Realtà che sgocciola

di TuttaColpaDelCielo
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C'è qualcosa che sgocciola.

[Sì, lo sento.]

Da dove arriva?

[Dal cielo.]

Sta piovendo?

[Non lo so, non lo vedo. C'è troppa nebbia...]


C'è nebbia, già.

Gelida.

Ingannevole.

Insidiosa.

Come nelle mattine d'i n v e r n o,

quando nebbia e neve sembrano fondersi,

diventare un'unica macchia bianca.

Nebbia e neve.

Sfumano le figure, le rendono incerte, opache.

Sembra quasi che il tempo sia sospeso.

Sospeso nell'istante prima del dolore,

quando capisci che stai per soffrire

e ormai è troppo tardi per evitarlo.

Sembra di essere in un sogno.

Vorresti svegliarti da questo sogno.

Aprire gli occhi e scoprire che non c'è nebbia,

che la realtà è chiara e limpida e innocua,

anche se sai che non è così.

E alla fine riesci a svegliarti,

la nebbia si dirada,

il tempo riprende a scorrere,

e tu s o f f r i.


C'è qualcosa che sgocciola.

[Lo so, te l'ho detto. Cade dal cielo.]

E' pioggia?

[No.]

E allora cos'è?

[Sangue.]


***


Strappo di quaderno

(Sì, dopo quasi un anno e mezzo ho finalmente trovato un titolo al mio angolo autrice)


Quest'idea mi ronzava in testa da molto, ma solo ora sono riuscita a scriverla (l'ispirazione è arrivata, anche se, sigh, è rimasta nemmeno dieci minuti).

Mi piace parecchio, devo dire.

L'ho inserita tra le nonsense, anche se per me un senso ce l'ha. Credo che, comunque, letta così possa apparire alquanto insensata XD


Ako





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