è già uscito
E
dopo aver scovato questa magnifica serie che è "Witch Hunter
Robin" eccomi a scrivere una fan fiction su di essa (e forse
sarà solo la prima). Lo trovo un bel modo per inaugurare
Dicembre! Spero che vi possa piacere, bye!
"È
già uscito."
-Dov'è
Amon?-
-È
già uscito.-
Robin si volse
sorpresa verso l'uscita, le labbra che si schiudevano.
Tutto della
sua espressione sembrava dire "Ma io lo stavo aspettando...".
Quante volte
era successo?
In quante
altre occasioni sarebbe ancora capitato?
La sera,
camminando lentamente per strada, ritornando a casa, era a questo che
Robin pensava.
Le piccole
ciocche di capelli che sfuggivano agli elastici oscillavano avanti e
indietro sulle sue spalle. Come al solito una ciocca le era scivolata
sul naso eppure lei non ci faceva caso, lo sguardo fisso a terra.
Aveva sentito
parlare di Amon da molto tempo prima di arrivare alla STNJ. Niente
pettegolezzi, solo aveva sentito fare spesso il suo nome. Probabilmente
perché era il comandante della squadra.
Ma era stato
quel ripetersi del suo nome che aveva finito per convincerla che si
dovesse trattare di un uomo straordinario.
Qualcuno che
sarebbe stato interessante conoscere. Qualcuno a cui poter dimostrare
le proprie capacità.
Quando era
arrivata in Giappone si era resa conto che il suo era in effetti
l'unico nome che conoscesse.
Per questo
aveva continuato a chiedere di lui.
A ben
ripensarci sarebbe stato più semplice chiedere solo della
sede della STNJ... Ma forse inconsciamente l'aveva fatto
perché voleva che fosse lui il suo primo incontro.
Nell'ufficio
era stata così contenta quando aveva sentito dire che
sarebbe stata la sua partner... Ma quella risposta...
"È
già uscito."
La prima volta
aveva pensato che avesse qualcosa di più urgente da fare.
Poi c'era stata una seconda volta, una terza... Ormai non teneva
più il conto.
Tutto era
andato a rotoli: sin dalla prima volta non aveva saputo dimostrargli il
suo valore, anzi, lui l'aveva quasi rimproverata.
Quel ricordo
cocente era ancora impresso nella sua mente. Ci era rimasta
così male...
Rimproverata
proprio da lui.
E ora?
Ora non
importava più dimostrare qualcosa, essere ritenuta "valente".
Bastava che
lui la considerasse almeno la sua partner.
Che la
trattasse come la sua compagna di lavoro.
La sorpresa,
lo smarrimento, nell'udire quelle tre semplici parole, si erano
trasformati col tempo in rassegnazione, tristezza.
Ora si sentiva
tradita.
Aveva
abbandonato il convento, aveva riposto in lui le sue speranze per la
nuova vita, e in cambio ne aveva avuto solo indifferenza.
-Amon...-
Con un
sommesso sussurro Robin sollevò il capo, riconoscendo
finalmente il portone dell'appartamento in cui stava.
Un breve
sorriso amaro tirò le sue labbra sottili mentre scuoteva il
capo.
Forse aveva
avuto troppe speranze.
Ma col tempo,
prima o poi, sarebbe riuscita a farsi considerare la sua partner.
Bastava un po' di perseveranza.
E prima o poi
lui le avrebbe chiesto di uscire insieme per andare in missione.
Ringrazio
tutti coloro che leggeranno e coloro che magari decideranno di
commentare. Bye!
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