Fiaccole (NaruSai B-day Sai)
I
personaggi di questa storia non mi appartengono, ma sono
proprietà di Kishimoto Masashi. Questa storia non è
scritta a scopo di lucro.
Fiaccole
Il
luogo, un villaggio, una luna calante e il silenzio solenne della notte
più fonda. Tutti dormivano quieti, a parte alcune piccole fiaccole che proprio di risposare non ne volevano sapere.
Proprio due di esse, erano occupate
a far fondere i loro corpi in uno solo, con baci, con carezze, con
morsi. Sinuosi e feroci, dolci e passionali, i due ragazzi si univano
in quel peccaminoso atto carnale conosciuto con il volgare nome di
sesso.
Ancora e ancora, fino a quando le
loro membra non crollarono esauste in un sonno ristoratore. Ma in quel
buio, un paio di occhi color brace non riuscivano a trovare riposo.
Saettavano inquiete da un angolo all’altro della stanza,
soffermandosi sul corpo dell’amante, avvinghiato al suo torace.
I suoi pensieri fermi su quel
calendario e sul giorno cerchiato di rosso: 25 Novembre.
Sospirò, domandandosi perché bisognava celebrare il
giorno della propria nascita con false manifestazioni di giubilo. Sai
non comprendeva appieno il significato di “festa di
compleanno”, e sinceramente non gli importava nemmeno poi tanto
conoscerlo.
Sai non capiva il bisogno di
festeggiare un compleanno, ma aveva compreso che doveva essere
importante per Naruto. Stanco, si lasciò catturare da Morfeo e
si beò del calduccio che gli donava quella testa quadra stringendolo a sé come fosse un pupazzo di pezza.
Quando il cielo si tinse dei colori
dell’alba, i due si destarono sotto il fastidioso trillo della
sveglia. La mano bronzea, non riuscendo ad arrivare all’oggetto,
la scaraventò in terra come era consueto fare.
- Di questo passo
avrai bisogno di una sveglia nuova… - la voce mesta di Sai
accolse quegli occhioni assonnati e imbronciati.
- Nah…sta
zitto…! – e immancabilmente, si rituffò fra le
lenzuola, che di sicuro erano più accoglienti che non il freddo
di quella mattina.
Sai, che era stato il primo ad
alzarsi, si premurò di strappare le preziose coperte da Naruto,
lasciandolo rannicchiato sul letto, con indosso solo dei sottili boxer.
- Sai… -
- Sì? –
- Sei un rompi coglioni…! –
- Lo so! Avanti, in piedi! Non vorrai fare tardi agli allenamenti? –
- Sei un gran
rompi coglioni… - affermò seccato il ragazzo
sistemandosi la chioma bionda con un gesto di stizza. La bocca
spalancata in un ampio sbadiglio, e grattandosi molto poco finemente il
sedere si diresse ciondolando in bagno.
Curiosamente, non fece parola del
compleanno di Sai nemmeno dopo fatto colazione, quando si presumesse,
fosse nel pieno delle sue facoltà mentali.
Sulla strada che gli avrebbe
condotti al campo numero 5, vennero fermati da Shizune, che intimava
loro di recarsi con urgenza dall’Hokage.
Per loro, da svolgere un paio di
missioni dell’ultimo minuto, niente di importante o pericoloso,
ma avevano la priorità assoluta. Sai doveva occuparsi di una e
Naruto dell’altra, erano talmente semplici che non necessitavano
nemmeno di un compagno come supporto.
Solo a Naruto venne affiancato
Yamato, perché purtroppo era l’unico che poteva occuparsi
della volpe in caso di pericolo.
_ _ _
Missioni di poco conto, ma che
finirono con l’impegnare per l’intera giornata i due
giovani. Solo al calar del crepuscolo, Naruto e Yamato fecero
finalmente ritorno al villaggio.
