"Il cacciatore...è autorizzato ad usare i poteri..."
Una continua cantilena che echeggia insistente in testa,
quasi a voler mantenere il pensiero a lungo.
E' questo che attanaglia la testa di Amon mentre esce dal Garry's per
andare in missione. Un andamneto lento per riflettere meglio, gli occhi
fissi sul corridoio e l'attenzione concentrata sui propri pensieri.
In quel momeno ha la testa altrove rispetto al solito, sempre
vilige e pronto. Il pensiero di un'altra strega, il soggetto rieducato,
che lavora al suo fianco. Per lui, anche se dichiarati idone a svolgere
il lavoro di cacciatore, quindi educati all'uso
della magia, sono allo stesso livello delle streghe. NOn cambia neinte.
Ancora pochi passi e sarà giunto alla porta, ma quel
pensiero offusca l'attenzione tanto da non fargli notare che qualcuno
stava entrando e fra poco gli sarebbe passato accanto.
La porta si chiude e compare dall'angolo la figura eterea di una
ragazza. Amon la nota solo all'ultimo momento, quando sono quasi spalla
a spalla e si volta, verso di lei.
Senza mostrare alcuna emozione, la guarda. Rimanendo pochi, lunghi e
interminabili secondi voltato verso di lei.
Come ipnotizzato, come richiamato da una forza misteriosa, attarda ad
uscire per seguire finchè può quello sguardo che
lo ha calamitato. Quegli occhi verdi, quei capelli rossi sinuosi come
la sua figura sembrano irreali.
Esce, chiudendo la porta lasciando in sospeso pensieri e attrazioni
fuori programma, e di dirige verso la macchina. AL bar intanto la
giovane ragazza rimane ferma a guardare l'angolo, come in attesa del
ritorno del ragazzo che ha scambiato quell'attimo fugace con lei, nei
suoi occhi.
Michael intanto, avvisa Amon che la nuova cacciatrice si è
persa e che il boss ha incaricato lui di cercarla...
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