Quelle due settimane io e Fumiko le passammo a Kyoto, con una scorta che la controllava. Per via del rinvio dell’udienza Otsuka e Takahashi vennero rimessi temporaneamente in libertà, quindi Fumiko doveva essere protetta.
Prima di tornare a Tokyo passammo la serata sveglie a parlare del nostro futuro
<< Maiko, cosa farai una volta finito il processo? >>
<< Assolutamente nulla. Tornerò a scuola, continuerò la mia vita di sempre >>
<< Io credo che tutto questo processo cambierà la mia vita, nuovamente. Sono felice che tua madre abbia fatto la richiesta per farmi venire a vivere da voi! >>
<< Così potremmo stare insieme tutti i giorni! >>
<< Si, e non c’è niente di più bello che stare con te, Maiko! >>
Mi saltò letteralmente addosso, facendomi cadere in terra e smorzando il mio gemito di dolore con un bacio. Fu mille volte meglio del bacio strappato da Takahashi, perché questo conteneva vero amore e una fortissima amicizia.
Io e Fumiko non ci saremmo mai abbandonate, saremmo rimaste assieme fino alla fine, ognuna a badare all’altra. Poco importa dei pregiudizi che la gente potrà avere su di noi…
All’uscita dal tribunale i giornalisti ci assediarono. Ci fecero ogni sorta di domande.
<< Allora Fumiko, ora cosa farai? >>
<< Andrò a vivere a casa della mia migliore amica e continuerò a vivere la mia vita come ho sempre fatto, senza paura… >>
<< Maiko, come hai fatto a scoprire… >>
I giornalisti non la smettevano più. Alla fine si decisero ad andare, permettendoci di tornare a casa. Mano nella mano, io e Fumiko varcammo il cancelletto. Anche lei si sentiva finalmente a casa. Aprii la porta e vidi mia madre in salotto mentre guardava la televisione. La raggiungemmo, per vedere cosa diceva
- Il signor Otsuka Miraki dovrà scontare 37 anni di carcere per triplice omicidio, violenza, incendio e tentativo di violenza e omicidio, mentre suo figlio Takahashi Miraki dovrà scontare 28 anni, con l’attenuante della schizofrenia, per gli stessi reati imputati al padre e spaccio di droga e guida senza patente in stato di ebbrezza. Dalla procura di Tokyo è tutto, vi restituisco la…-
Io e Fumiko ci guardammo. Finalmente tutto era finito. Otsuka e Takahashi erano in carcere e finalmente noi potevamo rifarci una vita…
Andammo nella mia stanza e sistemai il materasso per Fumiko. Lei guardava fuori dalla porta finestra. La luna quella sera era piena e i suoi capelli sembravano veramente bianchi. Incapace di resistere a quello spettacolo andai verso di lei e la baciai con passione. Le nostre lingue si muovevano in una danza sfrenata e le nostre mani si cercavano. Quando mi staccai da lei la guardai intensamente
<< Fumiko… Ti amo… >>
<< Ti amo anche io… Maiko… >>
FINE
Si, è finita male, lo so... GRAZIE PER TUTTI QUELLI CHE HANNO LETTO QUESTA FICCY, VI ADORO!! |