Ho sofferto...

di cucciolotta92
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La ragazza scese lentamente le scale di legno appoggiando la mano destra sullo scorrimano di tessuto intrecciato.
L' allegria della parete bianca tapezzata di quadri non rispecchiava l'animo della giovane che con sguardo perso nel vuoto muoveva automaticamente le gambe.
Si sedette sul primo gradino delle scale ed avvertendo la presenza del suo gatto iniziò ad accarezzarlo, ma non sentiva altro che vuoto attorno a sè.
I suoi occhi spenti, persi in un ricordo non molto lontano, iniziarono a piangere e la bocca si socchiuse per far passar il respiro affannoso che aumentava con le lacrime.
Piano si tolse gli occhiali e li lasciò cadere sul pavimento con le mani si prese il viso ai lati e sbarrando gli occhi iniziò ad urlare con il fiato che aveva in gola.  
No disse nulla, nè un nome, nè una frase, semplicemente urlò finchè non sentì la gola secca e bruciante.
Allora aprì gli occhi e sentì sempre più vicine le frasi che le aveva detto, tutte le bugie dietro cui si era nascosto, tutti gli inganni che aveva subito.
Lei lo amava e lui l'aveva ingannata solo per un po' di sesso.
Le aveva giurato di amarla, di rispettarla e invece si era solo divertito con lei.
Non importava che lei ci tenesse, quello era solo un piccolo dettaglio, come aveva detto lui al telefono solo la settimana prima.

Nel salotto ora risuona solo il rumore ritmico dell'orologio.
Il sole illumina la grande stanza piena di foto di familiari, amici e del suo grande amore.
Tutta la sua vita era racchiusa in quella casa che le avevano lasciato i suoi genitori prima di morire.
Due persone tanto fortunate da vivere una vita piena, gioiosa ed accanto alla persona giusta. Trovata da subito e mai lasciata.

Forse era per questo che la giovane si era tanto affezionata.
Era cresciuta con l'idea di trovare subito l'uomo giusto per lei. Come i suoi amati genitori che se ne erano andati insieme senza accorgersene.

Lasciò che il suo sguardo vagasse per la stanza, si alzò e si avicinò alla mensola del camino sopra cui aveva lasciato le foto più belle ed importanti per lei.
Ne prese una, erano al mare, il mese scorso. Lui le aveva fatto una sorpresa invitandola all'improvviso, era già tutto organizzato e avevano passato una bellissima settimana.
Tolse dalla cornice d'argento la foto che li ritraeva sulla spiaggia abbracciati, come se quei momenti avessero realmente contato per quell'uomo.
Mentre osservava ogni più piccolo dettaglio del suo Josch, con l'altra mano appoggiò la cornice e sfilò dalla tasca l'accendino.
Si era ripromessa che non si sarebbe mi arresa, che non avrebbe lasciato che un uomo le distruggesse il cuore o la facesse soffrire.
Ma aveva mancato la promessa, il fuoco lambì il bordo della foto e quando il volto dell'uomo che aveva frequentato per cinque lunghi anni venne polverizzato osservò il volto ingenuo di una giovane donna che ancora credeva nell'amore e nella felicità.

"D'ora in poi non soffrirò per un uomo.... perchè ho capito che l'amore è solo un inganno."

Così il cuore della donna si spezzò e da dolce e sognante divenne di pietra.
Niente avrebbe più potuto scalfirlo nè ora nè mai.

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Questo brevissimo racconto lo sento dentro, perchè è ciò che ho vissuto.
Spero di essere riuscita a trasmettere le sensazioni che ho provato.
Saluti e baci
Cucciolotta92
 




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