Cappuccetto
Rotto…
Capitolo 1
…in culo!
C’era una volta una bellissima
bimba…
«Ciao come ti chiami bella
bambina?» aveva chiesto una volta un signore osservando la bimba alla tenera
età di 7 anni
«Mario!» aveva risposto con la
sua tenera voce grassa e profonda in stile oltretomba «Ma gli amici per
prendermi per il culo mi chiamano Draco»
«E
perché ti chiamano così?»
«Perché
mangio tanta cioccolata!»
«E che
c’entra?»
«E che
ne so?»
Così il povero Draco passava le
sue giornate senza fare niente, o a spacciare eroina sotto le scalinate della
scuola. Era innamorato di un bellissimo cacciatore, il suo nome era Harry
Potter, ma tutti lo chiamavano ricchione. Harry aveva
notato l’amore che Draco provava per lui da quando
aveva cercato di farlo espellere. Il cacciatore per ricambiare il favore aveva
fatto arrestare il padre e così via, fino a quando un giorno Draco riportò in vita i genitori di Harry per poi riucciderli, sempre ricambiando il favore.
Harry il giorno si era messo a
piangere, aveva ringraziato Draco e per regalo gli aveva cucito un bellissimo
cappuccio rosso, così da quel giorno in poi, Draco divenne Cappuccetto
Rotto In Culo. Harry
gliel’aveva regalato dicendo che non si divertiva così
tanto da quando Silente aveva fatto ghigliottinare i suoi migliori amici per
oltraggio alla pubblica decenza, visto che Ron aveva fatto un complimento a Pansy e Hermione non gli aveva staccato la testa a
morsi(cosa alla quale sono obbligati tutti gli studenti in situazioni simili).
Ma da quel giorno erano passati
due anni, e Draco aspettava con ansia il suo compleanno che sarebbe giunto di li a pochi minuti.
«Mamma, lo sai che succede fra
tre minuti?» chiese lui tutto felice.
«Si, che se parli ancora uso la
tua bacchetta come clistere nel tuo…»
«Ok,
mamma, ho capito»
Passarono i minuti, Draco
guardava l’orologio mentre si avviava verso la mezzanotte, anche se era parecchio stanco e la
vista gli si stava annebbiando, ormai mancavano tre secondi… due… uno…
BUM
D’improvviso la porta si aprì lasciando
entrare un essere coperto da un cappotto di pelle d’animale e un ombrello rosa.
«Hagrid,
sei venuto a portarmi buone notizie?» chiese lui sobbalzando «Ti sei accorto
che è appena scoccato il mio compleanno?»
«Ma che stai a
di?» disse la voce «Sono tua madre, sono appena
tornata da lavoro» continuò buttando le calze a rete e la frusta sadomaso sul
letto «Fuori piove a dirotto!»
«Ah, ecco perché l’ombrello rosa.
Ti sei accorta di quello che è successo oggi, che bello eh?»
commentò il ragazzo
«Si» disse
mentre si toglieva la pelliccia «è morto tuo padre!»
«Nuo!»
disse con le lacrime
«Era ora che si togliesse dai
piedi quello…» e continuò con un linguaggio al quanto colorito «Porco Rosso, di
quel Verde, Rosso e Giallo che glien’esce dal fucsia!»
«Mamma, ma che stai facendo?»
«Non vedi? Sto commentando in
modo colorito!»
«Al massimo colorato!»
«Se,
se…»
«Lo sai che oggi….»
«…è morto il papa?» lo anticipò
la madre
«No, è…»
«…esploso un autocarro e son
morti migliaia di bambini?»
«No, è…»
«… scoppiata la guerra dei mondi
con Steven Spilberg?»
«No, è…»
«… E
VAFFANCULO!»
«Ma mamma io volevo solo dirti che…»
«… adesso devi andare da tua
nonna e portargli le medicine, tanto devi attraversare il bosco che è lungo
solo 500 km,
senza contare che se provi ad aggirarlo arrivi in Albania!»
«Quindi ci
passerò attraverso!»
«Si, va bene! E
sta lontano dagli alberi, sta per scoppiare un brutto temporale!»
«Ma è un
bosco! Come faccio a stare lontano dagli alberi?»
«Bosco, foresta,
che differenza fa? Toh le medicine! Ora vai, sciò!» detto questo chiuse fuori
il ragazzo.
«Ah» disse la madre
mentre si affacciava alla finestra, stai attento al lupo o rischia di
venir sbranato come il tuo criceto!»
«Il mio povero criceto è stato
sbranato dal lupo?»
«No, da me, avevo fame e non
sapevo che fare…»
Due camionisti sono su
un’autostrada, quando uno viene colpito da un cartello
con delle scritte inquietanti.
