«piacere, io sono mae anne, ma chiamami mae!»
«piacere.. io sono joe!»
io sono joe, e sono il più divertente e bel ragazzo che tu abbia mai visto. e allora perchè preferisci mio fratello? me l'ero sempre chiesto. perchè tutti preferivano lui? kevin era sposato, nick e frankie (persino frankie!) erano fidanzati. e io ero solo. avevo tanti amici, ma.. oddio, ero terribilmente solo. mae era stupenda, e naturalmente preferiva nick. ovvio.
il genio artistico della famiglia. lui scrive canzoni, lui suona un sacco di strumenti, lui è bello, lui, poverino, è diabetico.. sì, ogni scusa è buona per amarlo.
e io ero ogni giorno più triste. quando nick portava una ragazza da denise era serio.
«joe.. a cosa pensi?»
«niente.»
«non ti piace quello che c'è per pranzo?»
«no, mamma, mi piace.»
«e allora ch'è c'è?»
«she walks away, colors fade to grey.»
«ancora pensi a quella ragazza.. com'è che si chiamava?»
«taylor, mamma. taylor.»
«già, taylor. beh ma l'hai lasciata tu.»
«sì, ma.. è difficile da spiegare.»
mae mi si avvicinò. era proprio.. meravigliosa. aveva degli splendidi occhi a mandorla.
«ehy, stai bene? hai una faccia..»
«beh, così mi hanno fatto, lamentati con denise. comunque sto bene, grazie, tutto a posto.»
«sicuro? perchè anche se sto con nick tu sei sempre il mio Jonas preferito. » mi sorrise. «per cui mi preoccupo.»
le sorrisi.
«grazie, mae. nick sarà geloso, ma.. non è che oggi pomeriggio esci con me? devo comprare un regalo per una mia amica e ho bisogno di un parere femminile.»
«ma certo! tanto nick deve sempre lavorare..»
«non è colpa sua.»
«lo so, lo so. ma mi da un po' di fastidio. poi non credo che nick si arrabbierà se amicizzo con suo fratello, no?»
«sì, hai ragione. allora quando nick va allo studio noi usciamo, ok?- «perfetto! grazie, joe.»
«grazie a te.» le sorrisi.