NONOSTANTE
TUTTO... ...ANCORA AMICI
di
DanyTheBest89
CAPITOLO
1
UN
TRAGICO INCIDENTE
Erano
passati sei anni.
Sei
anni volati velocemente.
Troppo.
Quante
ne avevano passate assieme.Dal loro incontro, a quello con Hermione
fino ad arrivare ai numerosi pericoli affrontati e superati
assieme…sempre insieme.
E
ora per l’ennesima volta erano assieme ad affrontare un
pericolo molto più forte e potente,impossibile da
sconfiggere…LA MORTE.
I
funerali dei maghi erano pressappoco identici a quelli dei babbani,
la perdita era la stessa, il dolore identico...cosa poteva importare
in quel momento se erano maghi,babbani, stregoni,fate o folletti?
Tutti erano vestiti di nero.
Come
il loro stato d’animo... Ma il più disperato di tutti
era il signor Weslay...aveva perso sua moglie, la sua Molly, la donna
che aveva amato per tanti anni da sembrare quasi millenni...
I
suoi occhi erano rossi e gonfi per il tanto piangere e nella sua mano
teneva stretta quella ormai fredda di sua moglie...
Tutti
ricordavano perfettamente la reazione dell’uomo alla notizia...
FLASHBACK
Lurido
Weslay cosa intendi fare? Non vorrai davvero puntare la tua
bacchetta su di me?-
Malfoy
ora basta per te è arrivato il momento della fine.Verrai
rinchiuso in un modo o nell’altro ad Azkaban e verrò io
stesso a farti la guardia pur di non farti uscire più...
lurida bestia macchiata dal sangue di vite umane-
Weslay
questa volta hai superato davvero il limite-
..........................................
…………………………………….
Questione
di secondi che sembravano durare ore, giorni, mesi, anni...
-CRUCIO...-
Urla
Malfoy ma, mentre stava per colpire l’uomo, una donna gli si
butta davanti facendo sì che l‘incantesimo ricada su di
lei;l’incantesimo è troppo potente, Molly non regge il
colpo e cade a terra…
MORTA.
Tutti
i componenti dell’Ordine circondano l’uomo biondo ma
questo riesce a smaterializzarsi seguito dai suoi "colleghi".
Contemporaneamente il signor Weslay prende la mano ancora calda della
moglie e con dolci parole le parla:
-Cara,cara
stà calma.Va tutto bene ti salveremo, ti salveremo...-
-No...ormai
è troppo tardi...ascolta amore mio...-
Le
parole della signora Weslay furono pronunciate in un sussurro e
interrotte dal marito.
-No,non
è troppo tardi…vedrai tutto si sistemerà tu non
puoi lasciarmi hai capito???Noi abbiamo ancora fare tante cose
assieme, non puoi lasciarmi...-
-Ascolta
caro, prenditi cura dei nostri "piccoli" e di Harry e di
Hermione come hai sempre fatto perché sei un ottimo
padre...e...e...-
Non
riusciva a pronunciare le sue ultime parole poi tutto d’un
fiato aggiunse:
-Un
ultima cosa...ti amo...-
Dopodiché
esalò il suo ultimo sospiro, prima di salire al cielo. Infine
si sentì solo l’urlo del marito che disperato si
chiedeva perché...
Harry
quel giorno aveva perso per la seconda volta sua madre...
FINE
FLASHBACK
Quella
fredda mattina tutti erano silenziosi chiusi nel loro dolore ma,
mentre tutti gli altri Weslay,compresi Hermione e Harry erano
riusciti a cacciar fuori il loro dolore in urla disperate e pianti
ininterrotti, Ron si era chiuso in se stesso.
Non
una lacrima uscì dai suoi occhi quel giorno.
Ne
un lamento...sembrava assente, in un’altra dimensione.
Per
vari giorni tutti, compresi i membri dell’Ordine avevano
cercato di aiutarlo in qualche modo ma senza nessun risultato.Nessuno
sembrava sapere come si sentiva il ragazzo.
Nessuno
tranne uno. L’unico che si era rifiutato era Harry che forse
capiva più di tutti ciò che stava attraversando il suo
migliore amico e, mentre pensava alle parole giuste da rivolgere al
ragazzo, come in un Flash rivide se stesso da piccolo mentre sua
mamma cercava di proteggerlo prima di essere uccisa, poi Sirius... e
infine la signora Weslay.
Troppe
persone erano morte per un unico obiettivo... e i ricordi si facevano
sempre più dolorosi.
-Harry,
Harry insomma ci sei?-
Hermione
lo stava chiamando da più di due minuti.
-Si,
ci sono. Dimmi Hermy.-
-Allora
Harry vuoi deciderti o no ad andargli a parlare? Lui è il tuo
migliore amico, sta soffrendo e tu sei seduto comodamente a pensare a
chi sa chi.-.
Com’era
cambiata nel corso di quegli anni. Non avrebbe mai voluto ammetterlo
ma stava diventando davvero una ragazza bellissima ma ora non aveva
tempo per pensare a queste cose. Aveva un amico da aiutare.
