Ich liebe dich

di Chibi_Cute
(/viewuser.php?uid=14787)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


gerita1 Colei per cui ho scritto questa storia non merita più che le sia dedicata. Spero che a voi piaccia comunque.

---------------------------------------------
-Doitsu,Doitsuu!-

Eccolo lì, il solito rompiscatole.
Ancora una volta, Italia stà correndo verso di me vestito solo di una leggera camicia.

Se solo avesse saputo...

Ricordo distintamente il suo piccolo visino...
Quel visino per cui continuo a vivere
Quel visino per cui non mi rassegnai  a morire
Quel visino che mi diede la forza per rinascere,
 ancora una volta.

-Doitsuu! Ti sono mancato?-

Rimango in silenzio, ad osservarlo.
Non è cambiato per niente, da allora.
Ha la solita espressione infantile, e nemmeno quel ciuffo ribelle si era ancora arreso dopo secoli e secoli.
Passo una mano sulla sua morbida guancia, accarezzandogliela col pollice.
Lo guardo divertito quando noto che è arrossito.

-D...Doitsu?-

-Quanto sei bello, Italia...-

Ora è decisamente rosso, da quella spruzzata di rosa che prima era posata sulle sue guance,
è nato un rosso che farebbe invidia anche al più bello dei pomodori della sua terra.
Porto anche l'altra mano a incorniciare il suo dolce volto imbarazzato,
lasciando che per la sorpresa apra quegli occhi color del miele.

-Ich bete dich an, Italy...-
ti adoro, Italia...

-D-Doitsu..?-

Prendo a posargli delicati baci su tutto il viso, beandomi dei suoi sussulti e dei suoi sospiri.

Lo senti, Feliciano?

-Ohne dich bin ich nichts-
senza di te non sono niente

Lo senti il mio cuore che batte così?

-Ich brauche dich..-
ho bisogno di te..

Senti che urla il tuo nome?

-Ohne dich kann ich nicht mehr leben-
senza di te non posso più vivere

-Sin dal '900, ti ho sempre, sempre amato...-


Ti vedo sussultare nuovamente a queste parole.
Vuol dire che te le ricordi?

-D-Doitsu...ma..allora tu...sei...-

-....Ich liebe dich, Italy...-

Le tue lacrime mi fanno sorridere, e ti stringo forte mentre ti aggrappi a me,
nascondendo il tuo dolce visino rigato dalle lacrime sul mio petto.

-H-ho sempre *hic!* pensato c-che *sob* t-tu fossi..-

Ti alzo il viso e ti bacio, non voglio sentirti dire una cosa tanto triste.
Ora siamo qui, finalmente.
Finalmente ho avuto il coraggio di dirtelo.

-P-perchè hai aspettato così tanto?-

-Avevo paura...che tu mi rifiutassi come allora...-

Mi sento arrossire, maledetto me e la mia timidezza

-Non...non volevo...rovinare tutto...d-di nuovo...-

Sento una tua mano che mi accarezza.
Chiudo gli occhi, fremendo al tuo tocco.

-Ludwig...-

-Nh..-

-Ludwig, guardami...-

Abbasso il viso, sentendomi avampare ancora di più

-Ludwig, ti amo...-

Aprò gli occhi di scatto a quelle parole, specchiandomi nei tuoi occhi.
Ti alzi sulle punte per baciarmi.
Ti vengo in contro, stringendoti a me e trasformando quel bacio dolce come te in qualcosa di più passionale.
Quando poi ci stacchiamo, ti vedo sorridermi
In quel modo che mi ha sempre fatto sciogliere il cuore.

-Penso che sia meglio entrare in casa, fa freddo fuori..e tu sei nudo-

-Ve! Doitsu! Dimmelo ancora!-

-Ich liebe dich-

-Ancora!-

-Ich liebe dich, Italy...-

-Ancora!-

Ti prendo per i fianchi, baciandoti

-...Ti amo, Feliciano-


--------------------------------------














Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=431588