Nella notte

di Machiko
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-Zero!

Il giovane vampiro dai i capelli argentei si voltò.

Davanti a lui c’era una ragazza dai lunghi capelli castani che ben conosceva.

-Yuki…!

Zero la guardò sorpreso. D’altronde, la ragazzina purosangue se n’era andata un mese prima col fratello Kaname.

-che ci fai qui?- le chiese il ragazzo con acidità. Avere a che fare con un altro vampiro gli dava fastidio, anche se si trattava della sua Yuki.

-Zero… io…devo parlarti… però…non sarebbe meglio entrare? Qui si gela…-

in effetti, era pieno inverno e Yuki aveva addosso solo la vecchia divisa scolastica. Erano nel cortile del dormitorio Sole e Zero stava appunto facendo il suo giro di ronda. La vampira rabbrividì.

-vieni.- ripose Zero freddamente, conducendola verso l’ufficio del direttore.

 

-avanti.- rispose stanco il direttore Cross, che stava per coricarsi. La porta si aprì cigolando.

-Zero, sei tu. Hai finito il giro di…

l’ex hunter si bloccò, meravigliato dalla figura che entrò nella stanza dopo il guardian.

-Yuki… sei davvero tu…?- disse, incredulo.

-Dirett… papà…

-Yuki-chaaaaaaaan!!!!!!!!- urlò  il preside, lanciandosi in lacrime verso la ragazza. Yuki, abituata a quella situazione, si scansò al momento giusto, facendo sbattere il padre adottivo contro il muro.

-Yu…Yuki-chan!- balbettò Cross. Poi si fece più serio.

-perché sei tornata? Non fraintendere, ne sono contento, ma… credevo volessi stare con Kaname…

-già…Kaname…- sospirò Yuki. –è che… non ce la faccio a stare con lui... io...

-Cosa?!?- Zero la guardò incredulo e infuriato. –Come sarebbe a dire “non ce la faccio a stare con lui”?!?

-Zero, lascia che ti spieghi…-

-Ti rendi conto di tutti quelli che si sono sacrificati solo perché voi due stiate insieme?!?

Yuki abbassò la testa. Una lacrima bagnò la moquette.

-i..io… non merito di essere trattata così…- la voce tremolava.

-ah sì?- Zero estrasse la pistola e le si avvicinò. Il direttore, che fino ad allora era restato a guardare, intervenne preoccupato. – Zero, sei impazzito..?

il vampiro lo fermò. Poi avanzò ancora e puntò la bloodyrose verso il petto della ragazza. La fissò negli occhi, dai quali sgorgavano le lacrime. La fissò a lungo, poi rimise a posto l’arma, si voltò e si dirise verso la finestra aperta.

-Zero!- lo chiamò il preside.

-Zero! Aspetta!- lo implorò Yuki. –io sono...io sono tornata per…

-tsk!- Zero ringhiò e saltò fuori dalla finestra, atterrando nel giardino. Yuki corse verso la finestra e si sporse. Zero era già scomparso nell’oscurità di quella notte senza luna.

-sono venuta… per TE…- sussurrò Yuki  al vento.

 

 

ANGOLO DELL'AUTRICE

ecco.. questa è la mia prima fanfiction... quindi vi prego, siate magnanimi...

però commentate, eh? grazie a tutti quelli che la leggeranno!





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