- Aha, che palle
questa missione! Abbiamo perso un sacco di tempo per recuperare quello
stupido rotolo! E ancora di più per consegnarlo a quel
ministro… -
- Queste cose burocratiche richiedono tempo, Naruto! –
Alle porte del villaggio, Yamato
fece un cenno per salutare l’allievo – Ci vediamo allora!
Aha, Naruto quasi mi dimenticavo… -
- Cosa c’è, capitano? –
- Fai gli auguri
a Sai da parte mia! Purtroppo io devo ripartire subito per un'altra
missione e non rientrerò fino a domani, perciò non ho il
tempo di farglieli di persona… -
- Eh? Auguri…? E per cosa? –
Un imbarazzante silenzio calò funesto come quel filo gelido di vento che scosse i loro capelli.
- Naruto…ti ricordi che giorno è oggi, vero? –
- Eh…? Che giorno è oggi? È mercoledì, e allora? –
- Allora…si da il caso che oggi sia il 25 Novembre…non ti dice nulla? -
La faccia stralunata di Naruto
aumentava a dismisura. Si concentrò, incrociò pensieroso
le braccia al petto – Il 25 Novembre…? –
- Emh…oggi
è il compleanno di Sai… - bisbigliò infine e non
con poco rammarico il Jounin. L’espressione di Naruto
mutò, da faccia stupida a faccia disorientata.
- Occavolo!
– Un lampo squarciò le tenebre. Stamane, quando era
passato davanti al suo calendario (più volte) si era chiesto che
cosa stesse a significare quel cerchio rosso attorno al giorno 25.
- Non dirmi, che te ne sei dimenticato…? –
- Se me ne fossi
ricordato, ora non sarei qui ma ad ultimare i preparativi per la sua
festa! Aah, che disastro! –
- Ma dai, non
dire così! L’importante, è che tu gli abbia fatto
gli auguri o almeno un piccolo regalo! Sono certo, che
apprezzerà molto… -
- Capitano… io non gli ho fatto né gli auguri né un regalo! –
- Mi prendi, in
giro? – Scioccato, Yamato ebbe come una gelida rappresentazione
mentale del momento in cui Naruto si sarebbe incontrato con Sai.
Sebbene glielo tenesse nascosto, aveva scoperto, tramite Kakashi, del
particolare rapporto che li legava. E conoscendo Naruto e il suo
temperamento, era facile immaginare fino a che punto i due si fossero
spinti. Emise un sospiro pesante, una mano si posò gentile sulla
spalla di Naruto – Se fossi in te, tenterei di rimediare… -
Ma Naruto non sentiva, gli occhi
vitrei e i sudori freddi. Rammentava nitidamente ciò che si
erano detti prima che partissero ognuno, rispettivamente per la sua
missione.
_ _ _
- Che barba,
almeno si trattasse di una missione di livello B! – Furtivo, si
era avvicinato di soppiatto alle spalle di Sai, abbracciando la sua
vita scoperta – Ohi, stasera vieni di nuovo da me? Credo che il
pensiero di fare sesso con te, mi aiuterebbe molto a superare questa
giornata noiosa! –
Sai aveva esitato, per poi voltarsi
verso lui e sorridergli – Stasera no, ho un impegno! E poi, mi
hai fatto troppo male ieri, il mio fondoschiena ha bisogno di un
po’ di tregua… -
- Cosa? Ma se eri tu quello che continuava a dirmi, di non fermarmi! –
-
Umh…sì, hai ragione. La prossima volta, ti
fermerò prima che tu possa spingerti così a fondo…
-
- Uffa, come sei acido stamattina! Ma che hai, ti sei svegliato con la luna storta? –
Non aveva replicato a quella frase, squadrandolo solo in una maniera insolita. Ed ora Naruto, aveva capito perché…
_ _ _
Corse come un forsennato, sperando
di trovare ancora qualche negozio aperto, ma a quell’ora
l’impresa risultava ardua. Si arrestò al centro di una via
stretta e angusta, le serrande dei mercanti ormai tirate giù. Un
groppo fastidioso si formò in gola, la disarmante sensazione che
ormai fosse realmente impossibile scovare un regalino dell’ultimo
minuto, fosse scemata del tutto.
