Cammina con me

di Lady_Firiel
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Cammina con me

Cammina con me


Sentieri tortuosi mi aspettano, aspettano i miei passi, affinché lascino sulla umida terra delle orme, quali tracce di un percorso.
Viali alberati, lunghi, ombreggeranno il mio cammino, con le loro foglie cangianti: e verdi saranno in primavera, poi rosa d’estate e rosse d’autunno, per coprire il cemento sul far dell’inverno, ormai secche.
Una borsa sarà appesa alla mia spalla: e conterrà la mia vita, il mio libro preferito, la mia musica, le mie foto, e i ricordi migliori, i miei più grandi tesori materiali.
Le suole delle mie scarpe da ginnastica si consumeranno pian piano: e quando saranno da buttare, continuerò a camminare scalza, finché i piedi non faranno male da sanguinare. E, forse, neppure allora mi fermerò.
Voglio proseguire il cammino che ho iniziato, e non posso voltarmi indietro:
Perché rivedrei i vostri sorrisi; e non riuscirei a partire.
Vedrei i vostri occhi; e non riuscirei a non piangere.
Vedrei voi, semplicemente; e mi sembrerebbe tutto così stupido.
La mia strada è intrapresa, oramai, ed è giusto così; ma voi, voi che di scelta ne avete ancora… Non seguite i miei passi, ignorate le mie orme sulla terra, le mie lacrime sul selciato.
Ignorate ciò che sono stata, qui non dovete seguirmi.
Eppure, passo dopo passo, senti il vostro avanzare alle mie spalle: che cosa fate? Perché siete qui? Che stupidi…
Ma no, via… La stupida sono io.
Sorrido: grazie, ragazzi.
Perché voi, i miei migliori amici, non mi avete lasciato andare via, mi siete corsi dietro, fino a raggiungermi, per quanto potessi sembrare lontana.
Perché voi, ostinati più dei muli, mi avete tirato le braccia, per trattenermi.
Ma, capendo che così non poteva essere, vi siete guardati: mi avete detto di aspettare un po’, siete corsi via e, poco dopo, siete tornati con le vostre borse, colme delle vostre vite. E, sorridendo, mi avete detto: « Veniamo con te! »
Grazie, ragazzi, non sapete quanto questo mi renda felice. O forse sì, lo sapete benissimo, e per questo l’avete fatto.
In ogni caso, amici miei, grazie… Con tutto quel cuore che non credo d’avere ancora…
Eh, sì, grazie ad ognuno di voi, che mi ha preso sottobraccio e, tirandomi verso l’orizzonte al tramonto, con un sorriso mi ha detto:
« Non dovrai più viaggiare da sola. Ora, amica mia, cammina con me »



Konnichiwa, gente!
Come va? (Ancora?!?! Nd Les)
Ok, è vero, non m'interessa... ^^
Dunque, che ne pensate del mio ultimo parto, o meglio, aborto? ^^
Mi è uscita di getto, quindi scusate se fa schifo, ma è frutto di un'ispirazione improvvisa (versione di latino sull'adulterio... Brrr...)
La dedico ai miei migliori amici, TUTTI loro, senza eccezioni. Grazie, ragazzi, vi voglio bene!!
Grazie a chi vorrà leggere e commentare.

Lady_Firiel




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