- Back to Madness Time -
" << Mayu?
[...] Tu cosa saresti disposta a fare per una persona alla quale vuoi
bene? >> chiese la Silpelit, con lo sguardo pensieroso.
" [Shoujo-ai - Nana x Mayu]
FanFiction classificata
3° (a pari merito con Hime e My Pride) al “Flash Contest” indetto Addison89 sul
Forum di EFP
-Title: Back
to Madness Time
-Autor:
XShade-Shinra
-Manga:
Elfen Lied
-Pairing:
NxM (Nana x Mayu)
-Genre:
Shoujo-ai, Triste, Introspettivo
-Rating:
Arancione
-Chapters:
One Shot
-Disclaimer:
Tutti i personaggi di questa storia sono maggiorenni e comunque non
esistono/non sono esistiti realmente, come d’altronde i fatti
in essa narrati. Inoltre questi personaggi non mi appartengono
(purtroppo...), ma sono proprietà dei relativi autori;
questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro ma
solo per puro divertimento! ^^
- Back to Madness Time -
<< Mayu? >> la graziosa vocina della
giovane ex-cavia numero sette, seduta in terra sul tatami, raggiunse le
orecchie dell'interpellata, che stava mettendo il cagnolino a dormire
nella sua cuccetta fatta di cuscini.
<< Nh? >> rispose lei a bassa voce per non
svegliare Wanta, inginocchiandosi poi in terra, accanto all'amica.
Fuori era buio ed i ragazzi più grandi erano già
tutti a letto, solo loro due erano rimaste sveglie per giocare con
l'animale.
<< Tu cosa saresti disposta a fare per una persona alla
quale vuoi bene? >> chiese la Silpelit, con lo sguardo
pensieroso.
<< Beh... di tutto, credo... >> rispose la
ragazzina con la timida e dolce voce che la contraddistingueva
<< Perché questa domanda? >>
<< Perché... Nana pensava a papà.
>> rispose la ragazzina dai capelli rosa <<
Pensava che lui è arrivato al punto di morire pur di salvare
la vita della sua vera figlia, quell'altra Diclonius. >>
sussurrò, giocando a far battere tra loro i polpastrelli di
una coppia di dita alla volta << E sono certa che lo
avrebbe fatto anche per Nana. >>
La bruna le si avvicinò e si sedette a gambe incrociate
accanto a lei.
<< Sì. >> sorrise composta
<< Ne sono sicura anche io. >>
<< Però... una come Nana... come
può
mostrare ad un'altra che le vuole bene? Più bene che alle
altre
persone? >> domandò ancora.
Mayu le stava per rispondere, ma Nana riprese a parlare, abbassando il
capo.
<< Morire, per i Diclonius, è troppo
semplice.
>> disse, per poi guardare il soffitto, facendosi passare
le braccia attorno alle gambe e posando il mento sulle proprie
ginocchia << Siamo delle evoluzioni di voi uomini...
Siamo diversi e per questo ci date la caccia e ci uccidete.
>> spiegò, con un piccolo sorriso di
circostanza sulle labbra.
La voce non era triste, ma pensierosa.
<< Ma, Nana, tu non devi morire per qualcuno se non
c'è la necessità. >>
cercò di spiegarle l'amica.
<< Tu che faresti? >> chiese ancora.
Mayu si fermò a pensare e si trovò
così a riportare alla memoria l'immagine del patrigno...
quell'uomo che abusò di lei, quell'uomo al quale voleva
bene. Talmente bene da accontentarlo nei suoi più turpi
voleri, anche se il cuore, ricolmo d'amore, le si stringeva e le faceva
talmente male che ogni volta piangeva dal dolore e dalla vergogna.
Pensò alla madre che sapeva e taceva.
Taceva per amore.
Perché anche lei voleva bene a quell'uomo.
Quindi, cosa potrebbe mai arrivare a fare una persona per dimostrare ad
un'altra quanto le volesse bene?
Tacere,
Subire,
Mentire,
Difendere,
Scappare.
Scappare come era fuggita lei.
Non dal patrigno.
Non dalla madre.
Era fuggita perché voleva bene ad entrambi e non voleva
rovinare nulla. Nulla.
Mayu aveva in sé una dolcezza ed una forza senza pari.
<< Nana... >> la chiamò la
ragazzina, abbracciandola << Io... non lo so...
>> ammise, confusa dai tanti ricordi che le si
accavallavano davanti, di lato, indietro, circondandola come un dedalo
senza uscita.
<< Mayu? Stai bene? >> chiese la Diclonius,
preoccupata.
<< Nh-nh... >> annuì l'umana,
con gli occhi appena lucidi.
La ragazza cornuta la abbracciò con i vettori non occupati a
reggerle le protesi e poggiò la testa lateralmente su quella
dell'amica.
<< Nana potrebbe provare con una torta? >>
propose
mite.
<< Non sei molto brava... >> le
ricordò l'altra.
<< Uhmm... Kouta disse a Nana che quando vuoi bene ad una
persona, per dimostrarglielo le puoi dare dei baci... >>
sussurrò la Diclonius.
La brunetta alzò un po' il visino e le sorrise.
<< Quello si fa tra innamorati. >>
tentò di spiegarle.
<< Cosa vuol dire? >> chiese, non essendo
pratica di quel genere di termini che mai aveva sentito nei laboratori.
<< Uhmm... Uno è innamorato quando prova un
sentimento più forte del semplice voler bene.
>>
A quelle parole, la Silpelit sorrise radiosa e sollevò il
mento della ragazzina con un vettore.
<< Allora, questo è il modo giusto per Nana di
dimostrarti
che ti vuole bene. >> disse solo, prima di posare le
labbra su quelle di Mayu, che, nonostante la sorpresa iniziale,
gradì quell'effusione da parte dell'amica.
Quello era il suo primo bacio ed era stata davvero felice di averlo
donato ad una persona splendida come Nana, e forse, grazie a lei,
avrebbe anche smesso di guardarsi indietro per rivedere il pazzo
passato che le aveva permesso di incontrare le Diclonius.
§Owari§
XShade-Shinra
Risposte alle Recensioni:
x yaoilove:
Grazie per i complimenti; sono davvero contenta che abbia apprezzato lo
stile e che la FF ti sia piaciuta! ^*^
x CallieAM:
Grazie alla Giudice per aver lasciato il suo commento anche qui. ^^
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