Tra
noi.....
Molti
dicono che per cambiare una persona servano una serie di eventi....
Bugiardi.....
Molte
volte, credetemi, basta un solo avvenimento...
Per
distruggerti la vita.
-Che ci è preso, Black?-
sussurò una figura nera tra le tenebre mentre tintinnava una
moneta fra le dita
-Che intendi?- disse lui con un
tono di voce più fermo
-Perchè... abbiamo passato
anni di inferno, siamo cambiati, abbiamo maturato sentimenti ostili
che nessuno dei nostri “amici” avrebbe mai immaginato..-
disse smettendo di giocare con il piccolo oggetto rotondo e lucente
sul dorso della sua mano.
-Tu non sei cambiato..- pronunciò
nel mezzo di un ghigno, una risata senza sentimento uscì dalla
bocca del suo interlocutore
-Tu non sei cambiato... ,
io sono cambiato, e tanto..- l'imitazione infantile fece scuotere
Sirius dal torpore della coperta e focalizzare il suo odio verso chi
di dovuto
-Sai, è anche per questo
che non sei cambiato..- sussurò alzandosi e camminando verso
di lui -.. è tuo solito infatti avere una lingua così
fastidiosa, ma sei solo questo infondo, una lingua fastidiosa.. e un
corpo.. senza cuore, e dalle mani sporche.- disse ancor più
tagliente, voleva farla finita quella sera, e ci sarebbe riuscito,
costi quello che costi.
-Non sei mai stato altro, solo un
lurido Mang- -Non mi pareva ti dispiacesse tanto il mio corpo quando
eravamo ragazzi.., o forse mi sbaglio?- sospirò
Sirius lo guardò
intensamente, dove voleva arrivare?
-Sei uno stronzo, Black.. e non
fare quella faccia, non credo che tu lo abbia dimenticato- Sirius
girò di lato il volto come a voler scacciare un brutto ricordo
-Non voglio parlare di quello, e
ora se non ti dispiace dovrei andare a letto- sospirò
girandosi verso lo specchio -Dormire?, ah già.. daltronde con
tutto quello che fai è ovvio che tu debba dormire molto..- a
quel punto Sirius si girò adirato -Che cazzo vuoi?, ehh?!Ti ho
mandato nella tana di un Mannaro, è vero, ma non per questo
io- -NON STO PARLANDO DI QUELLO!- urlò mentre la moneta cadeva
in terra con un tintinnio -E allora di che cosa stai parlando, io non
ricordo altro di importante..- disse con un filo di voce, il tono con
cui parlano quelli che mentono -Bugiardo..- fu la secca risposta
della figura nell'ombra, Sirius non trovò niente con il quale
ribattere, semplicemente continuò a guardarlo con i suoi
grandi occhi blu, ora offuscati dal dolore e dalla prigionia.
-Ma anche se fosse così
non è un problema... , ora ci penso io a rinfrescarti la
memoria... Halloween.. del nostro 4° anno ad Hogwarts- disse
freddo -Ricordi??- Sirius alzò il viso, mentre nella sua testa
una miriade di immagini, prima sfocate, ma ora nitide e dure, si
ricomponevano in ordine cronologico....
-Sirius!, ehi, Sirius!!- un
ragazzo lo chiamava dall'altro lato della sala -Che c'è
James??!- urlò mentre si guardava in giro -Tu l'hai
trovato???!- urlò avvicinandosi -No!, chissà dov'è
quel fottuto bastardo!- James ci pensò su -Perchè non
chiediamo a quel frocio di merda di Malfoy?- esclamò con un
ghigno
-Che cosa??- urlò, erano
nel mezzo della festa ed era molto difficile sentirsi -Ho detto:
Perchè non chiediamo a quel frocio di merda di Malfoy?- Sirius
sorrise cattivo -Non è una cattiva idea!- si girarono verso il
tavolo delle serpi, non ci misero niente a trovare, in piedi in mezzo
a esso, Lucius Malfoy che faceva il pagliaccio davanti a tutti, bhe,
almeno lui se lo poteva veramente permettere, chi, con il padre che
si trovava gli avrebbe mai detto qualcosa? E in fondo non era un loro
problema, visto che quello era il suo ultimo anno..... MEGLIO
COSI'!!!!!!!!