Ma poi, cosa gli avrebbe preso? Si
era scordato del suo compleanno, figurarsi se ora in trenta minuti
poteva farsi venire in mente cosa regalargli. Fece alcuni passi
indietro, tornando all’incrocio di prima, girandosi in torno,
spremendosi le meningi per farsi venire in mente quali negozi fossero
aperti oltre l’orario normale.
“Umh, quello no…quello
no…quell’altro chiude alle sei…aha forse…!
No, oggi è chiuso…!!
Una sequela infinita di insulti gli
uscirono senza ritegno dalle labbra, le mani si arpionarono disperate
alla zazzera bionda, spettinandola ulteriormente. Ma poi, ecco che una
“luce celestiale” apparve come un miraggio agli occhi
dell’Uzumaki.
Quella visione, altro non era se
non la luce al neon del Mini market aperto 24 ore su 24. Naruto la
fissò a lungo, per poi decidersi ed entrare, una folgorazione lo
aveva colto.
Pochi minuti dopo ne uscì
con un sacchetto di plastica fra le mani, e guardando l’orologio
lì vicino, si rese conto che erano già le dieci passate,
doveva affrettarsi. Se fosse scoccata la mezzanotte, non sarebbe stato
più il suo compleanno.
Riprese la sua folle corsa,
dirigendosi spedito verso casa di Sai, non pensò nemmeno di
passare dal suo appartamento, tanto era certo che lui non si trovasse
lì.
Stasera no, ho un impegno!
Ripensando a quelle parole, non si
sentì tanto sicuro di sé e a maggior ragione quando
raggiunse la sua abitazione. Bussò più volte, ma niente.
Luci spente e imposte chiuse, Sai non era decisamente lì.
_ _ _
Il tempo scorreva, e Naruto vagava
ancora a vuoto. Era stato in tutti i luoghi in cui pensava potesse
trovarsi, ma niente, un totale buco nell’acqua.
Le undici e mezza, ormai non avrebbe fatto più in tempo…
Sconsolato, riprese la via per
tornare indietro. Salire le scale non gli era mai pesato tanto come
quella notte. Sbuffando inserì le chiavi nella toppa, ma con sua
sorpresa si accorse che era già aperta.
Cos…? – entrò
di soppiatto, una luce filtrava dall’interno. Immediatamente
pensò si trattasse di un ladro, ed infatti si preoccupò
di raggiungere con una mano la sacca dei kunai. La casa era in perfetto
ordine, non mancava nulla, c’erano solo le luci accese.
Deglutì a vuoto quando si
rese conto della presenza di qualcuno sul balcone. Man mano che si
avvicinava però, aumentava come un senso di quiete che
decisamente non era consono a quella situazione. Solo quando si decise
a varcare la porta finestra, capì.
- Sai…! –
Il ragazzo si voltò appena
verso il suo interlocutore – Ciao, Naruto… - seduto, con
la schiena poggiata al muro, le braccia mollemente piegate attorno le
ginocchia, forse in cerca di calore in quella brezza notturna.
L’Uzumaki dovette ricorrere a
tutto il suo autocontrollo per non sbraitare contro lo sventurato
compagno. Ma Naruto, non era fatto per reprimere le emozioni.
