è una Flashfic molto breve. ho inserito come personaggio sorpresa perché non ho inserito alcun elemento specifico, ciascuno può immaginare chi vuole.
Il giorno
che la sua vita cambiò, era un banale giorno d'inverno.
La neve
scendeva copiosa ad imbiancare il giardino e rendeva il paesaggio
irreale, quasi onirico.
Era un
banale venerdì pomeriggio d'inverno, quando sai che ti aspettano due
giorni di riposo e vorresti uscire a divertirti, ma il tempo non te
lo permette.
Quel
pomeriggio vagava senza fretta, quasi distratto per i corridoi,
salutando le persone che incrociava sul suo cammino e scambiando
qualche battuta con vecchi dipinti.
Non si
accorse di lui, della sua nemesi quando gli sfiorò la schiena e ci
impiegò quasi tutto il corridoio per rendersi conto di chi stesse a
quella finestra, da chi era stato ignorato.
Per un
istante pensò di voltarsi indietro, di tornare da lui e richiamare
la sua attenzione, ma accantonò quell'idea come sciocca e inutile.
Meglio tornare nella sala comune, forse qualcuno dei suoi amici era
libero per una partita a scacchi.
Quando,
qualche ora più tardi, passo di nuovo, senza rendersene conto per
quel corridoio, lo trovò ancora lì dove era.
Non ne
era sicuro, ma sembrava che fosse rimasto immobile in tutto quel
tempo.
Si
soffermò, quasi senza volerlo, a fissargli le spalle curve, come se
portassero un peso, le mani mollemente abbandonate lungo i fianchi,
sicuramente intirizzite dal freddo, lo sguardo perso nel vuoto della
tormenta.
Non seppe
mai chi o cosa lo spinse a farlo, infondo non vi era alcun logico
motivo, ma si avvicinò lentamente a lui poggiando una mano calda
sulla sua spalla.
Si
aspettava di essere scacciato in malo modo, come giusto che fosse.
Forse che cominciasse uno dei loro soliti scambi di battute acide che
culmina in qualche rissa, o anche una qualsivoglia reazione, che però
per lunghi istanti non venne.
Stava per
togliere la mano e andarsene e se fosse successo tutto sarebbe
rimasto come era, nulla sarebbe cambiato.
Fu un
lieve bagliore su quel viso a fermarlo, anche se non era sicuro che
fosse accaduto sul serio.
Oppure fu
quel soffio di fiato pesante come il piombo, che cambiò le loro
vite.
Non lo sa
e non importa, non si è pentito un istante di quel giorno, ora lo
sa. Ora che è trascorso molto tempo ed è giunto alla fine.
Fu
esattamente in quell'istante che la sua vita cambiò.
|