Lo avvicinarono -Malfoy, brutto
pezzo di merda!, dov'è quel tuo caro animaletto????- disse
James attirando subito la sua attenzione
-Animaletto.. ohhhh parlate di
Severus immagino, non sono affari vostri!- disse scendendo dal tavolo
-Severus?, ohh si chiama così
quella faccia da culo di Mocciosus?!- rispose sogghignando Sirius,
Lucius gli lanciò uno sguardo omicida
-Come mai non è qui?-
secondo sguardo omicida -Non sono affari vostri.., comunque non si
sente bene e.... Every???!- disse sconvolto, i grifondoro si girarono
subito, dietro di loro infatti c'era un Every dal vestito
bruciacchiato, capelli disordinati e naso rosso e gonfio, forse rotto
dal quale con ogni probabilità era uscito mezzo litro di
sangue
-Che cosa è successo?!,
non avrai mica infastidito Severus spero?!... ALLORA E' COSI'????-
urlò prendendolo per i lembi della giacca
-Ci ho provato...- disse con un
ghigno -Ci ho provato????, che significa Ci ho provato????!!!-
-A portarmelo a letto, mi pare
ovvio, però il tuo caro principino dei “fegati di rana
bolliti” mi ha mollato un pugno in faccia da campioni di box,
sono soddisfatto però, perchè oltre ad avergli
strappato tutti i vestiti da dosso gli ho fatto anche un gran bel
succhiotto su quel suo collicino reale.. AH aHHHHHHH!!!!- esclamò
sfogandosi poi in una folle risata
-Sei ubriaco!- sentenziò
schifato Malfoy -Già! Fradicio!Vuoi un sorso?- Lucius lo
guardò alzare la bottiglia -No, grazie, Brutto figlio di
puttana!- sorrise
James e Sirius si guardarono e
dopo essersi così scambiati un veloce sguardo d'intesa
decisero saggiamente di lasciare ai serpeverde le questioni dei
serpeverde. Andarono verso il tavolo dei grifondoro, tanto per
cambiare, mentre facevano questo videro Malfoy uscire dalla sala e
prendere la scala verso i sotterranei, con ogni probabilità
andava a trovare l'altra serpe. Restarono lì a chiacchierare
fino a che Sirius non sentì un bisogno impellente
-Scusate ragazzi, devo andare a
pisciare, torno subito!-
-Black!, modera i termini
diamine, stiamo mangiando- disse schizzinosa la Evans, Black chiuse
un attimo gli occhi, ma cosa cazzo ci trovava il suo amico in quella
viziatella con la puzza sotto il naso??? -L'ho fatto apposta gallina,
forse così la smetterai di rimpinzalti come un porco!- e detto
questo uscì dalla sala e percorse tutto il corridoio fino
all'entrata dei bagni, aprì la porta con rabbia, e chiudendosi
nel primo gabinetto ruppe quasi la sua chiusura.
Una volta uscito si guardò
nello specchio davanti i lavandini e sorrise, orgoglioso più
che vanitoso, del suo gran bell'aspetto, la porta si aprì
all'improvviso, Sirius si girò, era entrato un ragazzo alto e
snello, indossava un pantalone e una felpa a collo alto, entrambi
neri, non lo riconosceva in quanto questo stava girato di schiena,
però aveva delle gran belle spalle!
Decise di nascondersi per vedere
chi fosse, si mise dietro ad una colonna, l'altro però non
andò davanti agli specchi come lui sperava, ma si catapultò
immediatamente vicino alla fontanella mettendosi a bere avidamente da
essa, poi fece dietro front' e, dopo essersi guardato bene intorno
uscì veloce.
Sirius moriva dalla curiosità,
voleva sapere assolutamente chi fosse quel ragazzo, così lo
seguì sedutastante percorrendo tutto il corridoio, scendendo
le scale, mentre seguiva la sua ombra, fino ad arrivare ai
sotterranei... fino ad arrivare all'entrata del covo delle vipere,
'allora è una serpe!, che delusione!' pensò sbuffando
il grifondoro, aprì bene le orecchie nella speranza di sentire
e riconoscere la voce del “nemico”, questo però
parlava troppo piano e non riuscì a capire nemmeno quale fosse
la parola d'ordine. Entrarono, e Black rimase un po' stupefatto, si
immaginava chissà che cosa, ma alla fine non c'era tutta sta'
grande differenza tra le sale di ritrovo, ancora più deluso
prese le scale che portavano ai dormitoi maschili e arrivato in cima
trovando la porta chiusa spiò dal buco della serratura.
Il suo cuore saltò un
battito: davanti a lui, su un letto poco distante il ragazzo aveva
appena gettato la sua maglia e ora si stava sedendo in una conca a
forma di finestra nel muro dove a quanto pareva aveva tutta
l'intenzione di.... STUDIARE??????, cioè, questo tizio non era
normale!!!!, era malato poveretto, di sopra infestava la notte di
Halloween e questo si barricava nei sotterranei a
studiare??!!o.O''''?????..... POVERO PIRLA!!!!!!!
