì e si nascose nello zaino viola di Rose,il Gufo Reale di
Albus ritornò indignato nella sua gabbia tutto
tremante .
" Ma, ma cosa è?" Chiese deglutendo Albus .
" Vi presento Tigre il mio Arggatofelius !"
Esclamò orgoglioso Scorpius che aprì la cesta per fare sgranchire un pò la sua bestia .
"Un Arggatofelius ?! Per la miseriaccia!Ma non sono creature pericolose ?"
Domandò sbigottita e preoccupata allo stesso tempo Rose .
"No Rose tranquilla ! Ci sono due tipi di Arggatofelius:Quelli
Selvatici e quelli da compagnia,lui è da compagnia,ma non mi
sarebbe dispiaciuto averne uno Selvatico solo che sarebbe dovuto
rimanere a casa ."
"Chissà come mai ! "
Pensò sorridendo Albus che osservava la creatura, aveva unghie
lunghe e argentate,il pelo era folto e rosso,sulla schiena aveva delle
punte bianche appuntite che parevano un avvertimento."Non avvicinatevi!"
La coda era lunga e sempre in movimento,gli occhi erano rossi e stretti
a fessura, dalla bocca sporgevano zanne argentate come le unghie .
"Che carino sembra Grattastinchi ."
Albus stava per ribattere ma un ragazzino piccolo e mingherlino
aprì la porta del loro scompartimento:"Ciao mi chiamo Luke
Lux,avete per caso visto svolazzare un pipistrello da queste parti? "
Aveva gli occhi rossi, forse aveva pianto .
I tre amici si guardarono stupiti e poi scossero la testa .
" No ci spiace Luke ."
Dissero all'unisono, il ragazzino afflitto li salutò e chiuse dietro di sè la porta .
"Ha detto Lux giusto?"
Domandò a nessuno in particolare pensierosa Rose mentre carezzava l'Arggatofelius di Scorpius .
"Lux...Lux...."
Continuava a borbottare Rose .
"Cugina cosa c'è?"
Chiese sorpreso osservando l'amica .
"MA CERTO"
Strillò Rose facendo sobbalzare Albus e Scorpius e spaventare
l'Arggatofelius il quale tornò sibilando nella sua cesta .
"Insomma Rose non tenerci sulle spine !"
Protestò Albus .
"Beh, pensavo che lo sapessi ."
Disse con il suo tono di voce altezzoso tipico della madre Hermione .
Albus continuava a osservarla sorpreso e lo stesso Scorpius che guardava prima lei e poi l'amico.
"Miseriaccia ! Prima o poi leggerai quel libro di Storia magica moderna che ti ha regalato mia madre?"
E poi comunque non ce ne sarebbe neanche bisogno! Luke Lux
è il nipote di Dedalus Lux ex Auror ed ex membro dell'Ordine
della fenice,società segreta nata per sconfiggere
Voldemort,società di cui facevano parte anche i nostri nonni e
il padrino di tuo padre ! "
"Ma Dedalus Lux era troppo anziano per avere figli !"
Sbuffò scettico Scorpius .
Rose si inalberò:"Anche tu dovresti leggere Storia magica
moderna così sapresti che il piccolo Luke è stato
adottato perchè orfano dei genitori che hanno combattuto nella
grande Battaglia di Hogwarts ! "
Scorpius era li li per ribattere ma si astense e chiuse la bocca incredulo .
"Non sapevo...posso vedere questo libro?"
Domandò alla ragazzina che aprì lo zaino dal quale
sbucò tremante la Puffola e porse un libro bianco e luminoso
dalla copertina in legno elaborato all'amico,al centro della copertina vi era uno strano simbolo triangolare.
"Ha ragione !"
Esclamò Scorpius scorrendo delle righe di una frase verso la fine del libro e porgendo esso ad Albus .
"Povero Luke."
Sussurrò Albus leggendo come erano morti i suoi genitori
torturati con la maledizione peggiore: la maledizione Cruciatus .
"Bene,bene,bene!"
Esclamò una voce strascicante e la porta dello scompartimento si
aprì nuovamente solo che non c'era quel ragazzo mingherlino
orfano di genitori ma uno più robusto dai capelli neri e gli
occhi porcini castano scuro .
Dietro all'omone vi era una ragazzina alta dai capelli lunghi e biondi,
le mani chiuse a pugno,viso appuntito e ghigno sulle lebbra .
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