21 Guns
Ecco: ora direte, "Che noia il prologo!", soprattutto quando quel tizio non la smette di parlare
senza un'accidenti di conclusione, anzi, sembra che si diverta a impicciare le idee, con tutte quelle sue
parole sparate a raffica. Una dietro l'altra, senza logica, solo per occupar spazio nella pagina e dire
" Wow ho messo insieme qualche lettera!!". Ehi ehi un momento.. Cosa sto facendo?
Perché quando ti senti deluso e senza nessuno, inizi a pensare alle cose più strane.. Persino a come
sei arrivato qui, a camminare
sotto la pioggia incessante, senza meta poco prima di Natale, tra le
persone che vanno troppo veloce alla ricerca del regalo perfetto.
E non pensano mai a quello che hanno intorno o a quello che si perdono nella loro folle corsa verso chissà cosa.
E io? Io invece non so nemmeno perché sono qui da solo,
avanzando con noncuranza tra le spallate della gente. Continuo a
pensare agli avvenimenti di questo periodo, a come il successo mi aveva
accarezzato e sedotto e a come sono ora, vuoto..
Proseguo
seguendo la strada, passo davanti al bar in cui eravamo
soliti riunirci tutti e 4, quando ancora non eravamo celebrità..
Solo 4 ragazzi con un grande sogno , troppo grande e ambizioso per
loro, che della vita non hanno ancora capito niente. Uno
sguardo distratto alla vetrina, sembra di rivedermi là ,
ultimo tavolo a destra, seduto sempre accanto al vetro per osservare la
gente che passa e a deriderli per alcuni loro atteggiamenti impacciati
seguito a ruota dai miei migliori amici.. Ero sempre un passo davanti
al presente, con gli occhi rivolti al futuro.
Vorrei tornare indietro e dirmi che il periodo più bello della
mia vita lo stavo vivendo lì, tra quei tavoli e il profumo di
crostate appena fatte, con quei discorsi insentati tipici di 4 ragazzi
e commenti sulla barista... Ero felice, e l'ho capito solo ora.
Passo il bar e arrivo all'incrocio. Mi fermo a osservare il semaforo
rosso, aspettando il suo segnale per riprendere la mia inutile
camminata..Uf, quanto ci mette?
Abbasso lo sguardo sulla felpa, fradicia, che mia avevano regalato quei
3 scapestrati.. Faccio una smorfia, cacciando dentro tutto questo
inutile sentimentalismo: è solo uno stupido capo di
abbigliamento..Nero, per giunta. E dire che avevano tentato di
comprarla rosa quegli idioti..! Sorrido al ricordo.. Ok, non sono
normale.
Scosto un ciuffo di capelli incollati sulla fronte e guardo nuovamente
il semaforo: era scattato senza che me ne accorgessi. Inizio ad
attraversare la strada deserta, con passo abbastanza svelto per
arrivare sull'altro lato prima che scattasse il rosso..
" Ehi tu testone aspetta! Hiei!"
Trasalisco a quella voce: solo una persona osa darmi del testone!
Mi fermo e mi volto per urlargli una degna risposta, ma una luce
accecante mi costringe a portarmi un braccio davanti agli occhi..
... Un rumore sordo, lo stridio delle gomme sull'asfalto, un dolore lancinante.. Non ricordo altro se non la sua voce..
" Hiei!!"
Angolo dell'autrice:
Dopo
un bel po' di tempo lontana dallo scrivere ( meglio per voi, lo so XD)
mi rimetto in gioco con questa nuova idea... Cancellate le Song
Fic, ho deciso di scrivere un qualcosa di diverso, con come titolo una
canzone che mi ha ispirato... Spero di avervi incuriosito con questo
capitoletto, aspetto commenti anche e soprattutto negativi !
Grazie della lettura!!
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