Dalle arti marziali con amore

di Mary90_p
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Mirmo e Camilla Prologo Salve, già mi conoscete! Leggendo un po' di fanfic su Mirmo in questo sito è venuta anche a me la voglia di scrivere qualcosa, quindi ecco il risultato! Buona lettura!

PROLOGO

Cercò di normalizzare il respiro e si sedette su un masso, osservando il paesaggio mozzafiato che la montagna le offriva.
Ogni volta che aveva il week-end libero si recava in montagna con suo nonno per allenarsi.
Non c’era un’arte marziale che lei non conoscesse alla perfezione, era la migliore in tutte.
Le ci erano voluti anni e anni di duro lavoro per arrivare al livello di adesso, ed era considerata la miglior combattente di arti marziali al mondo.
Aveva cominciato a partecipare ai tornei all’età di cinque anni, insieme al suo adorato nonno e non aveva più smesso.
Il combattimento era la cosa più importante per lei, dopo la sua famiglia.
Alzò il viso, offrendolo al piacevole calore dei raggi solari. In montagna il tempo cambiava radicalmente, se un minuto prima era sereno il minuto dopo poteva diluviare. Ma la fortuna le aveva concesso una piena giornata di sole. Aveva appena finito l’allenamento ed era sfinita.
Si sdraiò incrociando le braccia dietro la testa e chiudendo gli occhi.
Lassù c’erano una pace e un silenzio che la città poteva solo sognarsi. L’aria era pulita, niente macchine, niente grattacieli, niente traffico, niente folle… Sarebbe rimasta a vivere lì per sempre, peccato che in città l’aspettassero sua madre e sua sorella minore!
Respirò profondamente, liberando la sua mente e si concesse un sorriso. Le vacanze estive erano finite e lei avrebbe dovuto frequentare la seconda liceo.
Non vedeva l’ora di riabbracciare la sua migliore amica! E soprattutto non vedeva l’ora di vedere LUI…
Arrossì di botto quando visualizzò la sua immagine nella mente. Che ci poteva fare, lui era così bello! Era il ragazzo più ambito della scuola.
Quell’anno si sarebbe tenuto anche un torneo di arti marziali e aveva tutta l’intenzione di iscriversi, anche se era nel bel mezzo dell’anno scolastico! Lo faceva ogni anno, e gli insegnanti non le rimproveravano niente, anzi, facevano tappezzare la scuola con dei cartelloni e degli striscioni in suo onore, raccomandandole di tenere alto il nome del suo paese. Rise leggermente.
Chissà se in quel torneo avrebbe incontrato anche gli altri… Akira, Jacky e Sarah… Sperava di sì, altrimenti sarebbe stato troppo facile vincere.
<< Ehi, Camilla, vieni, è ora di andare! >> la chiamò una voce.
<< Arrivo, nonno! >> urlò il risposta senza neanche aprire gli occhi. Si alzò sbuffando per essere stata disturbata.
Guardò un’ultima volta il paesaggio circostante e si voltò, incamminandosi verso la baita per preparare i bagagli.

CONTINUA





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