Sto arrivando. Aspettami.

di Elli__
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Sto arrivando. Aspettami.

 

 

Fuori fa freddo.

La finestra è aperta e lascia passare il vento ghiacciato fino a farlo infiltrare nel mio letto.

Sepolta sotto il piumino mi stringo di più cercando quel calore che l’inverno mi ha tolto.

Oggi, dovrebbe essere il giorno più bello della mia vita.

 

Dico, ti stai per sposare, come fai a non essere felice?

Ma che dici? Io sono felice.

Ma a chi vuoi darla a bere?

A nessuno, non voglio darla a bere a nessuno.

 

Mi rigiro cercando una posizione più comoda.

Non la trovo, non riesco ad essere comoda, rilassata.

 

Forse perchè quello che stai per fare è dannatamente sbagliato.

No non è vero.

Lo sai che è così, lo sai da molti anni.

 

Chiudo gli occhi cercando di non pensare.

Non voglio pensare che tra poche ore sarò incatenata per l’eternità.

 

Cosa ho da ridire? Lui è perfetto, si ma non è ciò che voglio.

Ecco, l’hai detto finalmente.

 

Decido di alzarmi, ormai anche il letto ha deciso che è ora.

Ma sono veramente pronta?

 

No che non lo sei, e lo sai bene.

Ma lo devo fare.

No, non devi.

Cosa devo fare allora?

Corri, scappa, vai da colui che desideri.

Non posso.

Si, puoi.

 

***

 

Mi guardo allo specchio.

Il vestito bianco mi calza a pennello. Mi ci è voluto esattamente un mese per cercarlo e ancora non mi sembra quello perfetto.

 

Ma non è il vestito a non andare bene, vero?

Sh, zitta. Andrà tutto bene invece.

Oh, ma non è questo quello che vuoi.

 

Mi sistemo una piega dell’abito.

Sistemo il fermaglio che imprigiona i miei capelli in uno chignon perfetto.

Afferro il bouquet e mi guardo allo specchio.

Cerco di sorridere, ma i miei occhi sono spenti.

 

Corri, corri. Scappa o sarai infelice per il resto della tua vita.

 

Questa voce continua a torturarmi.

Ho paura, eppure so che sta dicendo il vero.

Devo correre, scappare e raggiungere colui che amo veramente.

Al solo pensiero le gambe mi tremano, il cuore batte velocissimo nel mio petto, quasi volesse uscirne.

I miei occhi ora brillano e le guance si colorano di un delizioso color porpora.

Ho preso la mia decisione.

Lascio cadere il bouquet, alzo il vestito quel tanto che mi permette di muovermi e corro.

Corro finalmente felice.

Dove so che c’è la felicità ad attendermi.

Cercano di fermarmi ma non ascolto nessuno.

 

 

 

Sto arrivando.

Aspettami.

Gabri.





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