Piccola introduzione:
Vorrei chiarire delle cosine: Allora,
quello che parla in prima persona è Ruki, mentre l'altro è
Aoi.
E' una ficcy senza senso, è solo
parecchio deprimente, spero si capisca.
Però mi piace e vorrei farvela
leggere *^*
Ovviamente i personaggi non mi
appartengono e questa storia è stata scritta senza scopi di
lucro ma per pura voglia di farvi del male *
3 *
. HANA .
C'è stato un tempo in cui le tue
labbra si muovevano solo per me.
Un tempo in cui le mie morbide dita
raccoglievano dolcemente le tue lacrime.
Un tempo in cui le mie deboli braccia
stringevano tremanti il tuo corpo, troppo fragile per sostenerti da
solo.
Eri come un piccolo bocciolo calpestato
da mille piedi maldestri, che pur di continuare per la propria strada
non badavano alle bellezze che li circondavano, distruggendole.
Ti ho donato l'acqua della vita quando
invece volevi dissetarti nella morte, ho sostenuto il tuo piccolo
tronco, aiutandoti ad uscire da quell'oscurità che stava
facendo appassire i tuoi petali.
Ti ho mostrato il sole del mio sorriso,
avvolto con il mio calore e cullato nel cuore della notte, mentre
piangente mi confessavi mille peccati.
Ero forte, un tempo.
Ero innamorato
Ma questa è l'unica cosa che
ancora non è cessata di esistere.
Mi stringo forte alle ginocchia,
dondolando leggermente, cercando disperatamente di consolare tutto
questo dolore che mi accompagna ogni giorno, mentre i miei occhi
vuoti fissano la tua figura che non mi appartiene.
Sorridi mentre lui, l'uomo che ami,
disegna con le sue mani ruvide e callose il contorno delle tue labbra
carnose.
Il mio petto ormai è un sepolcro
per la mia solitudine.
Ti ho donato tutto quello che possedevo
pur di farti rivivere, piccolo fiore.
E non mi pento di nulla, questo è
il piccolo prezzo che ho dovuto pagare per non farti cadere
nell'ombra.
Ma nonostante tutto sento delle piccole
gocce cadermi lungo il viso pallido e freddo.
Lacrime che mai nessuno asciugherà.
Lacrime che mai nessuno
potrà vedere.
Per quanto possa piangere,
non sento nessun rimorso.
So di aver fatto qualcosa
che nessuno avrebbe mai fatto per te, donandoti ciò che di più
importante avevo: La vita.
E so che per quanto il tuo
corpo non possa appartenermi, quel piccolo organo che velocemente
batte nel tuo petto ti condurrà sempre da me.
Se non ti è
concesso amarmi, pensami.
Sarò per sempre
dentro di te.
Sorrido,
mentre pian piano sforzo il mio essere ad alzarsi per raggiungerti.
Vorrei
poter accarezzare quella pelle di porcellana, vorrei che fossi tu ora
a riempire il vuoto che sento dentro, cullandomi e cantandomi la
nostra dolce ninna nanna, ma quello che riesco a fare è solo
allungare la mano verso il tuo viso e fingere di toccarti ancora una
volta.
Questo
fa male, fa fottutamente male.
Altre
fredde lacrime macchiano la mia solitudine, portandomi all'eterna
desolazione.
C'è
stato un tempo in cui ero felice.
Ero
felice perchè nonostante tutto ti sarei stato accanto, avrei
continuato ad asciugare le tue lacrime e ad abbracciarti nel sonno.
Ma da
allora più nessuna di essa ha fatto visita al tuo volto,
troppo felice per pensare all'oblio del nostro passato.
Tutto
quello che riesco a pensare ora è che vorrei che tu mi amassi,
sono un'egoista, lo so.
Ma
ci speravo, un tempo.
Eh
si, ci ho sperato troppo, sapevo che la tua mente avrebbe impedito al
mio cuore di farmi amare.
C'è
stato un tempo, ora non c'è più.
Con
un dolce e finto bacio ti saluto; non hai più bisogno di me
Fisso per l'ultima volta la tua figura sorridente, portandomi le mani
sul mio petto vuoto.
Sussulti e ti sorrido inconsciamente.
Addio cuore, prenditi cura di questo piccolo fiore; il più
raro e bello che io abbia mai visto.
Da oggi in poi la mia anima camminerà su un eterno arcobaleno;
e quando le sue mani non potranno colmare la tua solitudine, guarda
il cielo e sorridi.
Io sarò li ad aspettarti.
Note finali:
Si capisce?
Ditemi di si vi prego çOç
Comunque accetto ogni tipo di recensione U.U se avete delle critiche fatele pure U.U
chuuuu
Ps: *^* cattivi... nessuno ha commentato il capitolo di "the eyes of the night"...
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