My Summer?
-Lei che farà
quest’estate?- chiese la ragazza portandosi la tazza di
tè fumante alla bocca. Gli occhi verdi nascosti da una
frangia rossiccia. Il taglio corto giovanile e il piccolo naso
punteggiato di qualche lentiggine. Guardava il suo professore di storia
che le sedeva di fronte, in attesa di una risposta.
Ian Maayrkas si ostinava a scrutare
l’interno della sua tazza di caffè senza proferire
una parola.
-Professore- chiamò la giovane
sgranando un po’ gli occhi.
L’uomo si riscosse d’un
tratto e le volse un sincero sorriso. –Perdonami, Kim, ero
soprappensiero- confessò.
-Non si preoccupi- fece allegra.
–Volevo solo sapere se ha qualcosa in programma per
quest’estate-.
Ian bevve allora il suo caffè
tutto d’un sorso. –Sì- rispose poi.
–Andrò a trovare delle vecchie conoscenze-.
-Ne sono lieta, ma le confesso che non vedo
l’ora di ricominciare le lezioni al più presto!-.
Il professore sospirò.
–Penso che questo non sarà possibile- ammise con
complicità.
-Ma come?- assentì stupita.
– Starà scherzando, spero! Il corso,
lei… non può interromperlo! Non può
andarsene così!-.
L’uomo scosse la testa.
–La mia priorità è rientrare il prima
possibile, e il caso non mi tratterrà oltre qui. Mi spiace-
ammise, sinceramente avvilito.
La ragazza chinò la testa e le
si inumidirono gli occhi. –Non può dire sul serio-
mormorò. –Io amo la sua materia…-
singhiozzò. –E se non ci sarà
più lei ad insegnarla… cambierà
tutto!- strillò.
-Kimberly, per piacere- tentò di
calmarla lui. Molti altri clienti della caffetteria si voltavano
curiosi e sconcertati verso il loro tavolo. –Non capisci,
io…-.
La signorina Kim, piuttosto,
piantò i talloni a terra e, scostando rumorosamente la
sedia, si alzò e uscì dal locale prima di
scoppiare a piangere dalla disperazione.
Mentre chinava la testa trafitto dagli
sguardi della gente in quel bar, Ian scrutò
l’interno annerito dal caffè della sua tazza.
Se
questa non è più la mia vita… allora
perché provo dolore a separarmene?
Angolo
d'Autrice:
Salve! ^__^
Nel
contare così tanti bei commenti alla mia one-shot, ho tenuto
fede alla parola data, ed ora rieccomi qui (a rompervi le scatole!) con
una breve flash-fic su un possibile flirt del professor Ian. Le vicende
si svolgono nel passaggio dal primo al secondo libro e, se posso
aggiungere, rientrano all’interno dei tanti, ma taaaaanti
filmini mentali che mi faccio ogni tanto per ammazzare il tempo.
Nessuna
offesa arrecata ad Isabeau, alla quale Ian è fedelissimo!
Sono una coppia che stimo molto! U.U ^-^ Grazie in anticipo a
lettori e recensori!
P.S.
Colgo
l’occasione per aggiungere che sono a lavoro su una long-fic
della quale potrei presto postare un piccolo prologo, contando sul
vostro sostegno! ^^ Ho finito la trilogia e separarmene è
stato uno stiletto in petto. Ciò non significa che noi, come
fans, non possiamo proseguire l’opera della Randall con
altrettanta fantasia! Le storie che ho sbirciato nella sezione sono
tutte fantastiche. Impegno, amore e passione sono le parole chiavi di
artiste e artisti in questa sezione.
Detto
ciò, a presto! ^^