- Dove cavolo ti
eri cacciato? Ti ho cercato ovunque! Ma soprattutto, che caspita ci fai
qui a casa mia? –
Sai lasciò che la furia di
Naruto si placasse, si prese il giusto tempo per rispondergli –
Veramente, dovrei essere io a chiedertelo! Pensavo che rientrassi
subito a casa dopo la missione… -
- Bè…sì, di solito è così ma stasera… -
- Che cosa? –
Improvvisamente, fu come se Naruto
avesse perso l’uso della parola. Non riusciva più a
connettere bene i pensieri, e la causa scatenante non erano solo la
stanchezza e la fame che lo divorava. Ritirò lo sguardo, offeso
e imbronciato – Ti stavo cercando perché volevo
festeggiare il tuo compleanno…! –
Sai parve sorpreso da quella risposta – Oh…sul serio? –
- Certo! Non
penserai, che me ne fossi dimenticato, eh…? –
balbettò insicuro lui. Il sudore prese a scorrere più
vivo sul suo viso mentre tentava di mentire in maniera palesemente
ovvia. Sai si impensierì, roteò le pupille altrove, si
portò un dito al labbro – Strano, io pensavo che tu fossi
in collera con me… -
- Eh? –
- Vedi, il motivo per cui sono venuto qui era per scusarmi… -
Il giovane, appariva sempre
più confuso, schiuse la bocca un paio di volte, boccheggiando
– Ma che dici? Scusarti per cosa? –
- Per essere
stato sgarbato con te, stamattina! Quando ti ho risposto di non volermi
incontrare con te, tu hai avuto una reazione che non mi aspettavo! Su
uno dei miei libri, c’era scritto che quando una persona ti
risponde così, è perché è arrabbiata con
te, così io… - Il flusso infinito di quel discorso, venne
interrotto da una mano che vigorosa di posava sulla sua spalla.
-
Sai…dammi retta, quei libri lasciali perdere… -
esclamò serio il ragazzo volpe. Dopo un attimo di esitazione e
un cenno positivo del capo, Sai fece spazio all’amico che si
sedette accanto a lui. Rimasero in silenzio, quel tanto che bastava per
formulare pensieri coerenti. Poi Naruto, estrasse da quel sacchetto di
plastica quello che sembrava un gelato confezionato. Sai lo
osservò curioso levarlo dalla sua custodia, spezzare in due
quella specie di ghiacciolo azzurro e passargliene una metà.
- Grazie… -
Senza aggiungere altro, mangiarono
in silenzio, osservando il cielo stellato. Quando della magra cena non
rimase altro che uno stecchino di legno, Naruto azzardò un
commento – Sai…buon compleanno… -
Un leggero sussulto si
impadronì del petto di Sai, una strana sensazione di gioia a lui
ancora sconosciuta, un leggero sfarfallare di battiti cardiaci. Un
emozione del tutto diversa da quel caldo bruciante che avvertiva quando veniva violato dall’amante.
Si sentì avvampare in volto per un breve istante – Grazie, Naruto… -
Lui si grattava pigramente una
guancia, poi quasi controvoglia estrasse da quel sacchetto una
scatolina di cartone – Tieni, è per te… -
- Cosa è? –
- Una specie di
regalo…diciamo… - borbottò imbarazzato in
risposta. Sai prese fra le mani quell’oggetto, accorgendosi con
un certo stupore che si trattava di una medicina.
- Crema rettale…? –
- Sì,
bé…tu stai sempre a lamentarti che sono troppo irruente e
ti faccio male! Questa crema serve per curare le ferite e da
sollievo…! –
Sai non sapeva bene se avrebbe
dovuto sorridergli accondiscendente e ringraziarlo, oppure lasciarsi
andare ad una sana e semplice risata. Sì perché, solo
Naruto poteva pensare ad un regalo così utile e assurdo allo
stesso tempo.
Non sapendo cosa fare, si
limitò a socchiudere gli occhi, accigliandosi – Non ho mai
ricevuto molti doni in vita mia, ma questo è davvero il
più originale… -
- Uh…lo so
che è una cosa stupida! Ma era tardi e io…senti, se non
lo vuoi puoi anche buttarla! -
- Ma io non ho
detto che non ho gradito… - ribatté con un tono, che a
Naruto risultò “vagamente” saccente. Le labbra, si
piegarono allora in un sogghigno – Non prendermi, per il
culo… -
- Se ti devo prendere, temo che quella sia l’unica alternativa… –
- Che
cosa…? Razza di pervertito! – Naruto arrossì fino
alla punta delle orecchie, scostandosi appena da lui. Sai aveva dipinto
in viso un espressione divertita, come non gli vedeva da tempo.