Dopo
aver bussato senza ricevere risposta, decise di entrare nella stanza
di Ron. Tutto appariva buio e freddo...decise di avvicinarsi al suo
migliore amico che guardava dalla finestra tutto il paesaggio in modo
assente. I suoi occhi erano rivolti li ma il suo cuore era rivolto
altrove
-Ciao
Ron, Sono io...-.disse debolmente Harry poi, non udendo nessuna
risposta, decise di prendere fiato e con voce più alta di
continuare.
La
sua voce era gelida e distaccata.
A
no? Ma certo! Ti sei scordato I miei genitori e Sirius? Pensi
davvero che io non stò soffrendo ancora per loro e per di più
ora tua madre...Per me è come aver perso una seconda mamma.
Il dolore è infinito ma no, io non ne so niente.Noi tutti non
abbiamo un cuore, non soffriamo...Tu sei l’unico...- e
continuò - Ron ora basta siamo tutti molto preoccupati, devi
sfogarti. Non puoi tenerti tutto dentro! –
Improvvisamente
Harry sentì che vecchie ferite,vecchi dolori stavano per
riaprirsi...quando Ron improvvisamente si voltò di scatto...
-Sai
cosa stavo pensando? Hai ragione devo sfogarmi altrimenti rischio di
scoppiare... avevo scordato tutte le persone che hai perso e ora, più
che mai, sono convinto che la colpa è tutta tua...perché
i tuoi genitori sono morti? Perché Sirius è morto?
Perché è stato creato l’ordine? La risposta è
una, AMICO MIO. PER SALVARTI; TU SEI LA CAUSA DI TUTTO Per noi è
stata una disgrazia incontrarti...-
Queste
parole lo avevano colpito troppo. Senza dire una parola uscì
da quella stanza, uscì da quella casa, uscì da quella
vita per ritornare dai Dursley abbandonando un mondo dove non avrebbe
voluto più rimettere piede... Ora più che mai odiava
Voldemort ma non aveva nessuna intenzione di combattere. Sarebbe
rimasto dai Dursley per sempre così lui sarebbe stato al
sicuro e nessuno dei suoi amici avrebbe più rischiato la vita
per salvarlo. ………………………………………………………………………………
Ormai
Agosto era finito e doveva andare ad Howards per cominciare il suo
settimo e ultimo anno di scuola ma lui non dava segno di interessarsi
a queste cose perché già un mese prima aveva preso la
terribile decisione.
Più
volte Hermione e gli altri componenti dell’Ordine avevano
cercato di scrivergli ma lui si limitava a bruciare le lettere senza
nemmeno aprirle...
Non
sarebbe tornato mai più ad Howards…
I
Dursley intanto cominciavano a preoccuparsi chiedendosi perché
il ragazzo non stesse ancora preparando le valigie per la partenza...
Un giorno a tavola:
-Allora
Harry, perché non Ti sei ancora preparato per andartene?
Abbiamo già detto a tutti i vicini che presto saresti
partito...cominceranno ad insospettirsi...- -Vedi, zia- Rispose Harry
gelido
-Ho
deciso di non tornare mai più li. Voglio condurre una vita
normale - -COSAAAAAAA??????- L’urlo di suo zio fu udito anche
dai vicini
-NON
PUOI RIMANERE QUI CON NOI; DEVI ANDARE VIA –
E
ora? Harry non poteva lasciare quella casa che ormai era l’unica
che gli restava.
-Vi
chiedo solo di ospitarmi per l’ultimo anno dopodochè
divebterò maggiorenne e non mi vedrete mai più,
promesso.-
Ma…ma…non
puoi.non devi…- Harry decise di chiudere lì la
conversazione. Si chiuse in camera sua a pensare ma subito fu
raggiunto da suo zio che ormai furioso bussava ininterrottamente
alla porta…
ESCI
SUBITO DI Lì.IO E TE DOBBIAMO PARLARE…NON PUOI
RIMANERE HAI CAPITO…IO STESSO SCRIVERò A QUEL
FANNULLONE DEL TUO PRESIDE PER FARTI VENIRE A PRENDERE SE NON TE NE
ANDRAI.E’ CHIARO? . –
Ormai
tutti lo odiavano, nessuno lo voleva tra i piedi…nessuno
tranne una.
Di
certo, Lily e James non sarebbero stati contenti della sua scelta ma
non poteva fare altrimenti... Ron aveva ragione.
Anche
se più volte aveva cercato di cacciar via questo pensiero,
tutto corrispondeva alla verità la colpa ricadeva solo e
soltanto su di lui. Amava profondamente i suoi genitori e comportarsi
così sembrava quasi rinnegare la magia ma non poteva
permettere che altre persone venissero uccise per colpa sua...E ora
come ora erano due le persone ancora care per lui. Una era il suo
migliore amico, l’altra era la sua migliore amica che forse,
aveva scoperto di amare...
Fine
primo capitolo.
Questa
è la mia prima Ff quindi vi chiedo di essere molto clementi
con me. Stò già scrivendo il secondo capitolo e le cose
tra i nostri tre amici cominciano davvero a peggiorare…ma non
vi svelerò niente vi prego di recensire…grazie
DanyTheBest89
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