voglio
salvarti
Erano mesi che Tom
Kaulitz,il chitarrista dei Tokio Hotel era stato arrestato.
Diane.una 15enne
italiana era andata su tutte le furie,non aveva accettato la notizia
del arresto del suo amato Tom.
Lui era tutto
per lei,anche se non lo aveva mai incontrato in vita sua,lo conosceva
come le sue tasche.
Diane
soffriva,sapeva che Tom in quella cella stava soffrendo e
ciò AUTOMATICAMENTE faceva soffrire anche lei...era come un
enorme squarcio sul suo dolce e fragile cuoricino,una ferita li esposta
in bella mostra al mondo intero.
"Diane svegliati
devi andare a scuola"la madre entrò nella stanza della
ragazza aprendo le persiane.Lei era già sveglia,la
sofferenza le aveva perfino tolto il sonno e non solo quello.Voleva
vedere Tom più di ogni altra cosa,ma non come ogni altra
stupida ragazzina della sua età lo avrebbe voluto vedere,le
lo volevo solo per assicurarsi che stesse bene.Lo amava,sebbene a soli
15 anni il significato della parola amore è un grande punto
interrogativo...lei sapeva di amarlo,non aveva mai provato in vita sua
nulla di quello che provava se pensava a lui.
Con poca voglia
diede un calcio alla coperte che finirono oltre il letto e come il suo
solito si diresse verso il bagno per una doccia
rinfrescante...l'attendeva l'ennesima giornata di scuola.
Una carezza
veloce al poster del suo Tom "Spero tu abbia dormito
bene"osservò quel poster,una persona qualunque avebbe potuto
vederlo solo come un misero pezzo ci carta ma Diane no,era tutto per
lei.Il suo migliore amico,colui a cui confidava le cose,la foto
dell'amore della sua vita.
L'acqua le
scivolava adosso diventando un tutt'uno con le sue lacrime....alle
volte si sentiva sciocca e sola,sola contro il mondo che non credeva al
suo amore;per i genitori era evidente: ti piace solo perchè
è famoso!
Nessuna la capiva,nessuno capiva quando vero fosse il suo amore per
lui,forse solo lui stesso avrebbe potuto capirla.
Esce dalla
doccia e si arrotola in un ascigamano,passando la mano sul vetro
davanti a lei su cui si era formata della condensa.Iniziò a
rivestrirsi per poi uscire di casa senza nemmeno fare
colazione...perfino il suo stomaco si era chiuso.
Camminava lenta
per le strade fredde di Roma,con il volume al massimo per non sentire
il caos che la circondava...nelle sue orecchie World behind my wall
I’m
ready to fall
I’m
ready to crawl
One
my knees to know it all
I’m
ready to heal
I’m
ready to feel
[Tokio
hotel-World behind my wall]
Non
le importava di nulla voleva solo che il suo Tom tornasse libero,che
tornasse a fare la sua musica,a sorridere e a fare le sue solita
cavole.....Lo voleva e non poteva in alcun modo aiutrarlo e questo la
affligeva moltissimo
ehy
people ;-)
fra poche ore sposterò l'ultimo capitolo di Rewind...nel
frattempo vi presento la mia nuova FF,la protagonista di questo mese
è jasS
è
un mio esperimento vedo se a lei piace e se beh la storia piace anche a
chi la legge....grazie alle ragazze che si proposte come future
protagoniste personaggi per le mie storie,vi voglio bene *-*
Un bacione Sara
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