- Tsk, non scherzare! E non ti azzardare a dire in giro che ti ho fatto un regalo simile! –
- Non temere, non
ci tengo a gridare ai quattro venti che ho il culo sfondato dal nostro
futuro Hokage! –
L’ennesima faccia color
pomodoro, presa vita in Naruto. Quel suo linguaggio "colorito", proprio
non voleva saperne di essere tenuto sotto controllo.
- Tu, bastardo…! –
- Si è
fatto tardi, sarà meglio che rientri… - Come di consueto,
Sai ignorò bellamente le minacce di morte dell’amante e
rientrò nell’appartamento. Si stava recando
all’ingresso, quando si sentì afferrare per un braccio.
- Aspetta! Perché non rimani? –
- Non disturbo? –
- Baka!
Perché…dovresti disturbare? – biasciò
noncurante Naruto, le gote imporporate da un leggero rossore.
- Va bene…magari così, posso ricevere un altro regalo da parte tua… -
- Eh? Non ti starai riferendo a…? –
Bastò quel sorriso
lievemente imbarazzato per fargli capire che la sua era una risposta
affermativa. Dapprima, Naruto gioì, ma poi rammentò il
suo comportamento (a dir poco “selvaggio”) durante
l’ultimo rapporto – Però…temo che potrei
usare di nuovo troppa forza…non vorrei farti di nuovo male!
–
- Non
c’è problema, ora ho questa… - Sai mostrò la
scatola contenente la crema – Se mi farai male, vorrà dire
che userò il tuo regalo… -
-
Aha…sì, certo…! Però se vuoi…
- Naruto non aveva il coraggio di guardarlo negli occhi, sudava freddo
e le parole erano sconnesse – Magari, per questa volta, puoi
stare tu…sopra… -
A quella rivelazione, Sai non
poté fare a meno di sorridere, stranamente eccitato da questa
novità – Va bene… -
- Sì,
però…vedi di andarci piano, ok? – balbettò
alla rinfusa, Sai non capiva perché fosse così agitato e
si chiese se era normale.
Ma non stette a porsi ulteriori
domande, quando i due si coricarono nell’angusto letto di Naruto,
spogliandosi a vicenda, consumandosi la pelle a furia di baci, facendo
bruciare i loro giovani corpi come se fossero avvolti delle fiamme,
illuminando la notte di piccole fiaccole insonne, ancora una volta.
Intonando infine una dolce ninna nanna al sorgere del sole.
Buon compleanno, Sai…
END
26-11-2009
_ _ _
Ciriciao!!
Eccomi di nuovo qui per presentarvi altro piccolo regalo dedicato al
compleanno di Sai-kun!! Ma ancora più nello specifico, dedicato
a due persone in particolare: Odu e Arwen (alias wolvie91 e Arwen88 qui sul sito)!!! >//////<
Il motivo? Bè, per ringraziarle delle stupende fiction
tirate fuori all'ultimo secondo per festeggiare il compleanno di Sai!!!
^ O ^ Siete state favolose ragazze, spero che questa shot vi sia
gradita (la voglia di scrivere nuova NaruSai c'era, e così ho
colto la palla al balzo! XD)!!
Un grazie speciale anche a tutti gli iscritti della Root's Division
(il FC ufficioso volto alla protezione di Sai dal bashing insensato!),
a cui prometto di dedicare maggiore attenzione nei prossimi mesi! :3
Un saluto più che mai caloroso da Giò, ci vediamo nella prossima fiction!! ^____-
See you soon fan writer...
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