9 Novembre 2009 e altre storie...

di Yusaki
(/viewuser.php?uid=3641)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


 

Questa prima Shot-Drabble è fatta per oggi, 9 novembre, anniversario della caduta del muro di Berlino! ^__^ Le storie a seguito di questa parleranno di vari personaggi, pairing, e tematiche. (Se qualcuno si sta chiedendo per quale masochistico motivo ho iniziato questa nuova storia sebbene ne abbia da finire altre due, beh, è perché devo recuperare ispirazione, e spero di riuscirci con questa!)

 

Ma prima, diciamo un po’ di cose. Questa raccolta si basa su eventi che accadono ai nostri giorni, estrapolati da telegiornali e giornali, in quanto Hetalia tratta principalmente di eventi del passato ho voluto provare a portarla in un contesto odierno! Ogni volta saranno quindi segnalati “Evento” ovvero la notizia da cui il capitolo prende spunto e “Personaggi”, che ovviamente sono i protagonisti di ogni racconto, eventualmente il Pairing sarà segnalato nei personaggi. In questo primo capitolo Germania e Prussia non sono da considerarsi come una coppia!

Alcune Drabble hanno un filo conduttore comune, come una storia consecutiva, in quanto tutte svolte nell’epoca attuale. Può darsi che ci siano anche aggiornamenti di giorno in giorno se c’è qualche notizia interessante…(Per esempio se Francia tentasse di invadere qualche regione vitale sarebbe il caso di scriverci su!)…come può darsi che non ci siano per un po’ aggiornamenti. Sfortunatamente dipende anche dalla mia ispirazione!ç__ç

Detto questo, vi auguro una buona lettura!

 

 

 

 

 

 

Evento: 20 anni dalla caduta del muro di Berlino

Personaggi: Germania (Ludwig) e Prussia (Gilbert Weillschmidt).

 

 

 

 

Quando si svegliò seppe immediatamente che era la mattina del 9 novembre.

 

Scostò le coperte di lato, abituato a non perdere tempo quando doveva alzarsi dal letto. Lo specchio poco più avanti gli confermò i postumi dell’incubo che anche quella notte, come quella notte di tutti gli anni, tornava a tormentarlo.

Nonostante la sua camera fosse grande ebbe un moto di claustrofobia, simile a quello della prima volta che si era trovato davanti a quel muro appena innalzato e aveva pensato che quella barriera si sarebbe stretta attorno a lui, schiacciandolo, come un serpente.

Una mano fresca e bianca si posò sulla sua, infrangendo quella pessima emozione, anche se per qualche istante gli sembrò che ci fosse sangue su quelle dita, come avessero grattato invano sulla superficie di pietra grigia.

-Sei già sveglio?- sentì borbottare Gilbert.

 

E come tutte le mattine del 9 novembre, ancora prima di aspettare risposta, Gilbert lo tirava per un braccio facendolo distendere di nuovo sul loro grande letto, stringendoglisi addosso in modo poco aggraziato, ma affettuoso.

 

-Fa freddo, dormiamo ancora un po’.- mormorò il ragazzo, chiudendo gli occhi cremisi, in una spiegazione assonnata.

-Va bene- assentì Ludwig, chiudendo gli occhi a sua volta.

 

Gilbert amava dormire nelle mattine invernali, mentre Ludwig si svegliava comunque dopo l’alba.

Era indubbiamente una mattina del 9 Novembre, perché da vent’anni, sempre e solo in quel giorno, Gilbert e Ludwig si svegliavano insieme dopo un incubo, e non importava quanto alti fossero i termosifoni in casa, Gilbert aveva comunque freddo e pretendeva che Ludwig rimanesse insieme a lui a dormirgli accanto, tendendogli caldo.

 

E Ludwig, solo per quel giorno, lo accontentava.

 

 

 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=427482