Stava per andarsene, quando
ripensò ad una cosa.....' Un attimo!Moccy di sopra non c'è,
Every era tornato dal sotterraneo e anche Malfoy lo aveva fatto,
Every poi ha detto di aver stracciato la divisa a Moccy nel tentativo
di portarselo a letto.... questo ragazzo e solo nei sotterranei, non
ha la divisa ma indossa abiti normali... e preferisce studiare invece
di festeggiare con i suoi compagni..... Mocciosus...' -Moccy!- non si
accorse di averlo detto troppo forte
-Chi c'è?- urlò
tempestivo il serpeverde alzandosi e riponendo il libro da parte
-Allora?!.. Every se sei tu vai via, non ti voglio più vedere
porco!- a Sirius scappo una risata, ora aveva paura di Every?, ancora
ridacchiando aprì la porta con un calcio, Severus ci mise un
attimo a riconoscerlo e cercò di prendere la bacchetta, ma
Sirius, che già se lo aspettava, prima che potesse fare un
qualunque incanto gli puntò la bacchetta al pomo di Adamo.
-Buttala via Snape, non essere
più ridicolo del solito..- Severus ci pensò su un
attimo per poi lasciarla cadere ai suoi piedi -Contento mi auguro..-
soffiò iroso
-Non ancora!, anche se un po'
soddisfatto lo sono- disse giocando con la cravatta nera della serpe
-sono entrato nel covo delle serpi...- ridacchiò
-E ora... ho il mio giocattolo
preferito fra le mani- disse tirando forte verso di se la cravatta
-Io NON sono un giocattolo!- ringhiò appoggiandogli le mani al
petto, Black rise, mamma se quel pezzo di merda lo divertiva -Ma sì
che lo sei Moccy!, lo sei sempre stato, sia per me, che per James,
che per Every a quanto pare!- Severus spalancò gli occhi -Come
fai a.. saperlo?!- sussurò sconvolto -Lo ha detto davanti a me
e a James, anche se poveretto non immaginavo fosse così
disperato da buttarsi addosso perfino a te- concluse con una risata,
Sev lo guardò malissimo -Uff, come te la prendi... fammelo
vedere- alzò gli occhi sconcertato -Chiedo scusa?- il
grifondoro rise ancora più forte -Malizioso eh Moccy?, parlavo
del succhiotto serpeverde pezzo di merda!- disse dandogli un pugno,
delle piccole goccioline di sangue si formarono all'angolo della sua
bocca, -Cosa diamine ti ho fatto?, perchè MI ODI!-
Sbraitò in preda all'ira
senza accorgersi di essere finito sdraiato per metà su un
letto, Black non capiva più cosa stava succedendo, non voleva
capire, sapeva, ma non poteva evitarlo, si sentiva una divinità
in quel momento, così bene come non lo era mai stato, così
completo, così potente, e così debole....
-pruff schuff uh thuf p-erchè
lo hai f-schuff uh !!!- gemette Severus ferito, Sirius si voltò
spalancando la bocca dall'orrore, accorgendosi solo in quel momento
di ciò che era successo. Sul letto, al suo fianco si trovava
un Severus mezzo nudo, piangente e sanguinante, le coperte erano
macchiate di sperma e sangue, la sua faccia sconvolta e il corpo
pieno di lividi e graffi. 'COSA HO FATTO??!!!!' pensò
girandolo verso di sé
-NON TOCCARMI!- urlò
cercando di rifugiarsi in bagno ma nella fretta cadde sbattendo forte
la testa sul comodino.....
-MOCCY!- urlò Sirius
spaventato tirandolo su a sedere, ora un filo di sangue usciva dalla
testa della serpe che lo stava guardando con quei suoi grandi
occhioni neri, ma qualcosa era cambiato, il dolore.. dov'era?, non
c'era sentimento in quegl'occhi
-E' meglio che tu vada, Black,
non vorrei che ti trovassero- soffiò, poi fece una cosa
inaspettata, prese il viso dell'altro fra le mani e gli baciò
piano la guancia sull'angolo della bocca, Sirius poteva sentire il
sapore del suo sangue esplodere nelle papille gustative, rabbrividì
-Vestiti, se no hai freddo..- ma era vestito. Lui era vestito!, si
era solo abbassato la zip.. 'Che schifo..' pensò rivolto a se
stesso.
Severus intanto aveva recuperato
la bacchetta, lo avrebbe ucciso, era chiaro, gli puntò la
bacchetta addosso, Sirius chiuse gli occhi -Reparo...-
Lo guardò sconcertato,
cos.. gli aveva ricucito un bottone.., Sev si girò verso il
letto -Rafece intactum- le lenzuola si pulirono magicamente e si
posarono sopra il cuscino ora bianco e lindo.
Guardò poi verso lo
specchio e sussurò le parole dell'incantesimo troppo piano
perchè si potessero sentire, Sirius sapeva solo che doveva
essere un incanto curativo, infatti tutte le sue ferite erano
scomparse, anzi, non tutte, dai suoi capelli si intravedeva ancora un
fiumiciattolo rosso vivo scorrere leggero.
