Esplica.

di CreepyLullaby
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Esplica

Esplica.

Se scrivessi ancora, parlerei di vermi.

Parlerei di vermi e vene. E di vermi nelle vene.

I vermi erano neri, la pelle così bianca e blu.

Putrefazione del circuito immaginario.

Le teoria dei cinque giorni : il silenzio come rumore.

Una. Pasticca.

Serpi sul soffitto. E c’era quel gingillo strano attaccato al vetro,

ed era buffo e avevi detto di non toccarlo, era rosso.

Come la mia scatola col fiocco storto, sì esatto.

Putrefazione.

Nelle scapole l’inchiostro per pregare.

C’era un sogno di mezzanotte, era blu coi brillanti anche lui e a me,

non piaceva. Era una giornata fredda con la terra che volava in faccia a tutti.

Tutti chi? La panchine dicevo.

E stavo tremando. Stavi tremando.

Ematoma.

Capillari e tanti vermi e anche specchi e la tue dita che suonavano nell’aria.

Ed era così irritante. Così I R R I T A N T E.

Per farti stare zitto ti ficcavo una sigaretta in bocca, forse ne fumavo troppe

Dopo non fumavi più.

Cedimenti e odore di disinfettante, odore di chimica e di ferite, mi svegliarono

La mattina troppo presto , troppo t-a-r-d-i.

E ho ancora il foglio, l’ora, e dietro i vestiti, il nome che aveva.

Ma non c’è.

Riniziai a fumare.

Sezionasti la tua anima e la tua indole,così potevi sentirti ancora piccolo,

ancore irresponsabile. E così mi sono addormentata.

Attraversavo giardini rossi, fatti di spine e di voglia di cercarti – c’erano solo i graffi-

Esplica.

“Non era freddo, erano anni di attesa.”

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                                                                                ...

 

 

 

A caduta libera, sei tutti i miei sbagli.





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