Usciamo Questa Sera
Usciamo questa sera?
Una speranza. Chissà, forse stavolta dice di sì- Sono settimane ormai che non usciamo insieme.
“Aurora, dai, vieni in piscina!”
“Sì, arrivo!”
Sento vibrare il cellulare, lo
sollevo d’istinto. Un messaggio.
Non posso. Ti ho detto che ho da
studiare.
Pure di sera?
“Ancora col cellulare? Digli di non
rompere, che ci stiamo divertendo. Anzi no, digli che siamo con due bonazzi da
spiaggia, uno e novanta, biondi e occhi azzurri…”
Annuisco alla mia amica. Non ho
sentito una parola del suo sproloquiare.
Pure di sera, amore? È da una vita
che non usciamo soli io e te.
“…e mentre ti baciano dolcemente
senti i violini che partono in quarta…”
E allora? Se ti ho detto che non
posso, non posso.
Sospiro. Le lacrime premono per scendere.
“…e poi, quando sembra che ci
stiano, tu gli molli un ceffone nella guancia e te ne vai da svamp…”
Cosa stai studiando?
"Oh,
non trovi sia magico, Rory? Rory? Rò? Ma sei ancora lì?
Ma hai sentito almeno una parola di ciò che ho detto?"
Annuisco di nuovo a vuoto.
Per ora niente, gioco alla play.
Ma che rabbia! Non può fare i compiti adesso e uscire stasera? Perchè? Perchè a me?
Quindi preferisci i compiti a me...
“Ma Aurora! Adesso esco e ti
trascino a forza in acqua!”
Sento uno scrosciare d’acqua, quindi
un ciabattare sempre più vicino.
Ma mi lasci un po’ d’aria? Diamine,
fammi respirare!
Non ce la faccio più. Le lacrime mi sgorgano dagli occhi, non volute.
“Guarda se l’unica che si diverte
devo essere… oh! Rory, che c’è?”
Mi prende la faccia tra le mani.
“E’ per quello stronzo, non è
vero?”
Non dico nulla. Mi limito a
guardarla e scoppio di nuovo in lacrime. Mi abbraccia. Poggio la testa sulla
sua spalla. Menomale che c’è Candida.
*
“Ehy, baby, vuoi un drink o vuoi
passare subito al sodo?”
La tipa mi guarda offesa. Sfodero
il mio miglior sguardo sexy.
“Vatti a fare un giro”
E si allontana offrendomi un’ottima
vista.
“A secco anche oggi, eh, Nick?”
mormora Andrea, il mio migliore amico.
“Taci, era solo una tattica per
ciullargli il sedile”
“Se, se… oh, mio dio, Nick che
prende un due di picche assurdo! Che sorpresa! Un momento, mi ricordo questa
scena… forse una volta, o due, oppure tutta l’estate”
“Se non chiudi quella ciabatta ti
infilo questo bicchiere…”
“Nick?” una voce femminile.
Mi giro di scatto. Ehi, che fisico!
Pettorali slanciati, posteriore da ululati di lupo. Una con un corpo così altri
non è che…
“Emma! Che ci fai qua?”
“Passavo di qua”
Voleva vedermi.
“Tesoro, neanche mi saluti?”
Ehi, è molto più sveglia
dell’ultima volta. Le mollo due baci sulla guancia e poi uno sulle labbra.
“Porco!” mi spinge via ridendo.
“Uh, affascinante, fate finta che
io non esista”
“Oh, dimenticavo di quel rompipalle
di Andrea. Andrea, questa è Emma, una che a letto…” e feci un gesto
inequivocabile.
“Idiota! Ti ricordi male, non te
l’ho mai data”
“Uh! Emma uno Nicola zero”
“Taci, oca”
Risate.
N. A. Questo è solo il
prologo e mi serviva per presentare i personaggi. So che a prima vista
la trama potrebbe sembrare banale o poco originale ma vi posso
assicurare che non la è. In ogni caso, sarei felicissimo di
sapere le vostre opinioni.
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