Tsurete itte; Kaze no Machi e

di ChiyoFlourite
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Tristezza a palate partorita qualche tempo fa, si noti la vena profondamente angst che caratterizza la mia concezione di  kurofay @.@ Eniuei, non è veramente niente di che, solo puro passatempo u.ù La canzone in questione è quella che canta Oluha nell’episodio 22 dell’anime, e la dimensione “irreale” è quello di Outo. Bene, buona disperazione xD

 

 

 

 

No, no, no. Assolutamente.

Kuro-sama, non devi.

Non devi affezionarti a me.

Non puoi...

Non posso.

Non posso semplicemente perché non ne sono degno.

 

Io vivo per un tuo capriccio…

 

Non avresti dovuto già allora, perché non era quello il mio destino.

Il mio destino si sarebbe dovuto compiere molti anni fa durante un freddo, perenne inverno, in quel paese nel quale ho lasciato metà della mia anima e la mia vera essenza.

Ma ugualmente hai voluto che vivessi, che continuassi con quest’assurda e ipocrita farsa che ti ostini a chiamare vita. Per giunta a tuo discapito.

E per questo non posso proprio perdonarti.

Perchè hai voluto essere la mia preda?

Perchè ti sei prestato a un patto così crudele?

Perchè hai deciso di intrometterti in tutto questo?

Credi che nutrendomi col tuo sangue io possa ottenere un riscatto per ciò che hai fatto? Non hai capito niente, proprio niente, Kuro-sama.

So cosa pensi, Kuro-sama…mi crederai un codardo che ha cercato nella morte l'unica soluzione possibile. Hai tutte le ragioni per farlo, ma la verità è che semplicemente fino a poco tempo fa non avevo una ragione valida per continuare a vivere.

E adesso che credo di averla trovata, non riesco ad accettare che sia in pericolo.

 

Per questo ti preserverò.

 

Che strano, Kuro-sama... eppure per un attimo avevo anche creduto di poter ricominciare tutto da capo. Che, sì, potesse esistere un'altra via.

E' bizzarro come una canzone, a volte, ti trasporti in una dimensione dove sei libero di agire arbitrariamente, come veramente vorresti. Peccato solo che quella dimensione duri giusto il tempo di un respiro.

Sai Kuro-sama, in quei momenti avrei voluto provarci, sul serio. Ma quelli erano stati solo insani pensieri nati in quella dimensione irreale, decisamente egoisti.

E tu non avresti dovuto fomentarli con ciò che hai fatto, mi rendi le cose terribilmente più difficili.

 

Ho paura. Una paura tremenda.

 

Paura perché ho scoperto di essere stato capace di influenzare le azioni di qualcuno.

E questa è sempre stata la cosa che ho più temuto.

Non posso permettermi di perdere anche te.

 

Per questo, ormai ho deciso.

 

Non ti coinvolgerò, non saprai mai ciò che mi porto dentro, non soffrirai mai a causa mia, non correrai mai pericoli provocati dalla mia vicinanza.

 

Ormai ho deciso, Kurogane.

 

 

Eppure nonostante questo, nonostante la mia ferma decisione di allontanarti assolutamente da me, non riesco proprio a non pensare ad un verso, due semplici parole in verità, di quella canzone che tanto tempo fa ascoltasti anche tu in quel bar...

 

Tsurete itte...

 

Si, Kuro-sama, se solo potessi farlo...


まだ知らない夢の向こう ねえ、遠い道を
二 人で行けるわ風の街へ.

[Conducimi verso un sogno che non ho mai vissuto prima,molto lontano

Andremo insieme….verso la città del vento.]

Kaze no machi e - Fiction Junction





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