una gita a Narnia

di Sunny_
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La classe 3g stava già sull'aereo che portava a Londra. Noemi e Angela, due migliori amiche, stavano chiacchierando e fantasticando su quello che avrebbero fatto durante la gita di terza media.
Noemi era una ragazza alta e snella. Aveva dei lunghi capelli castani ,talmente belli da fare invidia ad una regina, e degli occhi marroni scuro.
Anche Angela era alta e snella. I suoi capelli erano biondi e ricci e i suoi occhi, castani-dorati, esprimevano tutta la sua insicurezza e tutti suoi sogni.
-Non vedo l'ora di arrivare a Londra!- disse Pasquale, un ragazzo alto con capelli neri.
-Anche noi Paky- risposero in coro Angela e Noemi.
Pasquale, detto Paky, era il loro migliore amico. Come le due ragazze, Paky adorava i libri fantasy, tipo Harry Potter.
-Rosanna, sai che ore sono?- chiese Noemi alla sua amica Rosanna. Lei era una ragazza non molto alta ma con lunghi capelli neri.
-Mi dispiace, non lo so. Chiedilo a Kikka!- Kikka, ovvero Francesca, era una ragazza alta, anche lei con capelli neri e con gli occhiali. Era impegnata a parlare con la sua migliore amica Sabrina. Lei era una ragazzina bassa, con capelli biondi e occhi verdi.
-Kikka...Kikka!- ma Kikka, completamente impegnata a chiacchierare con Sabrina, non sentiva.
-Aspetta, la chiamo io- disse Alessandro. Era un ragazzo alto e grasso- FRANCESCAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!-
Finalmente Frncesca si girò e disse:
-MA CHE CAVOLO URLI ALE!!!-
-NOEMI TI VUOLE DIRE UNA COSA.- disse Ale.
-NEMY COSA VUOI?- chiese Kikka.
-MI SAI DIRE CHE ORE SONO?- urlò Noemi.
-SONO LE 16:30!- rispose Kikka, sempre urlando.
-GRAZIE!-
-La volete finitre di urlare!!!- le rimproverò le professoressa Baiano. Lei era la loro professoressa di italiano.
-Scusi professoressa- si scusarono in coro i ragazzi.
Insomma, la classe 3g era davvero una classe vivace. Ai ragazzi di quella classe piaceva fare chiasso.
L'aereo era arrivato a Londra, la classe aveva preso i bagagli e aveva anche raggiunto l'hotel Columbia. L'hotel era simile ad un castello. Era bianco con alte torri.
Entrati nella Hall la professoressa Cannella, isegnante di musica, iniziò a parlare:
-Ragazzi le camere hanno quattro letti, quindi quattro ragazzi per ogni stanza.- la professoressa iniziò ad elencare i gruppi di ragazzi. La professoressa Cannella adorava Noemi. Era la sua alunna prediletta, così dicevano, perchè adorava la musica infatti suonava il pianoforte.
-Angela, Noemi, Claudia e Martina avranno la stanza 101- disse la professoressa porgendo le chiavi a Noemi.
Le ragazze salirono le scale ed entrarono nella camera e poggiarono i loro bagagli sui propri letti.
-Ragazze sono felicissima di essere qui, ho sempre sognato di andare a Londra!- disse Noemi iniziando a svuotare la sua vligia.
-Ragazze guardate che ore sono!- disse Claudia, una ragazza alta con lunghi capelli castano chiaro.- sono le otto e mezzo è ora di cena.-
Le ragazze si prepararono.
-Angela ti sbrighi!- urlò Martina.
-Siamo già in ritardo!- urlava Claudia.
-Ragazze scendete, l'aspetto io.- disse Noemi.
Dopo una decina di minuti Angela era pronta.
-Alleluja Angy!-esclamò Noemi- andiamo?-
-Certo!- detto questo Angela prese Noemi sottobraccio e si avviarono verso la sala da pranzo. Mentre camminavano Noemi si fermò.
-Noemi che c'è?-chiese Angela preoccupata-stai bene?-
-Si, è solo che prima non mi ero accorta di questa porta.- disse Noemi indicando un'altissima porta di legno socchiusa.
-Nemmeno io.- confermò Angela.
-Vieni! Andiamo a vedere che c'è dentro!- disse Noemi. Lei era una ragazza molto curiosa e molto testarda quindi la sua migliore amica non disse nulla e la seguì.
Dietro la grande porta di legno c'era una stanza. La stanza era grande e vuota, con un solo mobile. Quel mobile era un armadio. Un grosso armadio anch'esso, come la porta, di legno.
Noemi aprì la porta dell'armadio e una subito fu investita da una brezza estiva.
-Angela vieni- disse Porgendo la mano alla riccia.
-Noemi, sei sicura...-
-Andiamo Angela, è solo un armadio!-disse Noemi un pò divertita.
-Ok...andiamo-
Le due ragazze entrarono e incominciarono a camminare verso il fondo.
Noemi aveva le mani avanti in modo da non andar a sbattere alla parete dell'armadio ma subito le due ragazze si accorsero che non arrivavano mai al fondo.
-Ehi Angy guarda!- disse Noemi indicando la luce sul fondo della "via".
-Andiamo!- disse Angela. Ora anche lei era curiosa e non poteva nasconderlo.
Alla fine dell'armadio c'era una specie di bosco, davanti alle ragazze c'era un lampione circondato da tantissimi alberi.
-Wow!! Che posto è?- chiese Noemi.
Ovviamente Angela non lo sapeva e si limitava a sorridere alla sua amica.




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