Tornò in camera
decisamente afflitta dalla piega che aveva
preso la serata ma, d'altronde, non poteva biasimarlo se era crollato
dopo averle promesso che l'avrebbe fatta addormentare coccolandola, era
stanco come lo era lei ed entrambi avevano passato la settimana a
svegliarsi all'alba e ad addormentarsi alle tre.
Come se non bastasse appena varcò la porta della camera da
letto si accorse che il suo fidanzato, non poteva ancora credere che
fosse successo davvero, si era addormentato ancora vestito.
Si avvicinò senza far rumore e iniziò a
togliergli la cravatta, gli stivali, che quella sera finalmente aveva
cambiato, e tutte quelle cose che potessero dargli fastidio durante la
notte.
Cercò una coperta e gliela appoggiò delicatamente
addosso e mentre un sorriso comparve su quel bellissimo volto, lei
finì di spogliarsi e scivolò delicatamente nel
letto affiancando il ragazzo che da un anno e mezzo a questa parte
frequentava “Buonanotte Jackson”
sussurrò pensando che lui fosse troppo addormentato per
risponderle “Buonanotte amore mio” fu la risposta
che invece uscì da quelle labbra ancora piegate in un
sorriso.
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