-Facciamo finta di niente, va
bene?- gli chiese con occhi tristi, a Sirius mancò un battito
'No! Non puoi chiedermi questo!, credi che sia un mostro??!!' pensò
rabbioso, verso se stesso più che verso Severus, 'Mi vergogno
di quello che ho fatto, io non sono così!, Non voglio!' ma
solo una parola scaturi dalle sue labbra -Sì- disse prima di
andarsene e lasciare definitivamente il ritrovo dei serpeverde, nel
quale si promise, mai più avrebbe messo piede.....
-Black... aspetta, una cosa,
d'ora in avanti, ti giuro che se mai mi darai la possibolità
di farlo, io ti ucciderò....-
'......Quelle
parole scalfirono prepotentemente il mio dispiacere... trasformandolo
così, come avevano fatto per il dolore di Snape, in una sete
inarrestabile di vendetta.....'
-Ti è tornata la memoria?-
disse beffardo Severus Snape uscendo finalmente dall'uscurità,
Sirius non aveva il coraggio di guardarlo negl'occhi
-Ricordo perfettamente ogniuno
dei bottoni della tua camicia che mi si conficcavano nella colonna
vertebrale.., non posso credere che te lo sia dimenticato- soffiò
grave
-Perchè ne vuoi parlare
adesso... dopo tutti questi anni, io ho cercato di dimenticare, e
credevo di esserci riuscito..- ammise sconfitto -Perchè..
ormai siamo dei condannati a morte Black, almeno io ne sono certo, me
ne convinsi quella stessa notte..- sussurò camminando verso la
finestra, perennemente serrata come a sottolineare la sua stessa
chiusura verso l'esterno, Sirius tremò impercettibilmente
scosso dalla fredda indifferenza dell'altro.
-Quando te ne andasti mi guardai
allo specchio.., un rigo di sangue divideva la mia fronte in due, e
così sapevo sarebbe stato per la mia vita da quella notte in
avanti.... dopo che tu mi stuprasti io decisi di accettare finalmente
l'invito del signore oscuro, diventai un Mangiamorte di merda, per
colpa tua....-
-Tu eri destinato a diventarlo
QUINDI NON DARE LA COLPA A ME!- urlò fuori di sé dalla
rabbia -Certo..- sogghignò l'altro -Ma non volevo...-
Sirius alzò il volto e lo
guardò intensamente -Perchè no?, sei un purosangue....-
-Credi che basti così poco?- sentirono un rumore e Snape si
nascose immediatamente nell'ombra -Che stai facendo?, è
Fierobecco che si gira nel sonno, cos'è, hai paura??- disse
facendosi quasi scappare una risata, Snape lo guardò male
-No!, temevo fosse Molly, se mi vede così mi incatena per un
mese ad un letto- disse ridacchiando grave. Solo in quel momento
Sirius noto il viso scarno e le occhiaie gonfie della serpe -Ma.. da
quanto non dormi?- chiese in un sussurro -Non lo so... forse una,
forse due settimane-
Sirius non ci poteva credere...
-Allora direi che sarebbe meglio che tu andassi a dormire- disse
dirigendosi verso camera sua -Ti perdono..-
A quelle parole per la prima
volta da quando era stato imprigionato i suoi occhi si riempirono di
lacrime, si girò e camminò verso l'altro prendendolo
per le spalle e baciandolo finalmente dopo tutto quel tempo,
-Perchè?- chiese la serpe accarezzandosi la bocca con il dorso
della mano -Perchè mi dispiace...- sussurò piano -.. e
perchè sono autolesionista^^, tu dici di perdonarmi.. e io ti
credo.. ma, io non mi perdonerò mai Snape... mai per quello
che ti ho fatto.. Buonanotte- raggiunse la porta aprendola -Speravo
che se mai tu mi avresti perdonato non ci sarebbe più stata
sofferenza nella nostra storia... se devo essere sincero- disse
Sirius mentre usciva -Allora non sei altro che un ipocrita di merda
Black, la nostra storia è nata nella sofferenza, come pretendi
che non finisca nello stesso modo?- disse avvicinandosi e
chiudendogli piano la porta in faccia -Io forse ti amo, ma c'è
troppa sofferenza fra di noi, buonanotte..- disse lasciando Sirius al
freddo del corridoio -Appoggiò una mano alla porta -Lo so, ma
ti amo... principino dei “fegati di rana bolliti”-
sospirò voltando la testa verso la finestra chiusa e guardando
la pioggia scendere leggera, una pioggia meravigliosa che Snape,
appoggiato alla porta di camera sua non poteva vedere -Ti amo....
stupido cane pulcioso- sentiva la pioggia battere contro i vetri e il
vento ululare mentre dei passi scendevano le scale allontanandosi,
ciò lo invase con un profondo senso di tristezza........ 'Sono
un bugiardo'.
Fine?
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