Quarta fic per il meme di San Valentino, questo è quanto esiste di più demenziale abbia mai scritto... sul serio, non sta in piedi. Il prompt di questa volta era una frase tratta da una canzone di Jovanotti, L'universo si ferma un istante / perché vuole ammirarti. Beh, ecco, io l'ho preso un po' alla lettera. Ma giusto un filo xD

Informazione di servizio: ciò è aggiornato alla quinta puntata, quindi NON SO come continua xD Ho scritto qualcosina-ina-ina (una doppia drabble non è nemmeno qualcosa) riferito alle conoscenze che ho io.

Comunque, buona lettura^^

Il tuo sguardo si perde a seguire la sua figura alta e scura.

Non vuoi poi molto... Solo fermarti e... ammirarlo...

E' ciò che di più bello tu abbia visto in tutta la tua lunghissima vita, e, puoi giurarci, la tua vita è ciò che di più lungo esista. I momenti che hai passato con lui sono qualcosa di meraviglioso, è stata una delle notti più belle della tua esistenza.

Eppure lui... lui si ostina a ignorarti, anzi, ti teme e scappa, continuamente perso via per quella sgualdrina di sua moglie (ops, ormai ex-moglie, visto che si è fatta un altro uomo) e per suo figlio. E davvero, fosse per te lo porteresti via da lei per darlo a lui, solo per farlo felice. Magari crescerlo insieme...

Ma i tuoi doveri ti chiamano, non puoi guardarlo quanto vorresti. Purtroppo non puoi semplicemente fermarti, insomma, sei una persona importante. Finiresti per mandare tutto alla malora, insomma, sei incastrata in un mondo dove ti fanno continuamente lavorare.

Anche Excel, cavoli, non dovrebbe essere l'eroina della situazione? Invece ti è toccato fare gli straordinari per evitare che morisse nella maniera più stupida. Cioè, tu, che sei praticamente l'universo stesso, ti tocca correre a destra e a manca per fare questo e quello.

Quando l'unica cosa che vorresti sarebbe di fermarti e ammirare l'uomo che ami.

Pedro...

Con un sospiro torni alle tue occupazioni.

Ma tornerai quella sera stessa per fargli un bellissimo regalo di San Valentino.