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-Vieni-
prese la sua mano e la trascinò con sé.
-Dove?-
chiese nel panico lei -James, lo sai che non possiamo allontanarci,
se la Mcgranitt se ne accorge sono guai!-
-Non
preoccuparti, a questo ci pensano Remus e Sirius..- il ragazzo la
trascinò fuori.
-James,
ci faranno fare un compito su questa visita guidata..-
-Anche
a questo penseranno Remus e Sirius- sorrise smagliante e lei annui,
arrossendo.
-Dove
mi porti?- chiese vedendolo estrarre dalla tasca un bottone, che
suppose fosse una passaporta.
-Lily..
per una volta fidati di me, senza fare domande- la abbracciò e senza
darle il tempo di ribattere, furono catapultati in un luogo
completamente diverso.
-Oh
cavolo!- esclamò lei quando riaprì gli occhi.
-Ti
piace?- sorrise compiaciuto.
-E'..
E' stupendo! Ma dove siamo?-
-Siamo
a circa trentotto metri.. esattamente sopra la testa del Cristo
Redentore, a Rio de Janeiro-
-A..
Rio?- si guardò intorno, sotto di lei la distesa azzurra del mare e
il giallo della sabbia, con macchie verdi degli alberi, davano una
visione incantevole, si sentì in uno di quei film d'amore babbani.
Lui
annuì, poi vide che lei si sporse -ehi attenta, una come te non la
ritrovo nemmeno tra un milione d'anni- le prese la mano.
Lily
sorrise e si avvicinò a lui -perchè mi hai portata qui, James?-
-Perchè
volevo uno sfondo fantastico per il nostro inizio ufficiale..- fece
vago.
Lei
aggrottò la fronte -guarda che stiamo già insieme.. non vedo
perchè..-
James
non le fece nemmeno finire la frase, che si inginocchiò e dopo
essersi schiarito la voce disse con fare sicuro -Lily Evans, posso
dire di amarti fin dalla prima volta che i nostri sguardi si sono
incontrati, quando sei entrata nella cabina del treno.. ti amo quando
ridi, quando piangi, quando sei arrabbiata o depressa, pensierosa o
concentrata.. amo ogni tuo respiro, ogni singola cellula che fa parte
del tuo corpo.. ogni imperfezione, ogni neo o lentiggine.. ti amo in
un modo che non dovrebbe essere consentito, e giuro che se accetterai
di diventare la signora Potter, farò l'impossibile per renderti
felice ed essere degno di te- lei con gli occhi lucidi provò a dire
qualcosa, ma lui continuò -non posso prometterti che non ci saranno
momenti bui, che riuscirò sempre a fare la cosa giusta.. posso solo
prometterti il mio amore, la mia fedeltà e la mia devozione, posso
prometterti me stesso- prese dalla tasca l'anello che portava con sé
ormai da settimane -quindi... vuoi essere mia moglie ed amarmi per
l'eternità?-
Lily
si asciugò una lacrima che le era sfuggita dagli occhi -io non so
come mi sia innamorata di te, ogni tanto me lo chiedo, ma poi ogni
sera ringrazio l'entità superiore, qualunque essa sia, che ha
guidato gli eventi e che mi ha portato, adesso, ad essere la donna
più felice dell'universo.. perciò si, voglio sposarti e legare la
mia vita a quella tua, per sempre- lo abbracciò.
Lui
la strinse a sé e le infilò l'anello nell'anulare sinistro, come
segno della sua promessa, una promessa indelebile che nemmeno il
tempo avrebbe potuto cancellare, come il loro amore.
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Davvero
niente di speciale, l'ho scritta in un raptus di pazzia-romanticismo
del tutto insoliti per me.. che di solito ho raptus di pazzia e basta
ihih.
Che
dire, passando oltre le sdolcinatezze, ho voluto provare ad immaginare
la proposta di James a Lily.. ed ecco cosa ne è venuto fuori.
Fatemi sapere che ne pensate se vi va..:)
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