«Ahia!»
«Che ti
è successo?»
«Sono stato colpito da un
cartello con delle scritte inquietanti!»
«Tutto bene?»
«No, ti ho appena detto che…»
«Non pensi che ci dovremmo
rinfrescare le idee?»
«No, ho un bozzo proprio qua
sulla testa che…»
KINDER STERCORARÌ la merenda
più rinfrescante d’Europa!
«BigFut, ha scritto una Fanfiction seria? Ma andiamo! Era
meglio quello che vede i pinguini che fan l’autostop! Ahahahah»
«Poi l’autostop non si può fare
ad un camion, al massimo un camionstop! Muhahahaha»
«Quanti cannoni ti sei fumato? Ahahahah»
«Nessuno, sono ‘sti cosi agli estratti di cannabis
ed escrementi!»
«Ahahahahahahahahah,
che schifo! Sto ridendo e non so perché!»
«Comunque
si chiama Whormoles!!! Ahahahaha»
«La fanfiction
seria? Ahahahaha, che nome coglione!!!
Ahahahaha»
«Guarda! Siamo contromano! Uhuhuhu»
«No, stiamo andando addosso ad un
treno, ahahahahahah»
KINDER STERCORARÌ è buono qui, è buono qui.
SIGNORA: Maestro ogni volta una grande emozione, ma come fa!
MAESRTO: e m’hanno
fregato la battuta sul te, che bastardoni!
***
Cappuccetto
camminava tutta contenta, o contento… contentum,
è neutro! Cappuccettum camminava tuttum contentum, quando si
domandò di che medicine aveva bisogno la nonna
«Di che medicine avrà bisogno la
nonna?» pensò
«Non lo so!» si rispose
«Allora guarda!»
«Ah, grazie»
Draco(mi son scocciato di usare
il neutro) aprì il sacchetto e dentro vi trovò… un pacchetto di “Cagobene Delonghi”
«Quindi…» pensò «… se non arrivo in tempo la nonna esploderà in una mega
montagna di merda!»
L’immagine di un fungo atomico di
colore marrone si propagò per il cranio vuoto di cappuccetto
che non capendone il significato commentò «Che
esplosione di merda!» e detto questo per la fretta di salvare la nonna si mise
a cogliere fiori.
«Trallallà»
canticchiava cappuccetto, quando improvvisamente vide
davanti a se il lupo, o meglio… L’uomo Lupo!
TUTTI: Remus?
WOLVERIRE: No, io! Remus era già impegnato! Doveva portare la cioccolata a
Harry!
TUTTI: Ah…
«Cosa ci
fai qua?» chiese wolverine, o meglio, il lupo.
«Devo andare a salvare mia nonna
prima che gli esploda tutta la CENSURA CENSURA […] DUE ORE DOPO […]CENSURA CENSURA che poi mi sporca la casa!»
Nel frattempo il lupo era
sbiancato
«Ma che schi…»
«E non
hai ancora sentito la parte migliore! Dopo succede che…»
«Argh..»
Il lupo corse a vomitare nella prima casa che trovò, che poi era quella della
nonna di cappuccetto. Finito di vomitare, il lupo si
girò con un certo languorino, ma si ritrovò davanti…
«Già, sono io la nonna!»
«Silente?» Chiese Wolverine
stupito «Ma è possibile che in questa storia non ci
sia neanche una donna?»
«Beh, c’è Narcissa
che da quanto ho visto è migliorata nettamente!»
«No, quello è Piton
travestito!»
«Mi sembrava più gnocca del
solito. Però Piton ha sempre
avuto fascino vestito da donna!»
«Non è vero che è Piton»
«Ma ti
stai rincoglionendo? Hai appena detto che era Piton»
«Piton
è tuo padre!»
«Oh, stai sclerando?»
chiese Silente guardandolo male
«No, è che c’è scritto qua sul
copione, in verità Narcissa la fa Hagrid»
«Mi sembrava un po’ grassa!»
«Mi spiace ma
adesso ti devo mangiare!»
«Così, a tradimento?»
«Si!»
«Fai pure tanto
ho…»
«Nel frattempo però Wolverine
aveva già ingoiato la nonna dimenticandosi che stava per esplodere.
«Cos’è che ho fatto?» chiese
Wolverine
SBUM
Un rombo soffocato echeggio per la casa mentre il ventre del lupo si gonfiava
lasciando spazio ad una orrenda espressione sul suo volto.
Dopo essere tornato da vomitare
decise di vestirsi e mettersi a dormire.
TOC, TOC
«Non aspetto visite!» annunciò il
lupo
«Ma
nonna, sono io!»
«Io non sono
tua nonna, lei è morta!»
