Niente di male e Niente di bene.

di CreepyLullaby
(/viewuser.php?uid=62152)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Niente di bene e niente di male

Niente di bene e niente di male.

 

Mi attraeva guardare il vento fuori dalla finestra, adoravo anche quando

Aprendola, un soffio proveniente da chissà quale lontano paese

Si infiltrava nella stanza impertinente e fulmineo.

Ricordo dei rami secchi, un paesaggio pastello dai colori

Troppo forti, dall’azzurro all’arancione poi rosa poi marrone e poi nero.

L’atmosfera.

Niente di bene e niente di male.

Troppe parole e troppi silenzi, troppe sigarette intrappolate nella tenda.

Ragni multiformi e in piena metamorfosi mi rammentavano una litania suonata di notte.

Niente di male e niente di bene, solo maledettamente avvincente.

E io non volevo niente, e qualcuno dall’altra parte porgeva una rosa

Nera coperta di pioggia ad una mano fredda e bianca, e quelle vene,

e l’ inchiostro. E c’era la bellezza, e c’era qualcosa che non c’è.

Perché tutto è solo e il rosso non può diventare necessariamente oro.

Perché c’era una casa che tempo fa aveva l’odore del mare e anche del vento.

Perché c’erano tanti lucchetti ed erano tutti vecchi, uno era incrostato,

una foto a queste stronzate in ferro ci sembrava d’obbligo.

Perché c’era un parapetto che portava dritto giù e non c’era verso di farlo salire,

ormai era troppo sfiancato, mi misi di sbieco scrivendo in nero le mie memorie

sul marmo.

Niente di male e niente di bene.

 

 

Dovreste parlare anche voi coi cigni del parco,  quelli con la base della ali tagliate

Cosicché non possano volare, quelli con il becco opaco e gli occhi smorti.

Dovreste parlare anche voi con lo stagno.

 

 

Non c’è niente di male, e quasi mai niente di bene.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ti ho seppellito nel giardino dei trifogli..

 

 

 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=430192