Delitto e castigo

di virgilondon
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C'era una volta una giovane donzella povera in canna. Ella, non potendo più frequentare l'università per mancanza di danaro, si gingillava in una squallida stanzetta affittata da una perfida vecchia. Passava le giornate davanti ad una finestra dalla quale osservava l'appassionante e travolgente e imprevedibile vita di un chitarrista sexy. La giovincella, sebbene fosse sentimentalmente impegnata con un gentiluomo di una città assai fredda e lontana, era completamente ammaliata dall'affascinante rockstar. In un freddo mattino di gennaio, Fràncechka si ritrovò al mercato del fieno dove, vendendo i suoi lunghi capelli oro, riuscì a guadagnare una vecchia tessera Mastercard con un credito di venti euro. La giovane donna tornò a casa con le tasche piene. Quelli sarebbero stati i soldi con cui si sarebbe sfamata nel mese venturo. Ma guardando dalla finestra ancora una volta un desiderio ardente l'avvolse nell'osservare il chitarrista avvolto da un bel maglione profumato. Tuttavia c'era ancora un ostacolo che la separava dalla rockstar con il bel maglione profumato. In un impeto di follia, Fràncechka uscì di casa, scese le scale e si diresse alla ferramenta più vicina. In tasca aveva ancora la vecchia tessera Mastercard e con il credito di venti euro acquistò un martello. Prese la prima corriera e si diresse verso la assai fredda e lontana città per trovare il suo amato gentiluomo che teneramente chiamava "coglione".




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