«Si, va bene» disse
mentre entrava «No’(diminutivo di nonna), ma
non è che te sei un po’ sciupata, che hai una brutta
cera! Già la storia inizia con “cera una volta”, si vede che adesso la cera non
l’hai più!»
«Ma vai
a cagare!»
«No, ci devi andare te!»
«E che accento hai?»
«E io
che ne so, so diventato così de colpo… Oh nonna, ma lo sai che hai due occhi
grandi?»
«Si»
«E che
orecchie grandi che hai!»
«Per guardarti meglio!»
«Che
naso grande che hai!»
«Per ascoltarti megli… no, sono rimasto indietro di uno. Rifai quello delle
orecchie…»
!iah ehc idnarg eihccero
ehc E… E che orecchie grandi che hai!»
«Per ascoltarti meglio!»
«Che
baffi lunghi che hai!»
«Per rasarmi meglio!»
«Che
braccia lunghe che hai!»
«Per… bracciarti
meglio?»
«E che… lu… Oh nonna, ma non è che non sei proprio femmina tu?»
«è per mangiarti meglio!»
«E adesso che c’ent…» disse mentre veniva ingoiato
dal lupo.
Non lontano da li, il cacciatore
Harry Potter camminava con il suo fucile in mano.
«Ah… Dracuzzo
mio si… ah…. Oh…. Ancorah… aahhh…. Si…»
Non quel fucile, l’altro
«Aspetta che finisc…
ah…»
Bleah
«Ok,
dicevi?»
Harry camminava per il bosco col
suo bel fucile a pallettoni, con la polvere da sparo ma soprattutto a doppia canna, quindi non a pompa, chiaro?
«Si…»
Quando si insospettì
guardando la casa della nonna di cappuccetto
«Ahà!»
esclamò «La nonna di cappuccetto si è travestita da
Lupo per farmi prendere uno spavento! Che burlona. Ora
vado in centro che mi devo prendere la minigonna di Dolce e Gabbana!»
Detto questo se ne andò.
D’improvviso però comparve
davanti a lui una luce
«Harry» disse la voce
d’oltretomba «Usa la forza…»
«Sei… ma tu sei… Lo spirito
santo!»
«No, sono tuo fratello con la
torcia in mano!»
«Ah» disse con tono deluso
«Quella non è la
nonna travestito da lupo, ma il lupus in fabula che si è ingoiato la
nonna e cappuccetto e dev’essere
che sta mutando per via del cibo… Lo voglio sul Progetto Nemesis»
«Che?»
«Stai zitto e vai!»
«Ok»
Harry si mise a correre. Correva.
Più veloce del vento. Più veloce della luce. Più veloce della diarrea. Ma all’improvviso si ricordò di non avere un fratello. Preso
da questo dilemma si scontrò alla casa della nonna di cappuccetto,
demolendola in parte.
Harry non si perse d’animo,
sapeva cosa fare, l’aveva letto sul copione trenta secondi prima. Estrasse
dalla tasca il coltellazzo(poiché era un coltello del…), lo puntò sul ventre
dell’animale, lo affondò, gli aprì lo stomaco e dentro ci ritrovò… i resti
dilaniati di Cappuccetto e la nonna.
Il cacciatore dopo essere corso a
vomitare si sposò col fratello, ma tanto morirono di peste bulbonica(una
cosa strana) il giorno prima del matrimonio.
FINE
E un’altra
ff è finita! Prima di tutto voglio ringraziare tutti
quelli che hanno recensito l’altra one-shot e quelli
che recensiranno questa. Purtroppo nella precedente mi era successo un piccolo
casino che la ff era nata
con protagonista utto, poi l’avevo modificata come DG
e infine come HD e non so perché alcune parti erano rimaste. L’importante è che
però ho aggiustato tutto.
Per Detective Goyle bisognerà
aspettare un po’ perché c’è stato un periodo che sono
stato costretto ad abbandonare la scrittura per via degli impegni e molte cose
non me le ricordo. Poi adesso sto lavorando alla costruzione di Minciaworld.
Questo progetto è molto maggiore rispetto agli altri, in poche parole sto
progettando un mondo dove ambientare le storie che saranno alcune sempre
Demenziali, altre Serie(come Wormholes), ed altre
ancora tutti e due.
Per il CD che sta morendo me ne
sono accorto, purtroppo son cose che capitano, ma spero che ci riprenderemo
presto, magari con l’estate alla gente torna la voglia di pazzeggio e le CD vengono gradite di più.
Poi cercherò stabilizzare la
pubblicazione, magari ogni lunedì o cose simili!
Poi non so che altro dirvi se non che vorrei scrivere come Biagio Antonacci!
Eheheheh,
ciau, alla prossima!