Scuse dovute:
prima che mi lanciate sassate infuocate -per sapere come farle andate
nell'angolo delle notizie inutili- vi spiego. Il protagonista della
drabble (100 parole precise *-*) è un qualsiasi bambino
immortale. Ho sempre pensato che questi personaggi fossero tra i
più tristi della saga: costretti all'eterna infanzia, magari
dotati di pensieri adulti (il desiderio per una donna, ad esempio), ma
che non possono arrivarci, intrappolati nel loro corpo di bambini.
Capito? Spero di sì. Buona lettura.
Il
lamento di Peter Pan
Quando
ci sono ospiti, non bisogna nascondersi, caro.
Quante volte te lo devo dire? È segno di maleducazione e tu
non vuoi essere un bimbo maleducato, vero?
Perciò saluta i signori con il mantello nero, non ti faranno
male, sei solo
un bambino.
Un bambino che ha secoli di esistenza.
Ed è stanco.
Vorrebbe scappare da questo corpo, piccolo ed innocente, vorrebbe
amare, vorrebbe peccare,
vorrebbe poter decidere.
Così lasci perfino che la uccidano, tua madre; quella donna
che ti ha amato, che ha dannato.
Allora, mentre ti lasciano bruciare, i tuoi resti regalati alle fiamme,
ringrazia: ti hanno
liberato.
Angolo autrice:
Yes, la mia follia ha un certificato; dovrei averlo nel cassetto della
mia scrivania.
Comunque, non so, è uscita di botto, durante filosofia, ho
preso un pezzo di carta e ho scritto. Bìen.
Arrivederci <3
Notizia inutile: Come
creare sassi infuocati.
1.Prendete
dei sassi. FFFFFatto?
2. Immergeteli nella benzina. FFFFFFatto?
3. Lasciatili asciugare. FFFFFatto?
4. In caso di bisogno -con ff idiote come questa- accendeteli
avvicinando un accendino. FFFFatto?
5. Lanciateli, subito. FFFFatto?
6. Ridete sadicamente.
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