CAPITOLO 1:COLUI CHE E'
SOPRAVVISSUTO
Un ragazzo di circa sedici anni si alzo' a fatica dal letto prima che
sorgesse il sole;Era abbastanza alto e dotato di un fisico tonico e
slanciato ,sviluppato da un duro allenamento.Aveva i capelli neri
corti,piuttosto spettinati e dei bellissimi occhi verde smeraldo;
all'orecchio sinistro portava un orecchino d'oro a forma di scopa.Ormai
erano anni che si alzava a quell'ora,da quando a 9 anni era entrato nel
corpo speciale degli Auror del ministero della magia.In effetti era il
piu' giovane Auror che il mondo magico avesse mai avuto;ma d'altronde
Harry Potter non si poteva definire un ragazzo normale.
Harry rimase orfano all'età di un anno;i suoi genitori furono
assassinati da uno dei piu potenti maghi oscuri che fossero mai
esistiti,Lord Voldemort.Cio' che rendeva il ragazzo cosi' speciale
pero' era la cicatrice a forma di saetta che aveva sulla fronte;dopo
aver ucciso i coniugi Potter,Voldemort,aveva puntato la bacchetta
contro il neonato che dormiva nella culla ma quando aveva tentato di
ucciderlo l'incantesimo gli era rimbalzato contro disintegrandolo
mentre al bimbo rimase solo la cicatrice sulla fronte;tuttavia il
Ministero della Magia ,per proteggerlo dai servi di Voldemort che
bramavano vendetta,mise in giro la voce che anche Harry fosse rimasto
ucciso nell'attacco.Da quel giorno Harry fu' cresciuto nella Manchester
babbana da un gruppo di auror del ministero che gli insegnarono
praticamente tutto cio' che si dovesse sapere sulla magia.Il ragazzo
fin da subito appari' dannatamente dotato e alla tenera età di 9 anni
divenne membro ufficiale di tale gruppo e inizio' ,sotto falso nome, a
eseguire le missioni che il ministero gli commissionava.La maggior
parte delle missioni si svolgevano all'estero e consistevano nella
cattura di maghi malvagi o all'eliminazione di creature oscure;il piu'
delle volte era accompagnato dagl' altri auror ma Harry questa volta
avrebbe dovuto agire da solo.Si doveva recare in Albania e trovare ed
eliminare un gruppo di vampiri che avevano avuto la brillante idea di
attaccare un ospedale di un piccolo paesino babbano;peccato che lo
stesso giorno si sarebbe giocata la finale di Champions Legue fra
Barcellona e il ManUtd,squadra di cui era tifoso.
Dopo essersi fatto una doccia ed essersi rapidamente asciugato
con la magia il ragazzo guardo' la propria immagine riflessa nello
specchio e afferro' il contenitore bianco che era poggiato sul
mobiletto.Prese un po di cera e dopo averla "scaldata" strofinadola con
le dita si sistemo' le ciocche di capelli finche il risultato non gli
appari' soddisfacente.Di tutte le invenzioni babbane,la cera per
capelli era di sicuro la migliore.
Dopo essersi "pettinato",Harry mosse appena la bacchetta e appello' la
propria divisa che futtuando raggiunse il bagno in un attimo.Essa era
composta da un paio stivali rinforzati viola scuro che arrivavano quasi
fino alle ginocchia,un paio di calzoni neri,una camicia viola con i
bottoni d' oro,un corpetto protettivo rivestito in pelle di drago nera
con lo stemma del ministero della magia disegnato in oro all'altezza
del cuore e,infine,una mantella da viaggio nera dai riflessi viola .Il
ragazzo si vesti' rapidamente e,dopo essersi dato un'ultima sistemata,
usci' dalla sua camera.Comincio' a scendere le scale ma a circa meta'
il suo piede destro fini' sopra a un qualche tipo di liquido oleoso che
lo fece rotolare rovinosamente giu' dalle scale.Una volta fermatosi si
guardo intorno e ,trattenendo a fatica le lacrime ,cerco' di capire
cosa diavolo fosse accaduto;d'improvviso,sentendo delle risate che
provenivano dalla cucina, tutto gli apparì chiaro e con la faccia di
uno che stava per compiere un omicidio si diresse verso la porta in
fondo al corridorio.
"DAG, CHE CAZZO TI E' PASSATO PER LA TESTA" urlo' Harry verso un uomo
biondo di circa 50 anni,una volta entrato in cucina
"Buongiorno piccolo,fatta buona nanna...ti vedo bello pimpante
oggi"rispose l'altro con un ghigno
"Giorno Harry" disse una donna con i capelli neri corti
"Gio..rno"disse sbadigliando un uomo di colore muscolosissimo e
dagl'assurdi capelli verdi
"Giorno Liz...giorno Sam..."rispose Harry voltandosi verso agl'altri ma
subito dopo torno' ad urlare contro l'uomo biondo "PORCA DI QUELLA
PUTTANA MA TI E' DATO DI VOLTA IL CERVELLO?AVREI POTUTO ROMPERMI L'OSSO
DEL COLLO!!!"
"Eddai come la fai lunga...era solo un piccolo scherzetto
innocente"rispose l'altro cercando di non scoppiare a ridere
"UNO SCHERZETTO INNOCENTE?!?COME FAI A DIRE CHE ERA UNO SCHERZO
INNOCENTE?POTEVO RIMANERCI SECCO!"
"............................"
"Vabbè lasciamo perdere...comunque perche' siete tutti qui, a quest
ora?"chiese Harry cambiando argomento e cercando di tornare calmo
"Volevamo salutarti prima che partissi per l'Albania..."disse la
donna di nome Liz mentre Sam e Dag annuivano sorridendo
Il ragazzo guardo' i compagni e fece un grosso sorriso.Erano la sua
famiglia,le persone che lo avevano cresciuto dopo la morte dei suoi
genitori ed erano coloro che gli avevano insegnato a usare la magia...
"grazie ragazzi"disse infine
"Figurati Harry per noi sei come un figlio" disse Liz
"Gia.." disse l'omone di colore con un sorriso
"facciamo fratello....io sono troppo GIOVANE per poter essere tuo
padre" tutti si voltarono verso Dag e per un attimo lo guardarono male
ma poi scoppiarono a ridere.
"buonafortuna Harry...ci vediamo quando torni"disse il biondo che
aveva smesso di ridere e ora gli sorrideva dolcemente
"grazie Dag...a presto ragazzi" rispose prima di voltarsi e
incamminarsi verso la porta.
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