Titolo: Stop the talking.
Autore:
miss_hale.
Fandom: Merlin.
Personaggi:
Arthur
Pendragon, Merlin.
Rating:
R.
Warning:
PWP, slash,
oral sex.
Conteggio
Parole: 404w
(FDP)
Note:
scritta per il Terzo P0rn Fest
@ fanfic_italia:
Merlin, Arthur/Merlin, stalla.
Disclaimer:
i
personaggi citati non appartengono a me, ma alla BBC, che ne detiene
ogni
copyright. Non ci ricavo nulla. Il titolo è tratto da Shut Up dei BEP.
Introduzione:
Lo ha trascinato
in un angolo della stalla senza
tanti complimenti e si è avventato sulle sue labbra, senza
dargli il tempo di
dire o fare qualcosa.
STOP THE
TALKING
Lo ha
trascinato in un angolo della stalla senza tanti complimenti e si
è avventato
sulle sue labbra, senza dargli il tempo di dire o fare qualcosa. E
tutto quello
che Merlin riesce a fare è rispondere al bacio famelico,
quasi disperato, del suo principe,
gemendo
appena quando la lingua di Arthur cerca e trova la sua e la succhia con
forza.
Solo
quando Arthur si scosta, scendendo sul suo collo e lasciandogli
prendere fiato,
il giovane mago trova la forza di parlare.
“Sire-”
mormora, ma Arthur affonda i denti nella pelle sensibile sotto al suo
orecchio
e lo zittisce, mentre le sue mani si insinuano sotto la maglietta lisa
e lo
stringono per i fianchi.
“Zitto.”
gli ordina in un sussurro, spingendolo contro il muro di pietra, in una
nicchia
nascosta.
Si
spinge
di più contro il suo corpo e un sibilo sfugge dalle labbra
di Merlin, perché la
roccia grezza contro la sua schiena fa male, ma la sensazione svanisce
subito e
le sue guance avvampano, quando sente l’eccitazione del
principe sfiorargli la
gamba.
E
Arthur
si limita ad osservarlo, come se si aspettasse qualcosa da parte sua -
un
gesto, forse, o il permesso per continuare - e Merlin deglutisce a
fatica,
perché, davvero, non sa che fare.
Timidamente,
seguendo l’istinto, lascia scivolare una mano tra i loro
corpi e, a palmo
aperto, lo accarezza in mezzo alle gambe, e per un attimo, quando
Arthur
strizza gli occhi e trattiene il respiro, si sente pieno
d’orgoglio.
Ma la
mano di Arthur si stringe attorno al suo polso e lo ferma. Il principe
riapre
gli occhi e scuote piano la testa, prima di lasciarsi scivolare sulla
paglia
umida a terra, inginocchiandosi davanti a lui. Le sue dita cominciano a
disfargli
i lacci dei pantaloni e Merlin prova a fermarlo, ma la sua mano viene
scacciata
con una sberla.
“Arthur-”
“Merlin,
taci, per una buona volta.” sbotta, lanciandogli
un’occhiataccia, prima di
abbassargli i pantaloni.
E
Merlin
si zittisce, perché le labbra di Arthur si stringono attorno
al suo sesso e la
sua mente si svuota e tutto quello che fa è stringere i
capelli biondi di
Arthur tra le sue dita, seguendo i movimenti della testa del principe.
Quando
viene,
si lascia sfuggire un debole gemito e mormora il suo nome. Appoggia la
testa
alla parete dietro di sé e riprende fiato, mentre Arthur si
rimette in piede e lo
aiuta a sistemarsi, prima di uscire dalla stalla senza dire una parola.
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